Per le bambine, accedere all’istruzione significa poter attivare processi di emancipazione e poter essere effettivamente più libere nella vita adulta. Come ha magistralmente argomentato il premio Nobel Amartya Sen, è più probabile che una bambina che ha studiato possa, da adulta, lavorare fuori casa ed esercitare maggior potere sulle scelte che coinvolgono la proria vita e quella dei figli. L’istruzione rende inoltre le donne meno vulnerabili anche a matrimoni combinati nell’infanzia, gravidanze indesiderate e violenze.Per questo approfondiamo la scolarità fra i migranti minori di età, con una prospettiva di genere.
Bambine discriminateSu...
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Se per la Ministra Fedeli «l’Erasmus è il Dna dell’Europa», secondo i dati diffusi dalla Commissione Europea il programma di scambio culturale ridurrebbe fortemente il rischio di disoccupazione e il gap retributivo di genere.
In questo senso, i dati del World Economic Forum sul gender gap parlano chiaro: l'Italia è quarantasettesima su cinquantanove Paesi, sia per il numero delle donne che lavorano, sia dei loro percorsi di carriera. La percentuale di presenza femminile nei consigli di amministrazione italiani è del 3%. In Finlandia è del 40%.
Il divario retributivo di genere nel Regno Unito è pari al 17,5%. Nei Paesi industrializz...
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