Si è svolto dal 17 al 20 maggio, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, l’International Migration Review Forum (IMRF), il primo forum di revisione del Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration (GCM), volto ad esaminare i passi compiuti nell’attuazione a livello locale, nazionale, regionale e mondiale, del più grande Patto dell’ONU sulle Migrazioni, e a tracciare le nuove strade da seguire nella gestione del fenomeno migratorio. Nonostante la portata dell’iniziativa, volta a ribadire la necessità di seguire vie comuni per far fronte a un fenomeno globale come quello migratorio, che si ripresenta oggi con nuove e cruciali ... leggi tutto
Il 27 settembre ricorre la 106° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che dal 1914 la Chiesa cattolica celebra ogni ultima domenica di settembre per dare attenzione alla vulnerabilità delle persone “in movimento”. È l’occasione per diventare più consapevoli delle sfide che esse devono affrontare, ma anche delle opportunità che ogni migrazione offre. Quest’anno il messaggio di papa Francesco recepisce le ulteriori difficoltà migratorie imposte dalle frontiere chiuse per la pandemia: «Quando si parla di migranti e di sfollati troppo spesso ci si ferma ai numeri. Ma non si tratta di numeri, si tratta di persone! Se ... leggi tutto
Mentre siamo bombardati e storditi dalle notizie dell’epidemia Coronavirus, la pentola a pressione nel Medio Oriente sta scoppiando. La Turchia, in guerra contro la Siria, sostenuta dalla Russia, per il controllo della città di Idlib, si vede arrivare un altro milione di rifugiati, in buona parte bambini e donne. Ankara, che già trattiene sul suo suolo quattro milioni di rifugiati siriani e afghani per un accordo scellerato con la UE, dalla quale ha ricevuto sei miliardi di euro, non ce la fa più e sta ricattando l’Europa per nuovi finanziamenti. Per ottenerli ha aperto le frontiere verso la Grecia. 18.000 siriani hanno già attraversato il confine ma... leggi tutto
20 giugno. La Giornata mondiale del rifugiato anche quest’anno registra un nuovo record: nel 2018 quasi 71 milioni di persone sono state costrette a lasciare la loro casa o il loro Paese. Negli ultimi vent’anni il loro numero è raddoppiato: le cause sono molteplici, ma guerre e conflitti prevalgono su tutte. Secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, nel 2018 quasi 30 milioni hanno ottenuto l’asilo o una forma equivalente di protezione, circa 3,5 milioni sono richiedenti asilo e oltre 41 milioni sono persone sfollate all’interno del loro Paese. La stragrande maggioranza di questa umanità sofferente vive in Africa, per gli annosi confl... leggi tutto
“E’ durante il tempo dell’alluvione che bisogna mettere in salvo la semente”. Sollecitati da queste parole che abbiamo evocato attorno alla tomba di don Tonino Bello, profeta di pace e di accoglienza dei nostri giorni, anche noi sentiamo di non poter tacere di fronte ad affermazioni e scelte che minano le fondamenta della dignità umana e della convivenza civile.Insieme ad altre voci che in queste ore si sono levate vogliamo anche noi esprimere la nostra indignazione perché in pochi giorni alcuni Ministri di questo governo hanno provocato un’alluvione di paure, risentimenti, odii e violenze che rischia di travolgere le coscienze di tutti noi: ... leggi tutto
“Tutti gli elementi di cui dispone la comunità internazionale indicano che le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Alcuni le considerano una minaccia. Io, invece, vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace”. Sono parole che segnano, quelle pronunciate da papa Francesco all’Angelus del primo giorno dell’anno. Giorno nel quale, da anni, si celebra la Giornata mondiale della Pace. Giornata che il 1 gennaio 2018 il Pontefice ha dedicato ai migranti e ai rifugiati. Sono parole che coinvolgono tutti, perché sono rivolte ai politici, agli uomini di buona volont&agrav... leggi tutto
L’Africa subsahariana ospita il 30% di rifugiati e sfollati del mondo. Un numero enorme, data la fragilità economica e politica del continente. Centinaia di migliaia di persone in fuga sono state accolte anzitutto nei Paesi limitrofi.La mappa dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, pubblicata nel “Rapporto globale 2016”, evidenzia in Africa le principali aree di crisi: Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Mali, Ciad e Nigeria; Burundi, Repubblica democratica del Congo, Somalia. Il sommario precisa: «I Paesi africani costituiscono un esempio encomiabile di offerta di asilo. Tengono aperti i confini e proteggono i rifugiati dai rimpatri coatti. Met&agr... leggi tutto
Nel mese di marzo 2016 l’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) ha pubblicato un rapporto sulle migrazioni nel continente. Il titolo stesso, Verso il Sud. La costruzione della cittadinanza sudamericana e la migrazione intra-regionale, ben esprime la prospettiva del documento.Attingendo ai dati di un rapporto dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), che nel 2013 valutava i flussi in quattro principali direzioni, Sud-Nord, Nord-Nord, Nord-Sud e Sud-Sud, il rapporto ha evidenziato negli ultimi anni una prevalenza di flussi Sud-Sud. Questi avrebbero ormai raggiunto a livello mondiale il 34-41% delle migrazioni totali, per le due diverse fonti: Banca mondiale e P... leggi tutto
La rapida crescita del numero di rifugiati e la complessità del processo di Sanctuary negli anni Ottanta, richiedeva un sistema centralizzato di coordinamento, una responsabilità presa nel 1982 dalla Chicago Religious Task Force, una coalizione di gruppi di azione, religiosi e sociali, che è stato formato dopo l'assassinio di quattro religiose statunitensi in El Salvador nel dicembre 1980. La prima Presidente del Comitato del Santuario era la sorella Jo'Ann De Quattro, membro del Centro di Pace e Giustizia della California meridionale (un'organizzazione di donne religiose che sono diventate sempre più importanti nel accoglienza dei rifugiati in America Centrale). ... leggi tutto
È aprile. Ma bel tempo significa davvero emergenza immigrazione? Il clima è appena diventato mite e già giornali e tv hanno lanciato il loro allarme migranti. Hanno già diffuso previsioni, rischi, problematiche. Quante, però, le soluzioni proposte da Italia ed Europa per affrontare al meglio una situazione che da anni, ormai, attanaglia il Mediterraneo? Una potrebbe essere, innanzi tutto, non gridare all’emergenza invano. Perché, tra le persone che fuggono dal proprio Paese per chiedere protezione o asilo, le donne e gli uomini che ricevono una risposta positiva, e assumono lo status di rifugiati, sono pochi. Già due anni fa, quando l... leggi tutto
Pagina 1 di 2

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.