Il volo della speranza è atterrato. Centotredici rifugiati eritrei, sud sudanesi e somali sono sbarcati all'alba all'aeroporto di Fiumicino con il volo proveniente da Addis Abeba per il corridoio umanitario aperto dalla Cei insieme al Governo Italiano in Africa con la comunità di sant'Egidio e la Caritas Italiana. Dopo le procedure di identificazione delle autorità Italiane hanno finalmente incontrato i rappresentanti delle 18 Caritas diocesane che li accoglieranno e nel pomeriggio li porteranno nelle loro nuove case in Italia dove rimarranno un anno durante il quale dovranno Imparare l'Italiano, iscriversi a corsi di formazione e trovarsi un lavoro. Ad accoglierli in a... leggi tutto
«Per favore, non portatemi via da qui. Non voglio andarmene. Non voglio tornare a casa!». Queste parole sono state rivolte da un’adolescente di circa 13 anni alla responsabile del nucleo antitratta di Fortaleza, in Brasile. Il contesto era una retata in un centro di massaggi, a seguito di una denuncia. Quando la polizia fece irruzione la giovane, sfruttata sessualmente e tenuta in situazione di carcere privato, stava offrendo servizi sessuali a un agente della polizia militare. La ragazza era sfruttata sessualmente dalla padrona della casa di massaggi a causa del debito che aveva contratto per poter lavorare lì. Era il 2009. Rimasi impressionata perché tutto... leggi tutto
Partire: ma il diritto di muoversi è distribuito in modo ingiusto. Esiste una grande disuguaglianza nel diritto alla mobilità, e il potere dei passaporti coincide con il potere economico e politico dei rispettivi Paesi. Vittime o carnefici?Il bisogno di cercare “lavoro” altrove, ostacolato dalle politiche migratorie di alcuni Stati, è spesso intercettato da reti che ingabbiano le persone in un circuito di sfruttamento. Sono le reti di trafficanti, che a condizioni pesanti vendono documenti, probabilmente falsi, un viaggio transnazionale, spesso lungo e rischioso, e infine dettano le condizioni di lavoro. Il prezzo verrà pagato con il lavoro del &ldqu... leggi tutto
Fra le scadenze che marcano il 2018 ne segnaliamo una: il Patto globale sulle migrazioni. È urgente per alleviare troppe sofferenze e rasserenare tanti animi, perché abbiamo il mondo in casa, e noi stessi, cittadini e cittadine italiane, siamo ovunque nel mondo. Le persone si spostano in cerca di vita, ma non tutte possono farlo allo stesso modo, e spesso le reti criminali ne approfittano. Le conseguenze sono gravi: ne segnaliamo alcune nel dossier, fra cui l’insidiosa tratta. Quest’anno le nostre pagine danno il benvenuto a Francesco Gesualdi, allievo di don Lorenzo Milani, che cura la rubrica “Benessere e ambiente”, mentre riprende la penna Antoniett... leggi tutto
In genere, le persone ben disposte verso il grande valore dell’accoglienza, si fermano troppo presto e in superficie. Si fa riferimento, ad esempio, all’esperienza di migranti dei nostri nonni in Europa o in America, e si dice: dobbiamo essere accoglienti con i migranti perché in un passato recente siamo stati migranti anche noi. Si cita, poi, l’accoglienza del forestiero come un principio di tutte le grandi civiltà del passato, scritto nei libri sacri delle religioni. L’ospite è sacro, va accolto e onorato. Polifemo è condannato dalla cultura mitica greca perché invece di accogliere i suoi ospiti li divora. Nella Bibbia Abramo e Sa... leggi tutto
Una giovane famiglia, papà, mamma e tre figli, gusta con grande soddisfazione il tempo della vacanza. Sono appena arrivati dalla Finlandia e sono molto soddisfatti di trovare un bel clima estivo.La sorpresa è che … sono italiani, originari proprio di quella pittoresca riviera ligure tanto apprezzata anche all’estero. Stella, nome fittizio, era insegnante. Il marito, Fabio, altro nome fittizio, era piccolo imprenditore. Il figlio maggiore ha quasi 15 anni, il più piccolo 7.Cinque anni fa la decisione, sofferta e coraggiosa, di lasciare l’Italia: «Lui faceva orari impossibili per tirare avanti la ditta. I figli non li vedeva che alla sera, spesso ... leggi tutto
Nel mese di marzo 2016 l’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) ha pubblicato un rapporto sulle migrazioni nel continente. Il titolo stesso, Verso il Sud. La costruzione della cittadinanza sudamericana e la migrazione intra-regionale, ben esprime la prospettiva del documento.Attingendo ai dati di un rapporto dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), che nel 2013 valutava i flussi in quattro principali direzioni, Sud-Nord, Nord-Nord, Nord-Sud e Sud-Sud, il rapporto ha evidenziato negli ultimi anni una prevalenza di flussi Sud-Sud. Questi avrebbero ormai raggiunto a livello mondiale il 34-41% delle migrazioni totali, per le due diverse fonti: Banca mondiale e P... leggi tutto
Dal 2000 al 2010 la migrazione internazionale nel continente asiatico ha registrato un aumento annuo di circa 1,7 milioni di persone, ulteriormente aumentato a 1,8 milioni dal 2010 al 2015. Più del doppio dell’Europa, che dal 2010 ha registrato un aumento annuo di migranti pari a 800mila, e dell’America Settentrionale, che nello stesso periodo ha visto un flusso annuo di circa 700mila persone.In termini percentuali, però, soltanto una minima parte della numerosa popolazione asiatica sceglie di vivere in un altro Paese: la media continentale è pari all’1,7%, contro una media mondiale del 3%. La media, però, non rende giustizia delle marcate differ... leggi tutto
Anche il tempo di “vacanza” è dedicato a “migrare” fuori dalla routine del lavoro, della scuola, e di ogni altra “attività quotidiana” che pervade l’anno. Migrare!Che cosa evoca questo termine?Una risorsa? Un’opportunità? Forse una sfida? O, addirittura, un rischio?Da sempre e ovunque l’umanità è in movimento, con motivazioni e modalità diverse, eppure, per la prima volta, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 associano migrazioni e sviluppo. Il testo, redatto nel settembre 2015, così recita al numero 10.7: «Facilitare la migrazione ordinata, sicura, regolare e responsabile e la... leggi tutto
EDITORIALE Come vasi comunicantidi Paola Moggi   LATITUDINIa cura di Elena Guerra PRIMO PIANO Milano / Centro Spar e M'ama food  Non solo donne Insieme fra saperi e sapori di Paola Moggi Storie di riscatto e inclusionedi Elena Romano ATTUALITA' Missionari comboniani / 150 anni  Festival della missione Dal 1867 con anima africana di Aurelio Boscaini Un filo tutto rosaRedazione ********************************************************************************************************* DOSSIER Migrazioni / Da sempre e ovunque fenomeno umano Un mondo in movimento Eppur si muovedi Gloria Albertini... leggi tutto
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CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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