È una storia un po’ arzigogolata, la cui unica costante è sempre stata la fede, unita al desiderio di “essere utile” e di vivere in mezzo ad altre lingue e culture.Niente male come punti di partenza!
Alla ricerca di séSono Linda, “laica missionaria comboniana”; da poco tempo, ma così contenta di poter definire in qualche modo, in questo modo, la mia identità.Ho vissuto in diversi Paesi, in cerca di qualcosa. Eppure, come in una delle trame più scontate, era me che cercavo. Non mi sono mai amata, non sapevo farlo, mi ritenevo incapace di vivere; inutile, profondamente sola. Ho alcune esperienze di missione alle spalle. Q...
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Mi chiamo Fabrizio, vivo a Bari e dal 2016 sono animatore del Gim locale.Il nostro è un cammino di vita che sosta sulla Parola, cerca giustizia e pace, incontra l’immigrazione e promuove l’integrità del creato e il dialogo interculturale e interreligioso.Quest’anno approfondiamo anche la Campagna di pressione alle Banche Armate, avviata nel 2000 da varie riviste (Nigrizia, Missione Oggi, Mosaico di Pace) in concomitanza con la Jubilee 2000 Coalition. La Coalition invocava la remissione del debito dei Paesi poveri, contratto primariamente per l’acquisto di armamenti. Nel 2020 ricorrevano anche trent’anni della legge 185, promulgata nel 1990 per disc...
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Mi chiamo Giulia e vivo a Verona.Ho conosciuto le Missionarie comboniane per caso: era il 2016, e i miei genitori avevano offerto collaborazione saltuaria per accompagnare l’inserimento di tre giovani profughe ospitate dalle suore.Da allora mi sono coinvolta di più. Dopo la laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, nel 2018 sono partita con il programma Erasmus post-laurea dell’Università di Padova per insegnare in una scuola primaria in Portogallo, a Lisbona. Lì sono stata accolta come una sorella dalle Missionarie comboniane. Da marzo a luglio ho trascorso mesi davvero belli, in particolare con suor Mary Carmen, a Fetais, una periferia molto p...
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Dall’infanzia sento abitare in me come una forza che non si può spiegare, come un seme ignoto pronto a germinare.Qualcosa che mi chiamava, ma che prima non percepivo con chiarezza. Qualcosa di invisibile ai miei occhi già sussurrava alle mie orecchie, ma io mi impedivo di ascoltare.Quando mi sono iscritta alla Missão mais (Missione più), esperienza di una settimana a Camarate, zona di forte immigrazione nella periferia di Lisbona, non sapevo bene che cosa mi attendesse; conoscevo poco quel progetto e per me Lisbona era una città completamente nuova. Le missionarie comboniane, poi, erano una congregazione sconosciuta e con uno stile di vita totalmente ...
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