Dal 1999, il 25 novembre segna la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il 2020, che sarà ricordato come l’anno del covid-19, ha segnato una recrudescenza delle violenze che le donne subiscono, soprattutto in ambito domestico, ma non solo. Il dossier di Combonifem ne offre una panoramica ampia, dal mondo all’Italia. Le forme di violenza sono molteplici, da quella fisica e sessuale a quella psicologica ed economica, ma sempre di violenza si tratta. Il 24 novembre, la Banca Dati Eures sugli Omicidi Dolosi in Italia ha divulgato il suo rapporto sui primi dieci mesi del 2020: contava 91 femminicidi, di cui 81 consumati in famiglia.... leggi tutto
Oggi l’online è una piazza, una stanza sempre più fisica e reale. Perché solo in questi spazi sono permessi incontri e ritrovi. E proprio in questi spazi ogni giorno nascono nuovi gruppi e nuove community sempre più utili e interessanti. Notevole è la storia di Career Leadhers. Partita da una rubrica su Linkedin, è diventata in poco tempo una piattaforma che si rivolge a donne di tutte le età ed esperienza lavorativa, che siano pronte a crescere, a migliorarsi e a spronarsi a vicenda per raggiungere i propri risultati personali. La rubrica è “Storie di donne d’ispirazione” dove, da quasi due anni, Federica Sega... leggi tutto
Quando l’ha conosciuto quel bambino non era capace di sorridere. Per Francesco (il nome è di fantasia), sette anni e metà della vita passata in una comunità per minori, mostrarsi felice era soltanto un’azione per accontentare gli altri. Da 16 mesi, però, tutto è cambiato. Yodit Abraha, 46 anni, nata ad Asmara in Eritrea e a Palermo da quando aveva 11 anni, è diventata la sua nuova mamma. La prima mamma di origine straniera a prendere in affido un bimbo palermitano. Nessuno più di lei, psicologa e mediatrice interculturale che da venti anni lavora nelle comunità e oggi è responsabile di uno Sprar, sa cosa possa signif... leggi tutto
Non c’è più tempo. Per il pianeta, per il nostro mondo, per le nostre vite. Noi siamo la cura.Il covid ha svelato verità ed evidenze finora nascoste o rimosse, che sono invece le cause drammatiche delle conseguenze dell’epidemia. Un pianeta sempre più malato, un mondo sempre più ingiusto, vite sempre più faticose.Per la prima volta milioni e milioni di donne e di uomini hanno contemporaneamente condiviso paure, angosce, dolore, isolamento, solitudine. È esplosa la fragilità dei corpi e delle nostre vite, l’interdipendenza delle relazioni, i bisogni della cura del vivere. Questa esperienza collettiva oggi non trova sign... leggi tutto
Molteplici sono le angolature da cui azzardare un’analisi degli effetti sulle donne della pandemia e dell’isolamento forzato. Senza alcun dubbio, l’irruenza con cui il virus ha invaso la “normalità” quotidiana ha gettato tutti in crisi.Si è soliti attribuire a questo termine, “crisi”, un’accezione prevalentemente negativa, eppure, attingendo alla sua sorgente etimologica, essa si mostra come un monito perentorio alla scelta, al cambiamento. Volenti o nolenti, si è costretti ad accettare una rivoluzione degli assetti consueti. Si potrebbe affermare che il lockdown e il totale rovesciamento delle abitudini lavorative, di vit... leggi tutto
La situazione delle prostitute è diventata desolante. Nella città di Santa Fé addirittura spaventosa. Uscire di notte è doppiamente rischioso: oltre al contagio, le donne sono esposte a violenze inaudite. In passato la polizia controllava le strade e interveniva su richiesta di aiuto. C’erano poliziotti che offrivano protezione in cambio di qualche servizio sessuale, ma le prostitute avevano almeno chi le difendeva. Oggi non c’è nessuno, e le ragazze devono comunque andare sulla strada nonostante l’Ife. Alcune colleghe con figli minori lo hanno ottenuto, ma il denaro non basta. Molte altre non l’hanno neppure chiesto perché n... leggi tutto
Nel 2015 si prospettavano «ancora 81 anni per raggiungere la parità nella partecipazione al mercato del lavoro, più di 75 anni per ottenere retribuzioni uguali a parità di lavoro e circa 50 anni per la parità nella rappresentanza politica».A un quarto di secolo, quali sono i bilanci di “Pechino”?Se per il Global Gender Gap Report 2020, pubblicato dal Forum economico mondiale il 16 dicembre 2019, la parità di genere avrebbe dovuto attendere ancora 99 anni per realizzarsi a livello mondiale, quanti di più se ne dovranno aggiungere adesso per gli effetti del covid sulla vita delle donne? Cenerentola dello “sviluppo”M... leggi tutto
Il 27 ottobre è stato presentato il Dossier statistico immigrazione 2020, opera corposa di raccolta e analisi dettagliata di un vasto ventaglio di dati. Anche quest’anno il Dossier conferma che la paventata “invasione” non esiste: la popolazione straniera regolarmente soggiornante è aumentata di appena 47.100 unità rispetto all’anno precedente, assestandosi a 5.306.500 persone. Nel 2018 proveniva per il 50,2% dall’Europa, nel 2019 per il 49,6%, ancora in maggioranza da Paesi a tradizione cristiana (51,9%) con le donne che continuano a prevalere (51,8%). E sono proprio loro a essere le più penalizzate: su 2.505.000 stranieri con rego... leggi tutto
Sono d’accordo con Giordana Masotto quando dice che le donne non hanno le risposte alle contraddizioni in cui si dibatte l’umanità, ma sanno mettersi in condizioni di trovarle e di contrattare per la loro realizzazione. Le donne infatti si muovono stando incollate alla realtà: la loro politica fa perno su un pensare e un agire contestuale. E ha modificato negli anni i rapporti con gli uomini, rendendoli più liberi. Dunque le donne ci sono. E aggiungo che durante la pandemia l’autorità delle donne è circolata, si è mostrata a tutto il paese. Basta considerare quello che è successo in questa occasione: a Codogno è stat... leggi tutto
Con i numeri e i contagi in continuo aumento è difficile pensare a quella ripartenza di cui si parlava solo un mese fa. Eppure è di nuovo il momento di far prevalere saggezza e prudenza, per limitare la crescita esponenziale dei contagi. Ci siamo già passati. Tutto questo è già successo e se è sempre difficile prendere le giuste decisioni a livello governati e decidere cosa è giusto fare, dovrebbe essere almeno più chiaro cosa non fare. Non indire un nuovo lockdown. Non fare gestire la crisi a task-force di soli uomini. Non far pesare tutto questo, ancora, solo sulle donne. In questo anno particolare, in cui la maggior parte delle att... leggi tutto
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CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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