In Europa, il commercio di schiavi e schiave africane lungo le rotte dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Indiano viene condannato già nel 1815, al termine delle guerre napoleoniche, ma non si arresta. In Yemen e Arabia Saudita la schiavitù viene legalmente abolita soltanto nel 1962 e in Mauritania, Paese dell’Africa settentrionale, appena dal 1980.Abolita per legge, la tratta continua comunque a prosperare nell’illegalità, perché è tuttora un commercio fiorente della criminalità organizzata. Combonifem ha dedicato vari dossier al fenomeno per approfondirne e contrastarne le cause.
Le religiose dal 2009 hanno costituito un&rsq...
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8 febbraio: questa data ci ricorda qualcosa?
Ogni anno fa memoria che la schiavitù non è finita: si è trasformata, ha assunto fisionomie subdole, ma continua a soffocare il sogno di tante donne e uomini, e, purtroppo, di troppe bambine e bambini.
Questa mattina alle ore 11.30, con uno sguardo sul mondo, dalla Sala Stampa della Santa Sede è giunta un’evidenza dolorosa: le donne costituiscono ancora il 72% delle persone ufficialmente trafficate; ma la tratta sommersa ne affligge molte di più.
Perciò l’8 febbraio è costellato di iniziative molteplici: momenti di riflessione e di preghiera, cortei di sensibilizzazione, eventi silenz...
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Organizzato dal Comitato di preparazione alla quarta Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di esseri umani, che ricorre l’8 febbraio 2018, l’evento ha offerto materiale qualificato a chi desideri celebrare la giornata non solo come momento di preghiera.
Teresa Albano, esperta di migrazioni, e Francesco Vacchiano, psicologo e antropologo, hanno proposto due approcci complementari, rispettivamente giuridico e psico-antropologico.
La partecipazione, a carattere internazionale, è stata intensa. Al seminario sono seguiti alcuni laboratori di comunicazione, volti a superare l’angoscia generalmente associata alla tratta. Per uscire dalla nicchia de...
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