Tutte e tutti abbiamo vissuto il tempo della pandemia e ancora lo stiamo vivendo, e pensiamo ai Paesi dove i vaccini non sono ancora disponibili per tutta la popolazione.Le conseguenze della pandemia hanno inciso sulle nostre famiglie e comunità, sui popoli e le comunità locali con le quali viviamo, sui nostri corpi e sulle nostre biografie. Per questo ci interroghiamo sul presente e sulla visione di futuro da nutrire.
Ripensare il presente e guardare al futuroLa parola “sinodalità” sta entrando sempre più nel nostro linguaggio ecclesiale, ma non è una parola nuova. La Uisg l’ha assunta come sfida per la prossima Assemblea plenaria conden...
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Nel secondo capitolo dell’enciclica Fratelli tutti papa Francesco afferma: «Tutti abbiamo una responsabilità riguardo a quel ferito che è il popolo stesso e tutti i popoli della Terra. Prendiamoci cura della fragilità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni bambino e di ogni anziano, con quell’atteggiamento solidale e attento, l’atteggiamento di prossimità del buon samaritano». La risposta teologica ed ecologica alla “cultura dello scarto” è la cura, che è anche la cifra della missione delle religiose nel mondo.
Attenzione crescente...L’impegno della Uisg sul tema della cura non è nuovo, ma dopo l&...
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