L’informazione sulle migrazioni fornita dai media più diffusi è molto spesso deontologicamente scorretta e irresponsabile, perché da una parte assolutizza dati che vanno relativizzati e dall’altra contribuisce non poco, schiacciata com’è sul disagio e la cronaca nera, ad alimentare paure che sono matrici di xenofobia e razzismo.Ci sono in questo dossier numeri che parlano da soli. E basterebbe tenerli presenti per la durata di un talk-show televisivo per rendersi conto della superficialità con cui quasi sempre, nei media, viene affrontato l’argomento immigrazione. Prendiamo il dato che, al posto dell’immagine conturbante dei ba... leggi tutto
L’Africa subsahariana ospita il 30% di rifugiati e sfollati del mondo. Un numero enorme, data la fragilità economica e politica del continente. Centinaia di migliaia di persone in fuga sono state accolte anzitutto nei Paesi limitrofi.La mappa dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, pubblicata nel “Rapporto globale 2016”, evidenzia in Africa le principali aree di crisi: Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Mali, Ciad e Nigeria; Burundi, Repubblica democratica del Congo, Somalia. Il sommario precisa: «I Paesi africani costituiscono un esempio encomiabile di offerta di asilo. Tengono aperti i confini e proteggono i rifugiati dai rimpatri coatti. Met&agr... leggi tutto
La migrazione è una realtà strutturale e strutturante: coloro che partono hanno nelle loro valigie illusioni e paure, mescolate in gradi di diversa intensità. Chi transita dal Costa Rica sogna un lavoro dignitoso e ben remunerato, ma subito affronta il dilemma di non sapere come potrà attraversare la frontiera tra Messico e Stati Uniti, principale destinazione dei flussi. Chi riesce a raggiungere la meta, vive l’ambivalenza fra opportunità di restare e rischio di espulsione.In tempi recenti, anche persone che provengono dall’Africa percorrono i meandri migratori dell’America Centrale. L’Africa è anche quiIl 15 aprile 2016, ce... leggi tutto
Nel mese di marzo 2016 l’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) ha pubblicato un rapporto sulle migrazioni nel continente. Il titolo stesso, Verso il Sud. La costruzione della cittadinanza sudamericana e la migrazione intra-regionale, ben esprime la prospettiva del documento.Attingendo ai dati di un rapporto dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), che nel 2013 valutava i flussi in quattro principali direzioni, Sud-Nord, Nord-Nord, Nord-Sud e Sud-Sud, il rapporto ha evidenziato negli ultimi anni una prevalenza di flussi Sud-Sud. Questi avrebbero ormai raggiunto a livello mondiale il 34-41% delle migrazioni totali, per le due diverse fonti: Banca mondiale e P... leggi tutto
Dal 2000 al 2010 la migrazione internazionale nel continente asiatico ha registrato un aumento annuo di circa 1,7 milioni di persone, ulteriormente aumentato a 1,8 milioni dal 2010 al 2015. Più del doppio dell’Europa, che dal 2010 ha registrato un aumento annuo di migranti pari a 800mila, e dell’America Settentrionale, che nello stesso periodo ha visto un flusso annuo di circa 700mila persone.In termini percentuali, però, soltanto una minima parte della numerosa popolazione asiatica sceglie di vivere in un altro Paese: la media continentale è pari all’1,7%, contro una media mondiale del 3%. La media, però, non rende giustizia delle marcate differ... leggi tutto
Nel Paleolitico gli esseri umani, in quanto cacciatori-raccoglitori, erano costantemente in movimento. Solo l’avvento dell’agricoltura portò ad un nuovo modo di vita, la stanzialità. L’agricoltura venne introdotta 10.000 anni fa, mentre l’Homo sapiens, la nostra specie, esiste da circa 200.000 anni. Ciò chiarisce come nell’esperienza umana complessiva la stanzialità, cioè il vivere dalla nascita alla morte nello stesso territorio, costituisca quasi più l’eccezione che la regola.Inoltre, anche con l’avvento dell’agricoltura, gli spostamenti umani non si sono fermati. Le persone hanno continuato e continu... leggi tutto
Migrazioni, da sempre e ovunque fenomeno umano  In questo dossier iniziamo un percorso in questa umanità che non è mai stata stanziale. Al di là dell'Europa, uno sguardo alle migrazioni in varie parti del mondo  ... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.