Il crollo del muro di Berlino e il successivo collasso dell’Unione Sovietica si riflettono anche sul continente africano. All’inizio degli anni Novanta, Paesi ben poco democratici ma corteggiati per decenni dall’Occidente in funzione antisovietica perdono il loro peso strategico e vengono sollecitati ad abbandonare la politica del partito unico e i media di Stato: il Kenya non fa eccezione. Il presidente Daniel arap Moi deve legittimare il multipartitismo e indire elezioni democratiche nel 1992. Pochi mesi prima, però, il Paese è travolto da sanguinosi scontri etnici. Lo stesso scenario “tribale” si ripete prima delle elezioni del 1997: così...
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A Nairobi gli stranieri sono spesso accolti da giovani in costume masai, ma che masai non sono: è il loro “lavoro”, vista l’attrazione che esercitano sui turisti le bellezze naturalistiche ed etniche del Paese, di cui il Masai in costume è diventato un’icona
Origini e sviluppiIl Kenya è molto di più di quello che i viaggi turistici mostrano. Le sue bellezze, anzitutto umane, e le sue profonde contraddizioni, ancora anzitutto umane, costellano la sua storia. È abitato da una molteplicità di etnie con origini bantu, nilotiche e cuscitiche. Nel 1999 erano Kikuyu (23,1%), Luo (16,9%), Kamba (13%), Kalenjin (10,7%), Kisii (8,4%), ...
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Aneliti di supremaziaLa paura condivisa di un terzo conflitto mondiale, che avrebbe messo a rischio la sopravvivenza stessa dell’umanità, evita lo scontro aperto e diretto fra Usa e Urss, ma sposta la contrapposizione militare in rivoli di guerre per procura che insanguinano Asia, Africa e America Latina: la “Guerra fredda”. Per decenni la competizione fra le due superpotenze pervade anche l’ambito spaziale, tecnologico, ideologico, psicologico e sportivo. Il crollo del muro di Berlino nel 1989 e la dissoluzione dell’Urss alla fine del 1991 marcano simbolicamente la fine della Guerra fredda. Negli anni successivi il blocco occidentale e la Federazione Rus...
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Israele
Dopo la Seconda guerra mondiale, la Gran Bretagna rinuncia al suo mandato sulla Palestina, che gli ebrei dispersi nel mondo reclamano come terra propria. Il 15 maggio1948 nasce lo Stato di Israele, ma la suddivisione fra territori arabi e israeliani rimane irrisolta. Ne derivano tensioni e scontri che sfociano in una scia di guerre: la “questione palestinese” diventa una drammatica voragine per tutta la regione. Quasi mezzo milione di palestinesi lasciano il Paese; la maggioranza trova rifugio in Libano, Giordania ed Egitto.Il 13 settembre 1993 viene firmato negli Usa uno storico accordo di pace fra il presidente israeliano Isaac Rabin e Yasser Arafat, capo dell’Or...
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