Sud Sudan: echi dalla visita ecumenica Il presidente Salva Kiir w papa Francesco all'areoporto di Juba Elena Balatti
Giovedì, 09 Febbraio 2023 10:18

Sud Sudan: echi dalla visita ecumenica

Cosa rimane dello storico pellegrinaggio ecumenico di pace a Juba?

Le migliaia di pellegrini che avevano raggiunto Juba, capitale del Sud Sudan, per partecipare alla visita del Papa dal 3 al 5 febbraio hanno in gran parte fatto ritorno alle loro città e villaggi. Anche se i riflettori internazionali sul Sud Sudan si sono spenti, gli echi di questo storico evento continuano a farsi sentire. La televisione nazionale, ad esempio, continua a trasmettere immagini di papa Francesco con il Presidente.
Questi sono alcuni flash dalla mia esperienza personale per cogliere alcuni aspetti importanti della visita.

L’arrivo all’aeroporto di Juba, con il Presidente Salva Kiir che camminava a fianco del leader spirituale più noto al mondo ma costretto in una carrozzella, è stato un messaggio della potenza di Dio che agisce nella debolezza, una logica diversa da quella dei politici.

All’incontro con i religiosi, le religiose e il clero nella cattedrale di Juba, la richiesta di Francesco di farsi carico della denuncia dell’ingiustizia quando necessario, ha avuto un’eco immediata in un discorso insolitamente coraggioso dell’arcivescovo Ameyu, che l’8 febbraio ha chiesto al governo di investigare seriamente su un massacro di civili avvenuto la scorsa settimana.

L’immagine che rimarrà nella storia del Cristianesimo è la conclusione della preghiera ecumenica del 4 febbraio, quando i tre leader religiosi danno insieme la benedizione finale: Francesco, l’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e il Moderatore della Chiesa Presbiteriana di Scozia, Ian Greenshields.

Dopo 500 anni dallo scisma, vedere insieme il Papa cattolico e il leader anglicano in una visita pastorale condivisa è il segno che il cammino verso l’armonia e l’unità è sempre possibile.

Elena Balatti
Suora missionaria comboniana

Last modified on Giovedì, 09 Febbraio 2023 10:40

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.