Roghi. Dolosi e colposi.Fiamme. Questo è stata l’Amazzonia nelle ultime settimane. Incendi appiccati intenzionalmente da criminali ingaggiati dai latifondisti con l’accondiscendenza del presidente Bolsonaro. Le fiamme nella foresta pluviale più grande del mondo hanno cavalcato gli effetti del riscaldamento climatico, diventando ancora più difficili da controllare, fermare e spegnere. Ma l’Amazzonia non è l’unica a bruciare. Ne l’unica a farlo volontariamente. In Indonesia si è riscontrato un fenomeno simile: tra gennaio e luglio sono andati in fumo 135mila ettari di selva, quasi il doppio rispetto all’intero 2018. Le au... leggi tutto
Punizioni più severe in caso di violenza domestica, sessuale e stalking.Introduzione dei reati di pornovendetta e sfregio.Stop ai matrimoni forzati. Il Codice Rosso per la tutela di donne e minori, approvato lo scorso 18 luglio dal Senato, è legge. Un bel passo avanti per quanto riguarda la certezza della pena.Ora c’è davvero bisogno di pensare alla prevenzione. Cosa farebbe davvero la differenza nel contrasto alla violenza di genere? Gli investimenti nei centri antiviolenza, se potenziati possa davvero dare sicurezza immediata alle donne che escono da relazioni di abuso. Gli investimenti nella formazione delle Forze dell'Ordine, che è resa obbligatoria... leggi tutto
Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo.L'equivalente di 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto. «Se i Paesi non adottano soluzioni concrete ed efficaci, entro il 2050 l'inquinamento da plastica nell’area mediterranea quadruplicherà. Urge un Accordo Globale per fermare questa emergenza». È il Wwf che alza la voce. Proprio in questo periodo dove il mare, la natura, le vacanze sono al centro dei nostri pensieri, è importante ricordare che la salvaguardia di questi luoghi parte prima di tutto da noi. Il nuovo report 2019 del Wwf, Fermiamo l’inquinamento da Plastica: come i Paesi del Medi... leggi tutto
Mentre i nostri giornali e telegiornali fanno girare il mondo intorno a Carola, alla manovra correttiva del governo per l’UE e guerre in Libia, le donne in sordina costruiscono strade, ponti e case. Così, se a Roma una Casa delle donne rischia di chiudere i battenti, a Modena nasce un’altra realtà. Finalmente lo spazio di Villa Ombrosa è pronto ad accogliere la nuova sede della Casa delle Donne di Modena. Finalmente un edificio storico e rappresentativo, appartenuto nel Settecento al letterato modenese Ludovico Antonio Muratori, viene messo a disposizione delle donne, in tutte le loro sfumature. Dopo anni di lavori di risistemazione, e dopo l’ina... leggi tutto
Arrestata e portata via in piena notte come un pericoloso criminale. Quest’immagine resterà a lungo il simbolo di quello che è diventato questo Paese, che criminalizza chi salva vite in mare e tace di fronte a mafie e corruzione. Per quanto lo si mascheri da atto dovuto, l'arresto della Capitana della SeaWhatch3 resterà una macchia indelebile di disonore a carico di uno Stato che calpesta il principio del soccorso in mare, fingendosi invaso da un equipaggio generoso e da migranti inoffensivi.La verità è che Carola ha salvato la vita a 42 persone che la nostra legge avrebbe condannato ad affogare in mezzo al mare o ad essere richiuse in un campo prof... leggi tutto
Donne e informazione indipendente. Due punti di partenza fondamentali per la speranza dell’Africa. Per alcuni Stati un partner strategico e commerciale d’eccezione, per altri una bomba migratoria da disinnescare. In ogni caso, l’Africa continua a vivere e a lottare per risolvere i propri problemi interni. Nel Sahel, in Paesi come il Mali, la società civile si impegna ogni giorno per ottenere pace e sicurezza. Donne e giornalisti sono in prima linea, consci del passato e aperti al futuro. Il Mali è un gigante al centro dell’Africa dell’Ovest, che dal 2012 affoga in un’interminabile guerra civile tra etnie e gruppi armati. 18 milioni di ... leggi tutto
Donne e oceano. Quale collegamento?Basta, forse, sapere che il 34% degli scienziati marini sono donne? Basta, riconoscere le comprovate capacità di leadership che le donne hanno nella gestione e nella conservazione dei beni ambientali? Basta, sapere che costituiscono oltre la metà della forza lavoro nel settore, eppure guadagnano il 64% rispetto agli uomini e hanno meno accesso alle posizioni decisionali? Basta. Se non altro basta per spiegare come la parità di genere, in un settore come l’ambiente, sia l’unica vera chiave per la sostenibilità. Solo insieme possiamo proteggere le ultime risorse vitali della terra.L’8 giugno, l’Onu ha ospit... leggi tutto
All’indomani delle elezioni europee e amministrative, un sguardo va a ai comuni che hanno scelto le donne. Se si parla di ascesa per quanto riguarda i risultati europei, non si può che fare lo stesso per quelli italiani: sono 14,3% i comuni amministrati da donne. Negli ultimi 30 anni, il numero di donne sindaco è cresciuto più di sette volte, passando dai 145 comuni amministrati nel 1986 ai 1.126 del 2019. Ma l’avanzata femminile, fortunatamente, non è circoscritta all’Italia. In Sudafrica, per la prima volta nella storia, metà dei ministeri sarà affidata a donne. Lo ha annunciato mercoledì 29 maggio il presidente Cyril Ra... leggi tutto
Chi conosce Mina Mangal? È una giornalista afghana che da tempo si spende per i diritti delle donne. Soprattutto il diritto all’infanzia, l’abolizione dei matrimoni precoci e il diritto al divorzio in caso di matrimonio sotto costrizione. Mina è stata uccisa lo scorso 10 maggio, a colpi di pistola sulla soglia di casa. Le minacce arrivavano da tempo, ma le sui social scriveva “Non mi fermo”. Alla fine, l’hanno fermata per sempre. Ciò che non si fermerà mai, però, sono le sue battaglie per i diritti delle donne e in particolare quella più complessa: la battaglia per il divorzio. Anche lei, come molte connazionali, era ... leggi tutto
Perché la diversità culturale è importante? Secondo quanto riportato dall’Onu, tre quarti dei principali conflitti mondiali hanno una dimensione culturale. Colmare il divario tra le culture è urgente e necessario per la pace, la stabilità e lo sviluppo. La diversità culturale, infatti, è una forza trainante dello sviluppo rispetto alla crescita economica, al progresso intellettuale, emotivo, morale e spirituale. Una risorsa indispensabile per la riduzione della povertà e il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, il riconoscimento e l’accettazione della diversità culturale favoriscono il dia... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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