Eredità cospicua…Che cosa dire di Olimpia? Di lei si è parlato come vergine prima, durante e dopo… il matrimonio. Per rendere più verosimile la voce che già girava tra i contemporanei, si tende ad accorciare i giorni della sua vita matrimoniale da circa due anni fino a poche settimane. Il suo ruolo di moglie sarebbe quindi rimasto del tutto adombrato, se non fosse per il dono di un testo composto da Gregorio di Nazianzo per le sue nozze. Il modello “donna di casa” che Gregorio le propone era un classico nella società ancora in gran parte pagana del tempo, ed è divenuto un classico della cristianità al punto che ancora...
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Oltre l’anonimatoNon è facile essere menzionate nei documenti scritti, a maggior ragione perché nel mondo antico si scriveva su supporti costosi e fragilissimi, di papiro o di pergamena. Il paradosso qui è però un altro: alcuni nomi, alcune vicende di donne ci sono: siamo “noi” che non li vediamo, assuefatte a una storia di “armi e cavalieri”.
Grapte, nella Roma cristiana della prima metà del II secolo, non solo viene nominata in uno scritto conosciuto, ma le viene affidato un compito, rivelatore di un ruolo importante. Il libro si chiama Il Pastore e contiene un messaggio di conversione, scritto in termini simbolici e visiona...
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