Le implicazioni energetiche della guerra in Ucraina hanno indotto un ripensamento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo. In effetti il piano REpowerEU, che la Commissione europea ha presentato il 18 maggio 2022 per ridurre la dipendenza dell’Ue dal gas russo, risulta ambivalente: da una parte invita ad accelerare la transizione energetica per affrancarsi dal gas e dai condizionamenti geopolitici di tutti i Paesi che lo producono (non solo la Federazione Russa) e dall’altra incoraggia nuovi investimenti nelle fonti fossili, allo scopo di aumentare i quantitativi di gas disponibili nei Paesi fornitori alternativi alla Russia. ENERGIA CERCASI, DISPERATAMENTEL’urgen... leggi tutto
La risposta che tanto si è fatta attendere, alla fine è arrivata: la Commissione europea ha sentenziato che gas fossile ed energia nucleare possono ricevere l'etichetta per rientrare nella tassonomia verde, quindi essere classificati come investimenti green. Un esito deludente, se consideriamo le conseguenze che questa decisione produce. In primo luogo, concentrare le risorse dell'Unione Europea per costruire centrali nucleari significa sottrarle alle fonti rinnovabili che non inquinano. In secondo luogo, l'energia nucleare, anche se produce emissioni inferiori di CO2 rispetto alle fonti fossili, genera scorie radioattive difficili da smaltire e lo stesso processo di fusione d... leggi tutto
Da dove nasce il suo interesse per le Comunità energetiche rinnovabili?Dalla ricerca scientifica che conduco sui nuovi concetti e soggetti giuridici introdotti dalle direttive europee di ultima generazione, tra cui l’energia rinnovabile decentrata, l’autoconsumo, i prosumer e le comunità energetiche. Frutto di tale ricerca è la monografia Fiscalità energetica e cambiamento climatico in cui evidenzio che la visuale del legislatore europeo è mutata non solo nel lessico ma anche nell’individuazione dei protagonisti dei futuri scenari energetici, che possono diventare destinatari di agevolazioni fiscali negli Stati dell’Unione Europea (U... leggi tutto
Per il 2025 l’Italia mira a chiudere tutte le centrali a carbone, che sono le più inquinanti: ciò è encomiabile, ma per compensare la ridotta disponibilità energetica che ne consegue ha deciso di investire in gas metano, mentre l’Accordo di Parigi e l’appello dell’Ipcc chiedono di azzerare le emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050. Gestire una rete elettrica ricorrendo esclusivamente a energie rinnovabili non è banale: per garantire la fornitura in ambito ospedaliero, dove un’interruzione di elettricità diventa letale, è necessaria una combinazione di fonti fotovoltaiche ed eoliche con sistemi di accu... leggi tutto
In media in Italia ogni persona percorre 35 chilometri al giorno per un totale di 12.500 all’anno; negli Usa, addirittura 45 chilometri al giorno, per un totale di 16.000 all’anno. Automobile: locomozione e altroIl ventaglio dei mezzi a motore a nostra disposizione è molto ampio, ma l’auto fa senz’altro la parte del leone. Non a caso, due delle prime dieci multinazionali sono case automobilistiche: Toyota, che si colloca al 5° posto della graduatoria mondiale con 255 miliardi di dollari di fatturato, e Volkswagen, che si colloca al 6° posto con 240 miliardi di incasso. Le imprese automobilistiche sono ai primi posti anche per pubblicità, e le st... leggi tutto
Come procede il risparmio etico in Italia?In Italia la finanza socialmente responsabile è appena agli inizi. Gli italiani sono grandi risparmiatori, ma la loro domanda rimane anzitutto: “Quanto rende il mio risparmio?”. Serve una sensibilità culturale nuova, per dare più attenzione alla domanda: “Quali effetti posso ottenere con il mio risparmio?”.È importante crescere in consapevolezza, perché al consumo critico e consapevole è importante associare un risparmio altrettanto critico e consapevole. Ma in Italia, a differenza di quanto avviene in altri Paesi, i principali operatori finanziari non sono orientati alla finanza soste... leggi tutto
Tutto è connesso: il cosmo e le creature, l’energia e la vita. L’energia, per noi così ovvia, eppure non scontata! Era il dicembre 2006. Bruno, arrivato da Milano a Juba, capitale del Sud Sudan, con grande generosità allestiva il trasmettitore di Radio Bakhita. Con un caldo opprimente e appiccicoso, il lavoro era pesante. Pausa pranzo: in tavola quel poco che c’era in un Paese appena emerso da cinquant’anni di guerra. Bruno, assetato, si riempie il bicchiere dalla caraffa d’acqua che suor Aloisa aveva preparato con cura. Sorseggia con soddisfazione, ma il volto improvvisamente diventa una smorfia: «È calda! – esclama con... leggi tutto
EDITORIALE Tutto è connessodi Paola Moggi   LATITUDINIa cura di Elena Guerra PRIMO PIANO Migrazioni / integrazione a Genova   Il mondo cambia con il tuo esempio di Ornella Moresco   ATTUALITA' Ecologia integrale A tavola con le bioplastiche di Sonia Berti    *********************************************************************************************************************************************** DOSSIER   Laudato si': Dalle parole ai fatti / La transizione energetica Nuove risorse per "rinnovare" il mondo Oltre il petrolio, una pace possibiledi Vittorio Cogliati Dezza Fonti... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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