Ci avviciniamo al Natale con una coscienza nuova, facendo tesoro delle riflessioni che scaturiscono dall’Economy of Francesco: non può esserci Natale, se non rifuggiamo da un’economia che distrugge il Pianeta e l’umanità.La prima storia viene dalla Sicilia, dove Rosetta riesce a condividere la sua conversione ecologica con la comunità. La seconda viene dalla Toscana, dove un giovane sta cercando la sua strada. A piccoli passi verso un piano pastorale Laudato si’Sono Rosetta, vivo a Scicli (Ragusa) e faccio parte della Comunità Papa Giovanni XXIII; nella chiesa del mio paese sono anche responsabile Caritas.La mia esperienza personale di con... leggi tutto
Il Green Deal traccia nel lungo termine le linee di un processo di trasformazione dell’Ue «in una società giusta e prospera, dotata di un’economia [...] che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita sarà dissociata dal consumo delle risorse», capace di «proteggere [...] il capitale naturale dell’Ue», di «proteggere la salute e il benessere dei cittadini dai rischi di natura ambientale» assicurando una «transizione [...] giusta e inclusiva, [...] con particolare attenzione alle industrie e ai lavoratori che dovranno affrontare i problemi maggiori». Conclude affermando... leggi tutto
Alla vigilia del Tempo del Creato, lo scorso settembre, Papa Francesco ha emesso una profonda intenzione di preghiera affinché le risorse del pianeta non vengano saccheggiate, ma condivise in modo giusto e rispettoso. Da sempre l’impegno del papa sull'emergenza climatica non ha eguali. In seguito allo stop e alla ripartenza imposte dalla pandemia si può dire sia addirittura aumentato. Ma è un’impresa che non può compiere da solo. Oggi, soprattutto, ha bisogno dell’impegno di tutti i membri della comunità cattolica mondiale. Nella risposta al coronavirus, i governi hanno investito il doppio dei soldi nei combustibili fossili rispetto alle... leggi tutto
In questo 2020, complice la pausa forzata dalla pandemia, non si può dire che non si sia parlato di ambiente e della correlazione ormai notevolmente comprovata tra la sua salute e la nostre. Per questo sembrava ovvie che una volta tornati alla normalità avremmo dovuto cambiare in modo radicale le nostre priorità come persone e come Stati, per impostare uno stile di vita e socio-economico diverso, più sostenibile per noi e per il luogo in cui viviamo. Nonostante questo, la questione climatica è rimasta bloccata alla sola teoria. Eppure c’è chi agisce e alza la voce, perché la questione ambientale non può più essere ignora... leggi tutto
É iniziato ieri il Tempo del Creato, una celebrazione annuale di preghiera e azione per l'ambiente. Durante questo evento annuale, i cattolici e i membri della famiglia cristiana mondiale rinnovano il loro rapporto con il Creatore e tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l'impegno. Papa Francesco ha diffuso un messaggio, disponibile qui, per il primo giorno di questo tempo, la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, che viene definito: ● “Il Giubileo è anche un tempo di grazia per fare memoria della vocazione originaria della creato ad essere e prosperare come comunità d’amore. Esistiamo solo attraverso le relazioni: c... leggi tutto
Ogni esperienza di conversione è un movimento del cuore che cambia strada: nei confronti di Dio, nei confronti dei fratelli e delle sorelle, della natura e di sé stessi. Per questo la conversione ecologica deve essere “integrale”, ovvero consentirci di cambiare strada in tutte le dimensioni della nostra vita e della società. Ed è bello vedere come essa passi attraverso iniziative che si ispirano all’enciclica di Francesco, come i Circoli Laudato si’ che nascono in tante parti del mondo. In queste pagine Isabella, originaria di Bergamo ma da anni residente ad Assisi, e Paola di Forlì raccontano la loro esperienza. Assisi: un nuovo st... leggi tutto
Siamo alla vigilia della pausa estiva: anche Combonifem sosta per una sano tempo di silenzio. Ma lasciare a riposo, almeno per un po’, i consueti strumenti di lavoro non equivale a estraniarsi dalle situazioni che fluiscono, si annodano, ridono e piangono. La vita continua a scorrere, ma la si può cogliere da una prospettiva diversa. E allora la pausa estiva diventa un’inattesa opportunità per lasciarsi incantare, anche dalla natura. Le insidie del coronavirus non sono scomparse e chiedono ancora comportamenti responsabili, ma stare all’aperto, soprattutto in ambienti salubri, è già un buon antidoto, che si assomma al distanziamento fisico e al... leggi tutto
Il 5 giugno ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Ricorda la Conferenza di Stoccolma del 1972, la prima dell’Onu sulle tematiche ambientali: incoraggia le persone a diventare agenti attivi di uno sviluppo più equo e sostenibile e a crescere nella consapevolezza che le comunità sono di importanza fondamentale per cambiare stili di vita. Quest’anno al centro della Giornata è la salvaguardia della biodiversità: È il momento per la Natura. La perdita di biodiversità è una preoccupazione esistenziale, perché la stessa pandemia Covd-19 è ad essa ricondotta, come documentato dal Wwf. Il Parlamento dell’... leggi tutto
Nel 2015 la comunità scientifica, convocata a Seattle da Bill Gates, aveva segnalato il rischio di una possibile pandemia prospettando lo scenario di un’emergenza sanitaria determinata da un virus simile a quello che dal 1918 al 1920 aveva causato la pandemia influenzale nota come “spagnola”.Lo scenario è stato ripreso nel 2017 da esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e anche da esperti e analisti della Cia e del dipartimento di Stato americano. Tutti concordavano che sarebbe stata una questione di tempo. Un virus sconosciuto avrebbe potuto causare una nuova devastante pandemia. Già allora, una parte degli scienziati non a... leggi tutto
Il 7 aprile 2020 un articolo del New York Times divulga i risultati di un’indagine preliminare sulla diffusione del Covid-19 negli Usa. È stata realizzata da un’équipe della Harvard Chan School coordinata dalla professoressa Francesca Dominici, docente di Biostatistica nella stessa università. Lo studio ha censito 3.080 contee, in cui risiede circa il 98% della popolazione federale, e ha incrociato i dati relativi alla presenza di microparticelle PM2,5 con il numero di persone decedute con sintomi da coronavirus fino al 4 aprile. Il nesso tra inquinamento atmosferico e virulenza del Covid-19 è stato oggetto di studio in altri Paesi, pur senza ricorso a... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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