Tra le numerose guerre che affliggono il mondo, c'è n'è una che viene portata avanti da moltissimi anni: è quella per ottenere la parità di genere. Anni intrisi di lotte, sacrifici, successi e sconfitte. Lo stesso 2022 in cui viviamo ha visto qualche passo avanti verso questa conquista: ad aprile la Corte Costituzionale ha stabilito l'illegittimità delle norme che impongono di dare automaticamente il cognome del padre ai figli e, dal punto di vista del lavoro, dal 1 luglio scorso è stata introdotta la certificazione di parità per le aziende, con la quale si vuole garantire alle donne le stesse opportunità di carriera degli uomini, la p... leggi tutto
Vorrei riaprire la riflessione proposta da Carla Mantelli qualche giorno fa su questo blog, partendo da una domanda: cosa è accaduto in questi anni? Cosa hanno fatto le istituzioni scolastiche nel concreto per promuovere il superamento degli stereotipi di genere ed educare le nuove generazioni al rispetto delle differenze? Era il 2014 quando fu presentato al Senato della Repubblica un decreto di legge sull’educazione di genere nelle attività e nei materiali didattici per le scuole italiane di ogni ordine e grado e per le università (ddl 1680). Si auspicava che le scuole si attivassero mettendo mano alle progettazioni didattiche e ai programmi di studio, come anche... leggi tutto
Carol Maltesi, 26 anni, il suo corpo è stato fatto a pezzi e ritrovato in una scarpata in un paesino del bresciano. Colpevole il vicino di casa, amico della vittima.Viviana Micheluzzi, 51 anni, uccisa con un colpo di pistola dal marito che, dopo aver commesso l'efferato omicidio, si è tolto la vita. Sono della scorsa settimana le notizie di queste due donne, diverse tra di loro per età e per stile di vita, che condividono un particolare, ricorrente nei femminicidi: sono state uccise da uomini di cui si fidavano. Entrambe madri e lavoratrici. L'attività svolta da una di loro è stata raccontata con dovizia di particolari, perché Carol Maltesi da qual... leggi tutto
Le idee e le tecnologie in costante sviluppo oggi ci permettono di vivere all'insegna del progresso. Questo continuo progredire, però, richiede anche un continuo adattamento. Dobbiamo fare in modo che le regole che amministrano le società in cui viviamo vadano di pari passo a questa evoluzione, per poter vivere in modo reciprocamente rispettoso. Nell'ottica di questo rispetto, l'8 febbraio scorso è stata modificata la Costituzione italiana. In particolare, è stato integrato un nuovo comma al già esistente articolo 9 che inserisce “la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi” tra i principi fondamentali della Carta. All... leggi tutto
Fa rumore, in questi giorni, il presepe di strada realizzato a Villalta, frazione di Cesenatico, in cui il bue e l’asinello scaldano Maria che riposa dopo il parto, mentre è Giuseppe che culla il piccolo Gesù appena nato. «Abbiamo ritenuto così di celebrare San Giuseppe, alla cui immagine la Chiesa ha dedicato il 2021 - spiegano gli organizzatori - è un riconoscimento alla paternità e al rispetto mostrato nei confronti della donna, della madre, in questo caso Maria». Un degno omaggio alla bigenitorialità, di cui spesso ambiamo il progresso. Ma anche un grande omaggio alle figure che, pur restando nell’ombra, come Giuseppe, s... leggi tutto
L’avevano definita «un soggetto femminile disinibito, avevano messo l’accento sul fatto che avesse «mostrato gli slip rossi mentre cavalcava un toro meccanico». E con queste motivazioni, nel 2015, i giudici della Corte d’Appello di Firenze avevano assolto sette giovani accusati di aver violentato una ragazza di 22 anni, ribaltando così la sentenza di primo grado. Ora però è arrivata la condanna: non per il gruppo di giovani, ma per i giudici che quella sentenza l’hanno scritta. È firmata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo e dice così: «Il linguaggio e gli argomenti utilizzati dalla Corte d’... leggi tutto
She-cession è il neologismo creato per raccontare lo stop dell'economia femminile in questo anno di pandemia. Gli si oppone, in questo momento di “ripartenza”, un termine che ci piace molto di più: la She-covery, un rilancio post crisi, ma al femminile. Al Women’s Forum Global Meeting 2020 qualche dato positivo, tra i molti non proprio incoraggianti, è venuto fuori grazie un sondaggio realizzato da Ipsos su 3.500 cittadini delle nazioni G7 (Italia, Usa, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Giappone): il 91% considera una priorità superare il gender gap, il 78% sostiene che un maggiore accesso delle donne al settore Stem e Ai potrebbe portare... leggi tutto
L’incontro ufficiale fra Unione Europea e governo turco, avvenuto lo scorso lunedì ad Ankara, ha sollevato voci e polemiche. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, vengono ricevuti da Erdogan in una sala nel palazzo presidenziale. La stranezza è che ci sono solo due sedie, al centro si accomoda Erdogan, alla destra Michel, ma manca quella che spetterebbe a von der Leyen, che viene fatta sedere su un divano a lato. Dell’incidente si parlato molto perché rientra in un dibattito molto più ampio e longevo che comprende lo scarso riguardo nei confronti dei capi delle istituzion... leggi tutto
Una settimana fa si è concluso il trentatreesimo viaggio internazionale di Papa Francesco da una terra dove il cuore del Pontefice non si allontanerà mai, l'Iraq. Mentre arrivava, all'insegna del motto evangelico "Siete tutti fratelli”, l’Iraq approvava la legge per risarcire le donne yazide stuprate dall’Isis. Secondo Open Global Rights, la legge fornisce importanti misure di compensazione per le vittime compresi risarcimenti, riabilitazione, trattamento medico e opportunità economiche. Inoltre, qualifica espressamente i crimini commessi contro gli yazidi come "genocidio" e stabilisce che nessun responsabile possa essere incluso in un'amnistia. La vi... leggi tutto
Le 3 di notte del 7 marzo. Si è appena chiuso il sipario su Sanremo, ed è la vigilia della Giornata internazionale della donna. Nessuna retorica: la coincidenza è evidentemente forzata ma qui, bene o male che si pensi del Festival, funziona da innesco di un pensiero, di un’immagine forse adeguata all’occasione. Come da tradizione sanremese, infatti, durante la gara erano previsti fiori di ringraziamento solo per le concorrenti donne, e questa “galanteria” ha attirato l’attenzione di parecchi tra i concorrenti più giovani e più abituati alle tematiche di genere, che hanno reagito con piccoli ma detonanti accorgimenti. Già... leggi tutto
Pagina 1 di 3

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.