Scorrendo la lista delle 100 figure femminili più influenti al mondo stilata dalla Bbc, ci si può imbattere in volti noti, come Greta Thunberg, Alexandria Ocasio-Cortez e Megan Rapinoe, e in altri sicuramente meno conosciuti, come l’ex vittima di tratta sessuale Hollie Daniels, la ‘nostra’ Piera Aiello (in questo per ovvi motivi) e l’attivista per i diritti umani Alanoud AlSharekh. Quest’ultima, che da anni collabora con le istituzioni per favorire la parità di genere in Medio Oriente, è una delle fondatrici della campagna contro il delitto d’onore Abolish 153 ed è stata la prima kuwaitiana a ricevere l'ordine nazionale a... leggi tutto
Il Cilap, il Collegamento Italiano Lotta Alla Povertà, sezione italiana della rete europea European Anti Poverty Network – e “Solidarietà e Cooperazione CIPSI” – coordinamento di 37 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale -, in riferimento all’attacco della Turchia contro i curdi, hanno congiuntamente dichiarato: “L’attacco del governo turco contro i territori del Rojava, occupati dall’Isis e liberati dai Curdi, ha fatto ricadere migliaia di persone nella guerra. Quando si bombarda, quando si ammazzano civili, quando si producono migliaia di sfollati, quando la gente scappa per non rivivere quanto gi&agrav... leggi tutto
Eppure nella nuova legge battezzata «codice rosso», che pur condivisibilmente introduce una autonoma fattispecie di reato per questo tipo di violazione, c’è un baco che, alla prova del primo mese di applicazione, ne svuota l’efficacia pratica: perché rende impossibile arrestare in flagranza di (nuovo) reato chi venga sorpreso mentre, in violazione del precedente ordine del giudice, sta avvicinandosi di nuovo alla donna maltrattata o stalkizzata. La legge in questione, la n.69 del 19 luglio 2019, di iniziativa governativa, si intitola «Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime ... leggi tutto
Il nostro territorio è pieno di edifici rurali in stato di abbandono, dimenticati, coperti dalle erbacce, spesso diroccati, che aspettano solo di tornare in vita. Ma è anche pieno di persone che desiderano lasciare la città e recuperare il legame con il mondo contadino, magari riportando qualcuno di questi immobili alla sua antica funzionalità. ReCreo nasce proprio per unire queste due esigenze. Per capire meglio come funziona questo progetto, che dopo una fase preliminare sta entrando nel vivo, abbiamo intervistato i membri del team coordinati da Leonardo Porcelloni, co-founder insieme agli altri tre componenti di ReCreo e geografo con il compito di studiare l&r... leggi tutto
Mentre negli Usa sono ben 100 gli impianti a carbone chiusi o in via di smantellamento dopo l’insediamento di Trump, uno schiaffo per il presidente, la protesta contro il carbone arriva anche in altri continenti. In questo contesto, la Cina gioca un ruolo molto ambiguo. Pechino ha frenato con decisione, infatti, l’espansione del carbone a casa propria, ma la sua industria sta espandendosi all’estero, tanto che un quarto delle centrali a carbone in costruzione nel mondo, 8 solo in Africa, sono supportate dalla Cina. È questo il caso dell’impianto da 1.050 MW che si vorrebbe realizzare in Kenya, con un costo stimato in 2 miliardi di dollari, per il 60% finanzia... leggi tutto
“Mio marito mi picchiava. Speravo che avrebbe smesso di farlo dopo la nascita di nostra figlia e invece non è stato così. Quando mi ha cacciato di casa non ho potuto fare altro che tornare a vivere con i miei genitori, ma la loro situazione economica non era semplice. Io e mia figlia eravamo un peso per loro”. Si è sposata giovanissima, Chomdonna, a 14 anni appena. I suoi genitori, come spesso succede nei villaggi più poveri nel Sud del Bangladesh, hanno combinato il suo matrimonio quando era ancora bambina per “alleggerire” il bilancio familiare. Perché una figlia data in sposa è una bocca in meno da sfamare. Perché p... leggi tutto
Come molte e molti impegnati nella vita ecclesiale, sto approfittando delle vacanze per conoscere l’esperienza pastorale di alcune comunità cristiane della Bolivia amazzonica e per condividere con loro momenti di celebrazione, formazione, festa, nella comune esperienza di fede. Nel mese di ottobre verrà celebrato a Roma il Sinodo pan-amazzonico, e agli incontri di riflessione e di ricerca teologica in cui sono stata coinvolta ho voluto unire un tempo per partecipare alla vita ecclesiale e incontrare in particolare alcuni gruppi di donne. Estremamente articolato è stato il cammino di preparazione del Sinodo, che – nella prospettiva indicata anche nella costit... leggi tutto
Brucia l’Amazzonia e lo sappiamo ormai tutti. Ma ciò che abbiamo ignorato fino a oggi è che anche l’Africa è in fiamme. E da più tempo. Congo e Angola, infatti, sono interessati da vasti incendi almeno da metà luglio. I peggiori incendi degli ultimi 15 anni, dicono gli esperti. Una catastrofe rimasta a lungo sotto traccia, a differenza di quella brasiliana, e che forse ora, spinta dai fuochi amazzonici, arriva al centro del dibattito politico. Questa animazione creata dalle foto satellitari della NASA evidenzia come il fumo sul continente africano sia visibile da molti giorni prima rispetto a quello prodotto dagli incendi in Amazzonia. Una tra... leggi tutto
Al Presidente della RepubblicaAl Presidente del SenatoAl Presidente della Camera dei DeputatiAl Presidente del Consiglio dei Ministri IL RISCALDAMENTO GLOBALE È DI ORIGINE ANTROPICA È urgente e fondamentale affrontare e risolvere il problema dei cambiamenti climatici. Chiediamo che l’Italia segua l’esempio di molti paesi Europei, e decida di agire sui processi produttivi ed il trasporto, trasformando l’economia in modo da raggiungere il traguardo di ‘zero emissioni nette di gas serra’ entro il 2050. Tale risultato deve essere raggiunto per i seguenti motivi: a) Dati osservati provenienti da una pluralità di fonti dicono che il sistema Te... leggi tutto
Egregio signor presidente della Repubblica Sergio Mattarella,Egregio signor presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, siamo sorelle di alcuni monasteri di clarisse e carmelitane scalze, accomunate dall’unico desiderio di esprimere preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione. Non ci è stato possibile contattare tutte le fraternità monastiche esistenti sul territorio nazionale, ma sappiamo di essere in comunione con quante di loro condividono le stesse nostre preoccupazioni e il nostro stesso desiderio ... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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