Il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, non vincolante e pertanto non lesivo della sovranità degli Stati, è il risultato di un processo di consultazione trasparente e aperto con le varie parti interessate, inclusi rappresentanti della società civile e delle comunità della diaspora, degli stessi migranti, del settore privato, del mondo accademico, dei media, dei sindacati e dei parlamentari. Compromesso al rialzoNegoziato in un clima politico particolarmente difficile, caratterizzato da crescente xenofobia e nazionalismo, il Patto rappresenta il miglior compromesso possibile tra gli Stati dell’Onu. A partire dal rispetto dei diritti ... leggi tutto
Il 3 dicembre 2018 non era certo iniziata sotto i migliori auspici, con il padrone di casa, la Polonia, a difendere le proprie centrali a carbone altamente inquinanti. Ma gli ostacoli più insidiosi sono stati frapposti dai grandi produttori di petrolio e gas: Stati Uniti, Arabia Saudita, Kuwait e Russia. Hanno svalutato l’ultimo rapporto del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici dell’Onu (Ipcc), il consesso scientifico internazionale che studia gli effetti del cambiamento climatico, perché indicava la necessità di limitare il riscaldamento globale entro 1,5 °C per contenere al meglio i disastri ambientali già in atto. Anche il Brasile... leggi tutto
Il 10 dicembre 2018 eravamo in piazza anche noi a celebrare “70 anni” dei nostri “diritti e doveri” che, se rispettati e valorizzati ovunque, ci doneranno «il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana … fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo», come recita il preambolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. In tante piazze d’Italia e di tanti altri Paesi si è fatto festa, per scandire e incoraggiare un processo lento, talvolta accidentato, ma essenziale nel garantire la qualità della vita, di ognuno e di ognuna, di tutti e di tutte. E oggi condi... leggi tutto
Il 10 dicembre 2018 la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani compie 70 anni: auguri! Il suo linguaggio suona un po’ antiquato, perché il termine “razza”, per esempio, non sarebbe più da usare al giorno d’oggi. E anche la formulazione originale di alcuni paragrafi e del titolo, “Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo”, è stata aggiornata negli anni perché riservava ben poca attenzione alla “donna”. Ma i principi della Dichiarazione riconoscono la stessa dignità «a tutti i membri della famiglia umana», che hanno diritti uguali e inalienabili a garanzia «della libertà, dell... leggi tutto
Nel mondo, una donna su tre è vittima di violenza. Un dato che in questi giorni ha inondato tutti i media. Ma quanti di noi si sono fermati a riflette su cosa significhi questo dato? Diffonde un messaggio straziante: per ogni tre donne che conosciamo - una madre, una nonna, una sorella - statisticamente una di loro sta subendo o ha subito una violenza. A pensarci, è pietrificante. Eppure c’è chi, anche dopo una violenza ha la forza di parlare. Il coraggio di denunciare. La volontà di prendere l’iniziativa e combattere. Proprio per dare voce a questa vittime, e appoggiandosi allo slancio dei movimenti globali e delle campagne di base come #MeToo, #Ti... leggi tutto
Sono circa 821 milioni le persone che, nel 2017, soffrono di denutrizione per la mancanza cronica di alimenti. Un numero in aumento da 2014, che nel 2016 aveva raggiunto circa 804 milioni e ad oggi è aumentato fino a raggiungere i livelli di dieci anni fa. I dati emergono dal nuovo rapporto presentato dalle agenzie dell'Onu (Fao, Ifad, Pam Unicef e Oms) dal titolo "Lo stato di sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo". Se in Italia si parla di 2,7 milioni di persone povere che non riescono a procurarsi il cibo. La quota di persone denutrite nella popolazione mondiale ha raggiunto, nel 2017, il 10,9%. Il problema sta peggiorando enormemente nei paesi in via di sviluppo, come il Su... leggi tutto
Quale spazio alle donne in un mondo del lavoro che cambia? È in corso a New York la 61esima Commissione Onu sullo Status delle Donne. Un’assise con cui il Consiglio economico e sociale dell’Onu cerca di promuovere la parità di genere e il contributo delle donne nelle molteplici società del mondo.  Quest’anno l'incontro verte sul potere economico delle donne in un mondo del lavoro in rapido cambiamento. Ma il tema emergente è il ruolo delle donne nelle “popolazioni indigene”, quelle tenute ai margini della società dei consumi e degli sprechi. E sono proprio queste donne ad essere coinvolte da anni in iniziative su piccol... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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