«Il nostro tempo è troppo difficile per non chiedere l’impossibile. Abbiamo fiducia in voi e per questo vi chiediamo molto. Ma se chiedessimo di meno, non chiederemmo abbastanza. Tutto ciò lo chiediamo prima di tutto a noi stessi e ci impegniamo a vivere gli anni migliori delle nostre energie e intelligenze perché l’economia di Francesco sia sempre più sale e lievito dell’economia di tutti»: così si chiude il final statement & common commitment di The Economy of Francesco, che settimana scorsa ha riunito virtualmente ad assisi 2mila giovani da 115 Paesi del mondo. Un programma in 12 punti radicale e ambizioso, nella consap... leggi tutto
Tre i principi ispiratori del grande evento “Economy of Francesco”: “dal passato, il pensiero economico francescano, a partire da San Francesco d'Assisi, ma anche una visione dell'economia come luogo inclusivo dove l'essere umano fiorisce come persona”. E poi altri due poli: Papa Francesco e la sua visione dell'ambiente e della società e, ancora, i giovani. A indicarli è Paolo Santori, giovane dottore di ricerca in Economia civile all’Università Lumsa di Roma e fra gli organizzatori dell’evento che si apre giovedì 19 novembre e si svolgerà in diretta streaming a causa della pandemia, a differenza dell'appuntamento origina... leggi tutto
Il Cile diventerà il primo paese al mondo ad avere una Costituzione redatta in modo paritario. Il plebiscito di domenica scorsa, che ha approvato il seppellimento di una delle principali eredità della dittatura, ha deciso anche che l’assemblea incaricata di redigere la nuova Costituzione sarà composta per il cinquanta per cento da donne. È un trionfo storico per le donne cilene che sono state protagoniste di alcuni dei momenti più importanti della recente lotta femminista. Sono loro, attraverso il collettivo Las Tesis, le autrici dell’inno, diventato globale, e della performance Un violador en tu camino (Uno stupratore sulla tua strada), cantat... leggi tutto
Quando l’ha conosciuto quel bambino non era capace di sorridere. Per Francesco (il nome è di fantasia), sette anni e metà della vita passata in una comunità per minori, mostrarsi felice era soltanto un’azione per accontentare gli altri. Da 16 mesi, però, tutto è cambiato. Yodit Abraha, 46 anni, nata ad Asmara in Eritrea e a Palermo da quando aveva 11 anni, è diventata la sua nuova mamma. La prima mamma di origine straniera a prendere in affido un bimbo palermitano. Nessuno più di lei, psicologa e mediatrice interculturale che da venti anni lavora nelle comunità e oggi è responsabile di uno Sprar, sa cosa possa signif... leggi tutto
Sono d’accordo con Giordana Masotto quando dice che le donne non hanno le risposte alle contraddizioni in cui si dibatte l’umanità, ma sanno mettersi in condizioni di trovarle e di contrattare per la loro realizzazione. Le donne infatti si muovono stando incollate alla realtà: la loro politica fa perno su un pensare e un agire contestuale. E ha modificato negli anni i rapporti con gli uomini, rendendoli più liberi. Dunque le donne ci sono. E aggiungo che durante la pandemia l’autorità delle donne è circolata, si è mostrata a tutto il paese. Basta considerare quello che è successo in questa occasione: a Codogno è stat... leggi tutto
Sono pakistani, indiani, nepalesi, filippini e ancora nigeriani, camerunensi, senegalesi. In comune hanno un passato di grande povertà, che li ha costretti a lasciare patria e famiglia e ad emigrare, e un presente che cerca di allontanarli da sfruttamento e nuovi disagi. Si tratta di molti dei 212 dipendenti della Mas Paints, fabbrica di vernici per legno e pareti nata nel 1989 in Italia e dal 2000 presente a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, Paese in cui - a fronte di circa 10 milioni di abitanti - 9 persone su 10 sono di origine straniera. A raccontare a Vatican News di questi “colleghi e amici della ditta” è Abdullah Al Atrash, il direttore generale dell’az... leggi tutto
Il mondo delle donne si sta muovendo. Lunedì mattina si è conclusa una assemblea di due giorni organizzata dalla Casa internazionale delle donne a Roma. All'ordine del giorno, le donne e i fondi del Next Generation EU, quei 750 miliardi di Euro che l'Unione Europea ha destinato, e di cui l'Italia avrebbe titolo a ricevere una percentuale pari al 28 per cento. Ma è chiaro che la discussione va oltre, riguarda il paese che vogliamo, perché questa pandemia ci ha stordito e ci lascia ancora oggi spaventate (e sta arrivando la seconda ondata), in Italia abbiamo perso 500/600 mila posti di lavoro (pur nel vigore di norme che vietano i licenziamenti). La situazione dive... leggi tutto
“Siamo felici e orgogliosi di apprendere che il presidente Macron e il governo Francese abbiano deciso di conferire alla nostra Senatrice Liliana Segre la prestigiosa Légion d’honneur; come comunità ebraica di Milano siamo fieri di abbracciare virtualmente Liliana e di ringraziarla per il continuo impegno per portare ai ragazzi, che lei chiama ‘nipoti’, la sua testimonianza perché non bisogna mai dimenticare”. Così il presidente CEM Milo Hasbani, a nome di tutto il Consiglio e degli ebrei milanesi, ha voluto commentare la notizia che Liliana Segre è stata nominata Cavaliere della Legione d’Onore (Légion d’Hon... leggi tutto
Questa bella storia di speranza e riscatto arriva dalla Sicilia dove un gruppo di donne coraggiose, vittime di violenza, sono riuscite a liberarsi dall’incubo in cui vivevano e ad iniziare una seconda vita da imprenditrici. Sono già due anni che le Cuoche Combattenti, così giustamente hanno deciso di chiamarsi, producono conserve, prodotti da forno e piccola pasticceria, prodotti caratterizzati tra l’altro da un’etichetta antiviolenza. Ora la loro forza e ambizione le ha portate a realizzare un vero e proprio sogno, quello di aprire una bottega tutta loro. Il laboratorio e il negozio si trova in piazza Generale Cascino 11 a Palermo ed è stato inaugurat... leggi tutto
Gentile Ministro Gualtieri, i numeri sono già stati fatti e hanno circolato parecchio quindi non stiamo qui a ripeterli. Il succo è questo: troppe donne lasciano il lavoro al primo figlio, troppe donne non lavorano, troppi bambini non nascono e troppi crescono a casa fino all’età della scuola. Le vogliamo parlare degli asili nido, della loro necessità. Questo tema sembra marginale a fronte di altri e invece non lo è, e sembra che riguardi solo le donne, invece riguarda tutti e tutto: riguarda la denatalità, riguarda il PIL, riguarda il bilancio dello Stato, riguarda la felicità pubblica. Siamo il fanalino di coda dell’Europa. Le... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

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Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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