Arrivata in Mozambico nel 1963, vi sei rimasta fino alla fine. La tua esistenza è stata plasmata dal vissuto del popolo mozambicano, attraversando con esso le fatiche del tempo coloniale, l’allegria dell’indipendenza e i 15 anni, duri e tragici, della guerra civile. Sono stati anni che hanno segnato la vita del Paese e anche quella della Famiglia comboniana: nel 1985 è stata uccisa Teresa Dalle Pezze e, nell’agosto 1992, pochi mesi prima dell’accordo di pace, Alfredo Fiorini. “Dare la vita” è parte della vocazione missionaria. Cara Maria, hai vissuto tutti questi eventi come sorella del popolo che sentivi di amare e dal quale ti senti... leggi tutto
Nella missione di Chipene, situata nell’estremo nord della provincia di Nampula, confinante con la provincia di Cabo Delgado, le Comboniane sono presenti dal 1973 e tra le quattro pioniere figurano Maria De Coppi e Ángeles López Hernández. In quasi 50 anni di presenza, il loro servizio ha raggiunto le comunità cristiane, giovani, donne e famiglie.Tante Comboniane hanno contribuito allo sviluppo della missione, e suor Maria De Coppi e suor Ángeles fino ad oggi. Con loro sono presenti, da cinque anni, anche due preti fidei donum della diocesi di Concordia-Pordenone, don Lorenzo Barro e don Loris Vignandel. La parrocchia conta quasi 140 comunità ... leggi tutto
In Mozambico, la prima vittima della violenza è la popolazione mozambicana, ma le imboscate e le aggressioni non risparmiano neppure il personale missionario: il 3 gennaio 1985 viene uccisa suor Teresa Dalle Pezze, che stava viaggiando da Carapira a Nacala. Il 14 marzo 1986 la Renamo sequestra suor Alma Lomboni (poi deceduta a Verona nel 1998) e suor Piedade de Jesus Figueira: le rilascia al termine di 5 mesi di prigionia, dopo marce forzate in foresta. Commentando la sua drammatica esperienza, diceva suor Alma: «Ora che ho condiviso un po’ la loro vita dura, amo di più la gente del Mozambico». Per contribuire alla rigenerazione di un Paese profondamente lace... leggi tutto
«Aqui è Portugal!» (Questo è Portogallo!) era il ritornello dell’alzabandiera che ogni mattina scandiva l’inizio delle lezioni nelle scuole governative. Nel 1954, quando vi sbarcano quattro Pie Madri della Nigrizia, il Mozambico è una provincia portoghese d’oltremare. Sono dirette a Mossuril, zona musulmana del distretto di Nampula, ma sono ben accolte e si sentono subito a casa. Nelle scuole superiori la presenza mozambicana è pressoché inesistente. Per questo le missioni costruiscono scuole, e così fanno anche le Comboniane. Emilia Felini scrive: «Quando la gente makua vide le proprie figlie finire la scuola, d... leggi tutto
Ieri, giorno 6 settembre 2022, alle ore 21:00, la missione di Chipene, Lurio, Diocesi di Nacala, in Mozambico è stata attaccata da terroristi. Sono entrati nella casa delle Suore Missionarie Comboniane, hanno ucciso una Sorella, Sr. Maria De Coppi, italiana, distrutto e incendiato la chiesa, la casa delle Sorelle, l’ospedale e le macchine della missione. Le altre due Sorelle della comunità, Sr. Eleonora Reboldi, italiana e Sr. Angeles Lopez Hernandez, spagnola, sono riuscite a scappare e nascondersi nella foresta, insieme ad un gruppo di giovani ragazze. Al momento, a Chipene sono rimaste solo le nostre due Sorelle; stiamo cercando di farle evacuare quanto prima, attra... leggi tutto
Mi chiamo Giulia, ho 34 anni, vivo a Barletta e sono insegnante di sostegno in una scuola primaria. Da quando avevo 18 anni ho iniziato a “viaggiare per condividere” e a 24 ho iniziato un percorso di spiritualità al Centro missionario di Modena, la mia città. Lì ho conosciuto padre Davide De Guidi e il Gim di Padova: mi porto ancora nel cuore i sei mesi vissuti in Mozambico. Al mio arrivo a Nampula, nel luglio 2017, altalenavo fra la nostalgia di casa e la gioia di conoscere la missione di cui avevo tanto sentito parlare. Avevo anche paura di non essere all’altezza del servizio assunto, ma le 58 ragazze del Lar Elda, una casa-famiglia delle comboniane,... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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