Si parla spesso degli allarmi ambientali che la Terra ci sta lanciando. E la pandemia è solo l’ultimo di tanti. Eventi così frequenti e preoccupanti da far precipitare l’umanità in una sarcastica escape room dove l’obiettivo è fuggire da un pianeta sempre più compromesso, mettendo in fila gli indizi e individuando le possibili soluzioni. Il Wwf, alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente, ha provato a stilare un elenco di tutti i campanelli d'allarme che sono stati suonati negli ultimi 18 mesi. E li ha raccolti nel report Planet Escape Room: non è un gioco, ma «siamo tutti in gioco» sottolinea l’ass... leggi tutto
Questa è la settimana cha papa Francesco ha dedicato alla sua enciclica. Nella Settimana Laudato si’, il pontefice insieme a tante altre persone credenti e non, sono uniti in preghiera per arginare lo sfruttamento che l’avidità umana sta perpetuando sulla nostra “casa comune”. L’obiettivo è sensibilizzare i governi del mondo a “sfruttare” questa pausa che la pandemia ci ha imposto per arginare un altro tipo di “pandemia”: quella che sta mettendo in ginocchio l’ecosistema terreste. Di fronte alle grandi sfide che l'economia globale si trova ad affrontare a causa del Covid, anche altri gruppi sociali si stanno ... leggi tutto
Il 9 maggio di 70 anni fa ha segnato l’avvio di un processo rivoluzionario. Con la sua Dichiarazione, Robert Schuman annunciava la nascita di una Comunità radicalmente nuova nei principi che la ispiravano e la guidavano. La nascita di un’Unione che avrebbe reso “non solo impensabile, ma materialmente impossibile” la guerra sul continente europeo. Settanta anni dopo l’Europa celebra questo anniversario minacciata da un pericolo diverso, ma ugualmente rischioso per la sua coesione e il suo futuro. La pandemia non è una guerra, ma le conseguenze saranno ugualmente devastanti. C’è poco da dire, in questi giorni o si completa la svolta e... leggi tutto
Il Primo Maggio, nelle nostre case, abbiamo celebrato la Festa del Lavoro.Lo abbiamo fatto tutti e tutte, anche chi non ha mai smesso di lavorare, anche chi non sa ancora quando potrà riaprire. Una celebrazione dettata dalla Costituzione. Un diritto, insomma, che durante questa pandemia è venuto meno. Anche in Italia. Soprattutto per le donne. Oggi infatti sono numerose le attività che possono ripartire in base a quanto indicato nel Dpcm del 26 aprile scorso, maquali sono i lavoratori interessati a questa riapertura? I dati riportano che il 72% dei lavoratori che oggi tornano al lavoro sono uomini. Il dato in sé non sorprende, perché manifattura e costru... leggi tutto
Alcuni paesi, rispetto ad altri, hanno gestito meglio la pandemia. Ad affermarlo, un interessante studio effettuato da Forbes, che ha cercato il punto in comune tra questi Paesi virtuosi. La risposta è chiara: una leadership femminile. Dal Taiwan, all’Islanda e alla Danimarca queste donne hanno messo e stanno tuttora mettendo in campo un modo tutto nuovo di esercitare il potere. E un modo diverso di comunicare. Se il linguaggio usato da alcuni capi di stato uomini riguardo alla pandemia da Covid-19 ci ha abituato a termini di guerra, la propaganda femminile ha offerto parole più dolci, ma non per questo meno dirette e meno efficaci. La loro comunicazione infatti ... leggi tutto
Forse il nostro Paese sta avendo la meglio sulla pandemia. Ma come se la cava il resto del mondo?Come stiamo proteggendo le comunità più isolate? Nell'Amazzonia ecuadoriana il Covid-19 rischia di avere tragiche conseguenze. I popoli indigeni Waorani si stanno organizzando per affrontare la pandemia senza particolari aiuti governativi. Consigli e informazioni sanitarie vengono diffuse in radio per fare in modo che tutti, anche le popolazioni che vivono nelle aree più remote della foresta, possano avere accesso alle notizie relative al virus. Le notizie sono diffuse anche attraverso altri mezzi, da Whatsapp alle arti visive: disegni fatti circolare nei villaggi... leggi tutto
Papa Francesco arriva in San Pietro. Vicino al cancello centrale della Basilica vaticana c’è il Crocifisso «miracoloso» di San Marcello, che nel 1552 fu portato in processione per i quartieri di Roma perché finisse la «Grande Peste». Unico compagno del pontefice è monsignor Guido Marini, maestro delle cerimonie liturgiche pontificie. Inizia qui la preghiera di Francesco per l’umanità. Solo in una piazza deserta per le restrinzioni del Covid. Intorno solo buio, sirene in lontananza e la pioggia che batte. «Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti, presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi c... leggi tutto
Con il blocco degli spostamenti, in Italia, cala anche il livello d’inquinamento.Una buona notizia?In parte sì.Nonostante la riduzione delle emissioni infatti – diretta causa della restrizione della circolazione – non si è rilevato un altrettanto evidente abbassamento delle polveri sottili.Da oltre 20 giorni in Veneto – e la situazione è simile anche nella altre regioni del Nordest - le concentrazioni di PM10 rilevate dalle reti di monitoraggio regionale Arpa sono piuttosto basse, ma tale circostanza è esclusivamente legata alle condizioni meteorologiche: l’instabilità delle scorse settimane ha favorito la dispersione degli inq... leggi tutto
Il 13 marzo 2013 Bergoglio venne eletto Vescovo di Roma. Il papa venuto «quasi dalla fine del mondo» ha salutato i fedeli, dalla Loggia della Basilica di San Pietro con un augurio predittivo: “ora, cominciamo questo cammino: Vescovo e popolo”. Da allora lo ha ripetuto innumerevoli volte.E numerose sono foto lo ritraggono “in cammino”, verso i fedeli o fra di loro. Anche l’inaugurazione dei lavori per il Sinodo sull’Amazzonia rientrano in questa visione di Francesco come “papa in cammino”.L’etimologia greca di syn-hodos, letteralmente “camminare insieme” è stata fusa con la scelta di concentrare l’at... leggi tutto
L’8 marzo è vicino.Esiste una ricorrenza più internazionale e interorganizzativa? «La storia della lotta delle donne per l'uguaglianza non appartiene a nessuna singola femminista né a nessuna organizzazione, ma agli sforzi collettivi di tutti e tutte coloro che hanno a cuore i diritti umani» afferma Gloria Steinem. E non potremmo essere più d’accordo. Nessun governo, ONG, corporazione, istituzione accademica, rete femminile o centro media è l'unico responsabile della Giornata internazionale della donna. Eppure in questo giorno tutte le donne di ogni estrazione, Paese e cultura, si uniscono per lottare per la parità di genere... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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