Brexit è processo lungo ormai diventato fatto concreto.Tra le molte cose che cambieranno per i cittadini inglesi e per gli expat sarà l’istituzione di un sistema tutto nuovo per l’immigrazione.Una regolamentazione che mira a privilegiare le “menti brillanti” e lavoratori qualificati. Ma qualificati in base a cosa? Si prevede un’attribuzione di punti in base alle competenze linguistiche, alle qualifiche e ai livelli salariali di ciascun lavoratore. Ed è proprio su quest’ultimo punto che le donne si sentono – e sono - particolarmente svantaggiate. Secondo il Women’s Budget Group, una rete indipendente che promuove l’u... leggi tutto
È proprio il bisogno di celebrare questa giornata che mette in evidenza quello che qualsiasi donna e scienziata sa benissimo e cioè che la scienza non è donna, non ancora abbastanza. E questo indipendentemente dalle capacità personali, ma perché esiste ancora oggi una forte discriminazione di genere che le relega in secondo piano. Oltre al fatto che, soprattutto in età scolare, le ragazze hanno pochissimi modelli di riferimento di donne, scienziate di successo e in carriera. Il primo obiettivo, quindi, è quello di allargare la narrazione: perché esempi storici importanti non vengano taciuti: Thabita Babbit, che nel 1800 inventò... leggi tutto
In altri secoli le donne venivano briciate nelle piazze. Oggi l'odio le perseguita online. “Zoccola”. "Isterica". "Cretina". Sono tra le più lievi scritte che si possono leggere a Milano, nella video installazione interattiva allestita in piazza XXV Aprile fino al 5 febbraio per il lancio di una nuova serie italiana di Netflix: "Luna Nera". L'installazione è un grande rogo multimediale, all'interno del quale il pubblico ha l'opportunità di compiere un piccolo gesto per contrastare una caccia alle streghe che, seppur in forme diverse, continua ad esistere. Tutto lo spazio interno all’esposizione, infatti, è completamente invaso da frasi di odio... leggi tutto
"Voglio vivere per tornare, per ricordare, per mangiare, per vestirmi, per darmi il rossetto e per raccontare forte, per gridare a tutti che sulla terra esiste l'inferno". Parole scritte nei "Taccuini del Lager" da Lidia Ridolfi, la maestra partigiana deportata a Ravensbruck. Quella di Lidia è "una figura significativa tra le donne del Novecento, sia nella sua caparbia volontà di costruire una testimonianza femminile dell'esperienza concentrazionaria, sia nella sua ribellione rispetto ai ruoli, alle convenzioni e al conformismo, all'esclusione" sostiene lo storico Bruno Maida. Una volontà che oggi non possiamo dimenticare. Una caparbietà che torna anche in altr... leggi tutto
Se di fronte abbiamo uno scenario, quello televisivo, in cui le donne vengono ancora scelte per la loro bellezza e il loro saper “stare un passo indietro”, oltre a questo ci sono moltissime donne che riescono a fare delle loro capacità fatti di vera rilevanza per il proprio Paese o la propria popolazione. In India, per esempio, c’è una giovane – e bellissima - surfista indiana che ha insegnato a una intera comunità ad amare l’oceano, proteggendolo e facendolo diventare un luogo di lavoro sostenibile. Ishita Malaviya ed è stata inserita da Forbes nella classifica dei talenti più influenti dell’Asia “30 Under 30&rdq... leggi tutto
Australia in fiamme - e prima anche l’Amazzonia - grandi mobilitazioni popolari per difendere e sensibilizzare sui cambiamenti climatici, ma governi ancora deludenti: è con queste premesse che si apre l’anno del quinto anniversario della Laudato si’, l’appello di papa Francesco per la cura della casa comune. Questi sono alcuni dei punti che emergono dall’annuale Bilancio Ambientale di WWF. Ma va davvero tutto male? In realtà c’è da dire, ad esempio, che alcune specie protette, grazie agli sforzi di conservazione messi in atto dalla comunità internazionale, stanno evitando il rischio estinzione. È il caso, per esempio, ... leggi tutto
Nella settimana che precede le festività natalizie ci ritroviamo spesso a pensare ai regali.A programmare sessioni d’acquisti o conquistare l’ultima offerta. E intanto la pagine dei giornali si riempiono di volti femminili. Per celebrare le loro conquiste, che sono un regalo per tutte noi. Non perché possiamo ammirarle da lontano, ma perché hanno aperto una breccia nei loro rispettivi e diversi mondi. Donando ciò di cui più abbiamo bisogno: speranza. Nell’ultima newsletter abbiamo ricordato 3 donne che in questo 2019 hanno rotto il soffitto di cristallo. E aperto una strada. Ma ce ne sono altre che hanno raggiunto un obiettivo importante... leggi tutto
Il 10 dicembre sarà celebrata in tutto il mondo la Giornata dei diritti dell'uomo. Ma ha senso parlare di diritti umani quando in molti paesi del mondo manca il diritto alla vita, alla salute, all’educazione alla libertà? Forse questa volta dobbiamo andare oltre le celebrazioni e iniziare a costruire concretamente una politica mondiale di accoglienza e di equità, che superi la paura e la diffidenza. Sono decine i paesi in balia di conflitti e crisi umanitarie e in altrettanti è ancora ammessa e praticata impunemente la pena di morte o la schiavitù. Ha senso parlare di diritti umani quando la tratta cinese delle donne pachistane continua silenziosa?... leggi tutto
Il 25 novembre si è celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.Da Bruxelles all'India, da Ginevra al Sudamerica, passando anche per l'Italia sono state tante le iniziative, i sit-in e i cortei per accrescere la consapevolezza del fenomeno. In Belgio, ad esempio, le manifestanti hanno mostrato dei cartelli con i nomi delle donne uccise, in Messico migliaia di attiviste bendate si sono riunite contro la violenza sulle donne, all’aeroporto di Fiumicino si è tenuto un flash mob di flamenco, in India invece, un’attivista ha svelato un murale dedicato alla sicurezza delle donne a casa, nel posto di lavoro e nei luoghi pubblic... leggi tutto
Da oggi, 25 novembre, servono fatti concreti. Servono pari opportunità nel mondo del lavoro, pari diritti alle donne in ambito familiare e pubblico, è fondamentale!Un cambiamento è realmente concreto se supportato da una metamorfosi culturale. Perché sono stati fatti passi avanti, ma non bastano. Perché la società non va veloce, perché la resistenza anche culturale di ambiti patriarcali è forte e i numeri della violenza sulle donne sono davvero tragici. Bisognerebbe soffermarsi a leggerli, pronunciati distintamente sono così giganteschi da quasi non farsene una ragione. Eccoli. Poco meno di 7 milioni di donne in Italia hanno su... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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