L’estate 2022 ha registrato in Europa il mese di luglio più caldo dal 1850: per le alte temperature crolla il ghiacciaio della Marmolada, si ritira di 40 metri quello del Monte Rosa e le pareti rocciose delle Dolomiti si sgretolano. Anche i binari ferroviari si surriscaldano, si deformano e rallentano la circolazione dei treni; un merci è addirittura deragliato. Forse alle nostre latitudini dovremo presto adottare l’asfalto speciale delle strade che attraversano il deserto dell’Arabia Saudita? O attenuare le insopportabili isole di calore “verniciando” di bianco, come a Los Angeles, l’asfalto di città? È in città, infat... leggi tutto
Energia è “capacità” di agire.È forza trasformante in atto, “al lavoro”: è vita! C’è l’energia che riscalda, quella che illumina, quella che muove…Ci sono tante forme di energia che pervadono la nostra giornata, si combinano, si trasformano… e che tante volte diamo per scontate.Basta premere un interruttore per accendere la luce o il computer; abbiamo il frigorifero che conserva i cibi e il forno che li scalda, la lavatrice che provvede al bucato e il telefono cellulare che ci tiene in contatto con il mondo.Consumiamo tanta energia e spesso neppure ce ne rendiamo conto. Vi è mai capitato di rimanere... leggi tutto
L’esito frustrante di Cop26, ovvero dell’ennesima Conferenza delle Parti convocata dall’Onu per arginare la crisi climatica, ha una causa lampante: la fame d’energia. I Paesi “sviluppati” (o “disviluppati?) ne divorano tantissima da più di un secolo, ma da alcuni decenni anche vari Paesi “in via di sviluppo” (così si chiamavano negli anni Settanta) sono attraversati da una crescita industriale che mangia energia, ulteriormente richiesta anche dall’espansione della loro “classe media” dotata oggi di auto privata e abitazioni piene di elettrodomestici. Nel “libero mercato” il rapporto domanda-of... leggi tutto
Al temine di serrati negoziati, la Cop26 si è conclusa con l’adozione del Glasgow Climate Pact. Tra le questioni più divisive e impegnative in termini della ricerca di un compromesso, vi è stata sicuramente quella relativa alla finanza climatica internazionale. Su questo tema la principale linea di divisione nei negoziati della Cop26, così come nella storia di tutte le altre conferenze ONU sul clima, è rappresentata in primo luogo dagli interessi spesso divergenti tra paesi sviluppati, da un lato, e paesi in via di sviluppo e paesi poveri dall’altro. In particolare, quest’ultimi, tra le varie cose, chiedevano di inserire nel testo finale... leggi tutto
Dal 1° settembre al 4 ottobre sono state migliaia le “Tende di Abramo” allestite nel mondo per iniziativa del Movimento Laudato si’. In tanti luoghi della quotidianità e nelle piazze, sono state segno dell’accoglienza e della fragilità della nostra “Casa comune” e hanno offerto momenti di formazione, incontro e confronto.Circoli, animatori e animatrici Laudato si’, insieme ad altre organizzazioni, diocesi e parrocchie, hanno colto ogni occasione per divulgare e firmare la petizione “Pianeta sano, persone sane”, che al 15 ottobre 2021 aveva già raccolto quasi 2 miliardi di firme. Papa Francesco le porterà a... leggi tutto
Un'ampia e forte coalizione di organizzazioni cattoliche per il clima ha incontrato, lunedì 25 ottobre, i Parlamentari italiani, nella Sala Nilde Iotti di Palazzo Theodoli- Bianchelli, invitandoli ad agire con urgenza contro l’emergenza climatica durante COP 26, la 26ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che avrà inizio questa domenica, in Scozia a Glasgow. La coalizione ha chiesto al Governo italiano di ascoltare Papa Francesco e ha condiviso come decine di migliaia di cattolici abbiano già sostenuto Sua Santità firmando la Petizione Pianeta sano, persone sane. La Petizione, tra le altre sue richieste profetiche, sollecita i gov... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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