"Suora, di quale cardinale è lei?"Ero nei primi mesi di lavoro all’interno della Curia romana e questa domanda ricevuta in cortile fu come uno squarcio. Quello che in ogni ambiente umano appare naturale, infatti, è meno semplice, meno ovvio di quanto si vorrebbe. C’è una stratificazione di consuetudini, di simboli e di dinamiche tanto pervasiva da divenire trasparente, invisibile, in ogni sistema chiuso. Il Concilio Vaticano II ha segnato un’evoluzione epocale nell’autocomprensione della Chiesa cattolica, ma il passaggio dai testi alla vita in larga parte non si è ancora compiuto. Come donna è forse più facile avvertirlo. Ebb... leggi tutto
Il Primo Maggio, nelle nostre case, abbiamo celebrato la Festa del Lavoro.Lo abbiamo fatto tutti e tutte, anche chi non ha mai smesso di lavorare, anche chi non sa ancora quando potrà riaprire. Una celebrazione dettata dalla Costituzione. Un diritto, insomma, che durante questa pandemia è venuto meno. Anche in Italia. Soprattutto per le donne. Oggi infatti sono numerose le attività che possono ripartire in base a quanto indicato nel Dpcm del 26 aprile scorso, maquali sono i lavoratori interessati a questa riapertura? I dati riportano che il 72% dei lavoratori che oggi tornano al lavoro sono uomini. Il dato in sé non sorprende, perché manifattura e costru... leggi tutto
Nelle tavole rotonde, qualche volta, sono invitate le suore per parlare di valori, di spiritualità e magari di carità intesa come buonismo. Riesce difficile immaginare che una donna, pure religiosa, possa avere idee sull’economia, sul lavoro, sulla politica, sulla finanza e sull’ambiente. Suor Alessandra Smerilli per due giorni a Bari ha tenuto due convegni in cui ha spaziato a tutto campo sui temi del lavoro, dei giovani, dell’intelligenza artificiale, delle disuguaglianze, dei beni economici all’interno delle relazioni, dell’azzardo, della povertà, del denaro. Suor Alessandra Smerilli è una economista, tra le più ascoltate d... leggi tutto
Suor Alessandra Smerilli è una delle economiste più ascoltate dalla Cei - i vescovi italiani, radunati nella Conferenza episcopale italiana - e dal Vaticano al tempo di Bergoglio. Siamo al ristorante Sanacafé, quartiere Prati, a un quarto d’ora a piedi dalla Via Conciliazione in cui si trova il Pontificio Consiglio della Cultura (Suor Alessandra fa parte della consulta femminile) e a cinque minuti dalla Lumsa, dove dopo il nostro pranzo lei andrà a condurre un esperimento basato sulla teoria dei giochi finalizzato a comprendere se esistono diversità sostanziali nei comportamenti economici fra i religiosi e i laici. Ha una simpatia naturale e una natu... leggi tutto
L’economia sostenibile? «Io la chiamerei “economia di futuro”, perché riguarda l’avvenire del Pianeta e i nostri figli», del resto «la finanza, come tutti gli strumenti, può essere utilizzata per fini diversi, chi dà potere alla finanza siamo noi. Si possono avere utili anche mettendo la persona al centro dello sviluppo», per questo è tanto importante far crescere «i fondi etici», cioè quelle forme di investimento che tengano conto di determinati parametri sociali e ambientali escludendo, per esempio, settori come il gioco d’azzardo, lo sfruttamento minerario o i titoli petroliferi e sceglien... leggi tutto
Qual è, secondo lei, il ruolo delle donne nel ripensare l’economia?La parola economia viene dal greco oikos-nomos, che vuol dire gestione della casa, dove per “casa” possiamo intendere l’abitazione, ma anche il pianeta Terra. È una gestione molto delicata, soprattutto se la pensiamo in termini di sostenibilità. Se vogliamo che l’economia sia più vicina alle persone, più umana, più sostenibile, allora credo che vada studiata e pensata insieme, uomini e donne. La scienza economica fin dal suo nascere si è costruita un po’ tutta al maschile. Il linguaggio nelle imprese è molto maschile, e credo che i tem... leggi tutto
Lei c’era. A Reggio Calabria nel 2010 e a Torino nel 2013, alle Settimane sociali numero 46 e 47. Suor Alessandra Smerilli, economista, insegna alla Pontificia Facoltà di scienze sociali Auxilium ed è membro del Comitato scientifico delle Settimane sociali. Lei c’era, ben dentro i meccanismi organizzativi. E quindi è nelle migliori condizioni per dare un primo giudizio sull’edizione di Cagliari. Questa Settimana sociale sembra molto diversa dalle precedenti. È una sensazione corretta? Sì. Non siamo venuti qui né per un evento né per un convegno. Cagliari è la tappa di un percorso iniziato da tempo e che continuer&agra... leggi tutto
Questa newsletter è dedicata alle donne, alle mamme e al lavoro. Nel secondo trimestre 2017 l’Istat offre dati incoraggianti sull’occupazione femminile, che cresce da quattro anni grazie all’aumentato livello di istruzione: «…durante la crisi è stata sostenuta dalle professioni a bassa qualifica, ma negli ultimi quattro anni si contraddistingue per un aumento delle professioni qualificate». Risulta anche che «la riduzione degli “inattivi” riguarda proprio le donne, soprattutto nel Mezzogiorno». Ma il rapporto, che a pagina 16 focalizza le tendenze dell’occupazione femminile, evidenzia anche elementi di preocc... leggi tutto
Non c’è limite alla crudeltà della guerra! Le armi chimiche sono vietate, eppure le hanno usate anche il 5 aprile. E peraltro contro civili inermi. Anzi, contro bambini e bambine: trenta di loro hanno perso la vita in modo atroce, con una terribile fame d’aria. Ma l’arsenale chimico di Bashar al Assad non era stato smantellato nel 2014, con una delicata operazione costata decine di milioni di euro? Lo scorso febbraio Dacia Maraini, presentando a giovani e meno giovani di Verona, uomini e donne, il suo libro “La bambina e il sognatore”, affermava: «Se gli uomini praticassero di più l’amore materno ci sarebbero meno guerre!&raqu... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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