Ricordate il referendum del 12 e 13 giugno 2011? Venne celebrato come un evento di portata storica a difesa dell’acqua pubblica, che l'art. 23 bis della Legge n. 133/2008 aveva avviato alla privatizzazione.Il quesito referendario per l’abrogazione di quell’articolo, votato dal 57% di aventi diritto, ottenne un grande successo, con circa il 95% di “sì”,… ma i suoi effetti non sono ancora visibili. Oggi, a 10 anni da quel voto popolare raccolto con tanto entusiasmo dai comitati promotori del referendum, l’acqua è addirittura quotata in Borsa come una merce.Nella ricorrenza del 10° anniversario il Forum Italiano dei Movimenti per l'... leggi tutto
Il 2020, già anno particolarmente impegnativo per il pianeta a causa della grave emergenza sanitaria, si è chiuso con un fatto molto preoccupante: l’acqua, come una qualsiasi altra merce, da dicembre è scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street. La quotazione dell’acqua in Borsa segna un punto di non ritorno per questo bene così prezioso: sottoporre l’acqua alla speculazione finanziaria metta la vita in balia dell’economia e renderà ancora più complesso il raggiungimento dell’uguaglianza di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese.Questa operazione renderà vana... leggi tutto
In parte scorre nei fiumi e nei laghi di superficie; in parte è raccolta nel sottosuolo sotto forma di falda. Entrambe, tuttavia, sono alimentate dalle piogge e il loro livello dipende non solo da quanta acqua cade dal cielo, ma anche da quanta ne è prelevata. Consumi eccessiviNel corso del Novecento il consumo totale di acqua è aumentato di ben quattro volte e in molte zone la scarsità si è fatta così acuta da rappresentare una vera e propria emergenza. Fra le aree a rischio ci sono non solo quelle desertiche, ma anche quelle ricche d’acqua e densamente popolate, come l’area metropolitana di Londra, e quelle ad alta irrigazione agricola... leggi tutto
Il 27 e 28 settembre, a Milano, si svolgerà il primo forum internazionale «Regole dell’acqua, regole per la vita». Durante la due giorni sarà anche assegnato il premio «Women Peacebuilders for water». Un evento impegnativo, che vedrà tanti contributi, non solo di esperti del settore, ma anche economici. «Leggendo bene, e per chi conosce bene i fatti – spiega Consiglia Salvio, referente della Regione Campania per il Comitato Acqua bene comune - saltano subito agli occhi certi nomi che stimolano una ricerca più approfondita». Ci sarà, per esempio, Erasmo De Angelis, che ha osteggiato ed osteggia i risultati d... leggi tutto
Allarme siccità, purtroppo prevedibile. E il rischio, è di tutti. Nel nostro paese mancano all’appello circa 20 miliardi di metri cubi di acqua, con un volume pari all’intero lago di Como. L’Italia tocca un deficit idrico del 48% che Coldiretti trasforma in circa un milione di euro di danni per quanto riguarda agricoltura e allevamento, oltre a costringerci a razionalizzarne l’utilizzo. Ma razionalizzare ora serve a poco. E’ una soluzione momentanea che nel corso degli anni potrebbe non bastare. Si dà peso solo a ciò che è stato prodotto dagli affaristi dell'acqua (i cui danni ricadranno sui cittadini) ma come mai, vista la ... leggi tutto
Bastano pochi giorni di disidratazione per compromettere tutto l’organismo e portarlo alla morte. Questa verità biologica dice che non possiamo vivere senza bere acqua. Possiamo fare a meno del vino, della birra, delle bibite, non dell’acqua. La dobbiamo bere per stare bene e per vivere bene.L’acqua serve anche per tante altre funzioni della vita. Per esempio: in agricoltura fa crescere ciò che ci nutre, nell’industria è utilizzata per fabbricare oggetti, e in casa è indispensabile per lavarci, cucinare, e per l’igiene degli ambienti.Se analizziamo la nostra vita quotidiana, scopriremo che l’acqua rende possibile la prima azione... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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