Siamo nella Fase 3 del “tempo di covid-19”. È ancora lui, invisibile minaccia, a dettare limiti alle nostre relazioni e alle nostre attività. E tutti i “decreti” che tentano di “ridare respiro” al nostro vivere sociale ed economico fioccano, ma con un’assenza molto dolorosa: quella delle donne. L’allerta era già stata data con la campagna #datecivoce, ma in Italia, e anche in Europa, la situazione non è cambiata molto. Per questo è opportuno rilanciare un appello della scorsa settimana: «Care donne, dobbiamo cambiare passo – parola di Livia Turco –. Dobbiamo avere l’ambizione di costr... leggi tutto
«Bellezza ferita»: ho subito percepito la profonda verità di queste due parole fissate dai miei occhi lucidi. Lontani da quelle terre da oltre un anno e mezzo, hanno ripercorso con la memoria tante situazioni e tanti volti che, con estrema e sorprendente precisione, incarnavano quella sintesi poetica. Scempio non solo ambientaleHo avuto la grazia di raggiungere il Brasile nell’agosto del 2011 e vi ho vissuto due esperienze di circa tre anni, in due distinte realtà amazzoniche: i primi anni in un contesto più rurale, Santo Antônio do Matupi, e gli ultimi a Porto Velho, capitale dello Stato di Rondônia.Quando penso alla «bellezza ferita... leggi tutto
Dal 22 maggio, proprio nella Settimana Laudato si’, è disponibile anche in Italia un’app gratuita che “regala” il creato ai non vedenti.I due eventi non sono collegati, ma l’arrivo in Italia di Seeing AI è un’opportunità nuova per le persone con disturbi visivi. Grazie alla fotocamera dello smartphone, permette loro di vivere l'ambiente circostante in un'esperienza completamente nuova. Leggere, identificare i segnali stradali, riconoscere i volti degli amici, ma anche osservare un paesaggio o riconoscere un animale: sono azioni normali che diamo per scontate. Ma che oggi saranno un po’ più facili per tutti e tutte noi.Il ... leggi tutto
L’assenza di attenzione al dilemma di tante famiglie con genitori che tornano al lavoro mentre figli e figlie minorenni restano a casa è una pecca inquietante che pervade la “fase 2”. La “ripartenza” zoppica, perché l’autorevole task force guidata dal manager Vittorio Colao aveva troppe poche donne: 4 su 17 rappresentanti. Il 12 aprile la petizione #datecivoce aveva già suonato un campanello d’allarme, rimasto, purtroppo, inascoltato. Come sarà possibile un “rinascimento” in cui l’economia e la società siano più eque e sostenibili, se le grandi esperte nel conciliare vita e lavoro, le don... leggi tutto
Alcuni paesi, rispetto ad altri, hanno gestito meglio la pandemia. Ad affermarlo, un interessante studio effettuato da Forbes, che ha cercato il punto in comune tra questi Paesi virtuosi. La risposta è chiara: una leadership femminile. Dal Taiwan, all’Islanda e alla Danimarca queste donne hanno messo e stanno tuttora mettendo in campo un modo tutto nuovo di esercitare il potere. E un modo diverso di comunicare. Se il linguaggio usato da alcuni capi di stato uomini riguardo alla pandemia da Covid-19 ci ha abituato a termini di guerra, la propaganda femminile ha offerto parole più dolci, ma non per questo meno dirette e meno efficaci. La loro comunicazione infatti ... leggi tutto
Siamo in due, in casa tutto il giorno, le notizie si accavallano con numeri ed esortazioni alla prudenza: una donna, un uomo. Parliamo, confrontiamo le nostre sensazioni su questo tempo sospeso. Vediamo l’impegno di donne e uomini per arginare il diffondersi dell’epidemia, per curare chi ha contratto il virus, per alleviare i problemi di chi non ha più lavoro e per sostenere un’economia che faticherà a riprendersi. Si può parlare di donne impegnate nell’emergenza quotidiana e di uomini che parlano sulla scena pubblica? Credo che la questione si ponga su un altro piano. In questi anni abbiamo avuto modo di frequentare diversi ospedali e abbiamo n... leggi tutto
Abbiamo già parlato di come la quarantena forzata sia, in Italia e nel mondo, una necessità e un pericolo. Proprio come avvenuto in Cina durante il lockdown, con l'aumento del 50 per cento dei casi di abusi solo nella provincia di Hubei, anche in Europa le misure restrittive hanno causato tensioni in famiglia e in casa. E le situazioni possono diventare drammatiche con la chiusura dei centri d'ascolto, la difficoltà nel chiedere aiuto avendo l'aguzzino con il fiato sul collo. In Francia, ad esempio si parla di un aumento del 32% di segnalazioni alla polizia durante la quarantena obbligatoria con il picco del 36% a Parigi. Il governo ha così deciso di mettere a d... leggi tutto
Sono appartenenti a diversi popoli originari ed europee missionarie da molti anni nella zona amazzonica; sono religiose e laiche, mature e giovani; alcune vivono in foresta, altre in aree rurali, altre ancora nelle periferie di Manaus o Belém. Per le specifiche competenze e i ruoli ricoperti nella società e nella Chiesa sono state chiamate a Roma a dare voce alle migliaia di donne che, da protagoniste, vivono e operano in Amazzonia. Esperienze di riforma...Già nella fase di ascolto presinodale, il Documento preparatorio riconosceva «il protagonismo [delle donne] nei processi di trasformazione sociale, economica, culturale, ecologica, religiosa e politica delle lor... leggi tutto
«…senza contare le donne e i bambini». Lo ricorda il Vangelo di Matteo (Mt 14,21 e 15,38) obbedendo a prescrizioni consuete nell’antichità. Donne e bambini non erano soggetto giuridico in senso stretto e quindi non entravano nel computo e nelle statistiche. Ricordarlo non stona nel nostro momento storico che, mentre si rallegra del conseguimento di certi diritti, continua a lasciar correre sul valore proprio delle differenze e soprattutto della differenza sessuale. Forse quel modo di dire, «senza contare le donne e i bambini», porta ancora oggi due discriminanti forti. Non solo non si contano le donne, ma non si fa una distinzione tra bambini masch... leggi tutto
In questi giorni il virus ci spinge a rimanere in casa, evitare posti affollati e scongiurare qualsiasi contatto. Nonostante molti e molte possano comunque appellarsi alle funzionalità dello smart working, delle lezioni online e delle conversazioni via Skype; il tempo sembra dilatarsi. E così mentre eventi e manifestazioni in programma per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna vengono annullati, il web offre ancora la possibilità di passare del tempo a riflettere sul tema.Leggendo sì, ma anche ascoltando. Ecco, allora, alcuni dei migliori podcast italiani che raccontano di donne e femminismo. Avete mai sentito parlare di Morgana? Ogni 17... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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