Borno, Adamawa e Yobe. Non sono solo remoti Stati federali, teatri del conflitto civile di matrice jihadista che infiamma il nord-est della Nigeria. Sono anche regioni in cui si sta consumando nel silenzio una delle più gravi crisi umanitarie degli ultimi decenni. È qui che gran parte dei 5,2 milioni di nigeriani soffre di insicurezza alimentare. «La situazione nel Sahel è destinata ad aggravarsi a partire da questo mese di giugno», afferma un recente rapporto delle Nazioni Unite. E nell’intera regione subsahariana il totale delle persone minacciate dalla carestia è ormai vicino ai 26 milioni. «Diminuiranno le riserve di cibo in gran parte... leggi tutto
Provengono da Sudafrica, Camerun, Costa d’Avorio, Kenya, Nigeria, Uganda e Senegal, in totale sono circa 3.544. Sono le donne africane che hanno partecipato a una recente indagine di mercato condotta da Ipsos. L’istituto francese di ricerca, dopo averne esaminato i modelli di consumo, le speranze, le preoccupazioni e le abitudini di acquisto, ha messo in evidenza come esse siano attivamente impegnate nella creazione di ricchezza, di benessere familiare e dell'istruzione. Che le donne fossero la spina dorsale dell’Africa, avremmo dovuto saperlo, ora però, l’istituto di ricerca francese (Ipsos) ha confermato che esse svolgono un ruolo davvero vitale per lo svilu... leggi tutto
Oggi è la giornata dell’Africa. Una ricorrenza in sordina, con un evento alla Farnesina e qualche rara menzione sui media. Così, anche oggi, il “continente nero” è assente dalle cronache. Si ricordano soltanto le vittime dell’ennesimo naufragio nel Mediterraneo. L’Africa, quella subsahariana in particolare, rimane ancora ai margini.Chi la conosce?Già se ne parla pochissimo, e quel poco è pervaso da stereotipi di fame, guerre e miseria. Dal 1963 la giornata dell’Africa ricorre il 25 maggio, fondazione dell'Organizzazione dell'unità africana, rinominata nel 2002 Unione africana. Un cammino di crescita tortuoso per... leggi tutto
Si è festeggiata lo scorso 3 maggio la Giornata mondiale della libertà di stampa 2017 con la diffusione del rapporto annuale di Reporters Senza Frontiere (Rsf). Ad aprire la lista la Norvegia accompagnata da Svezia e Finlandia, a chiuderla è la Corea del Nord. In mezzo altri 178 Paesi segnati, chi più chi meno, da attacchi contro i media. Ancora sorvegliato speciale è la Turchia, al 115esimo posto. Yonca Cingöz, della associazione editori turca, alla Fiera Tempo di Libri, conclusasi il 23 aprile, ha raccontato che gli scrittori in carcere nel suo Paese subiscono forti limitazioni alla possibilità fisica di leggere e scrivere e si rischia di fin... leggi tutto
Nella Giornata Internazionale per le donne e le ragazze nella scienza (11 febbraio) cerchiamo di dissolvere alcuni stereotipi che ancora sopravvivono nella nostra società. Per farlo chiediamo il parere di Massimo Turrini, Psicologo dello sviluppo e dell’educazione del Centro Studi Erickson, che ha condotto uno studio sull’atteggiamento verso la matematica di alunni e alunne della scuola dell’obbligo. Esiste una differenza di genere nell’apprendimento delle discipline scientifiche?«I bambini, passando dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, sembrerebbero aumentare gli atteggiamenti positivi verso la matematica; nelle femmine, invece, tali at... leggi tutto
L’Africa, da secoli, per le sue ricchezze, è oggetto d’interesse: possiede più del 10% delle riserve globali di petrolio, un terzo di quelle di cobalto e altri minerali come uranio, platino, nichel, bauxite, e il 40% dell’oro di tutto il mondo; senza trascurare il suo immenso potenziale agricolo. Questo interesse è caratterizzato da una forte propensione predatoria, che, oltre a sfruttare selvaggiamente le risorse sopra descritte, ha sottratto al continente africano una parte consistente della sua popolazione. Catturata e privata della libertà, è stata trasferita in altri continenti secondo tre direttrici principali: verso il Nord Africa a... leggi tutto
Pagina 5 di 5

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.