Diffusa in occasione del 103esimo Congresso nazionale della Società Italiana di Fisica la foto ritrae 28 fisiche italiane e un solo uomo. Un’immagine simbolo che richiama, alla rovescia quella di novant’anni fa. Era l’ottobre del 1927 e a Bruxelles si svolgeva la quinta Conferenza internazionale di Solvay, nella quale parteciparono 29 scienziati da tutto il mondo, diciassette dei quali erano già premi Nobel. Nella foto dell’epoca, in bianco e nero, spicca in prima fila l’unica donna presente: Marie Curie. Una provocazione, naturalmente. Perché le proporzioni reali non sono certo quelle ritratte nella foto attuale. Lo squilibrio di genere ... leggi tutto
La ricorrenza, instituita 3 anni fa da papa Francesco, gode quest’anno di una eco importante. A fianco del pontefice, per sensibilizzare alla cura della nostra “casa comune”, c’è il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, oltre al Consiglio mondiale delle Chiese, la Comunione anglicana e altre comunità cristiane. Tante voci all’unisono che invitano a dare ascolto al grido della Terra e ai bisogni di chi è messo ai margini. A vivere la natura come un dono condiviso, invece di considerarla un possesso privato. «Non ci rapportiamo più con la natura per sostenerla - recita il testo diffuso dai due pontefici - spadroneggiamo piutt... leggi tutto
Entreranno in circolazione nel corso del mese, ma l’idea era stata lanciata ancora nel 2002 dalle donne del Partito islamico della felicità. Siamo in Turchia, dove nelle prossime settimane prenderanno vita gli “autobus rosa” dedicati al trasporto di sole donne. Sono molti, però, i Paesi del Medioriente e non, in cui questa proposta è già realtà. Come in Egitto, Iran, India e Giappone; ma anche Brasile e Messico. La suddivisione degli spazi vitali tra donne e uomini è un concetto che continua a proliferare. Come accade a Baghlan, in Afghanistan, dove è stato aperto un ristorante tutto al femminile. «Molte famiglie non ... leggi tutto
L’unanimità: 146 voti a favore. È così che la Tunisia ha varato, la scorsa settimana, la legge organica contro la violenza e i maltrattamenti sulle donne e per la parità di genere. Il Paese, che ha dato i natali alla primavera araba, si è riconfermato lo Stato più avanzato in materia di diritti delle donne nel contesto arabo. Sarà che nel prepararla sono state consultate tutte le parti interessate: dai ministeri della Donna e della giustizia all’Unione nazionale della donne tunisine (Unft), dall’Associazione tunisina delle donne democratiche (Atfd) all’Associazione parlamentare per la famiglia e altri numerosi espert... leggi tutto
In Italia, l’impresa multiculturale è donna. Basti pensare che il 9.3% delle imprese femminili sono gestite da donne immigrate, mentre quelle gestite da uomini, nell’imprenditoria maschile, sono circa l’8.5. Tra i settori più produttivi ci sono quello della moda e della ristorazione. I dati, rilevati dal Rapporto ImpresaInGenere, realizzato da Unioncamere, dimostrano che le donne che si mettono in proprio nella nostra Penisola non sono solo più multietniche, ma anche più dinamiche, più innovative e più giovani (quasi 14 imprese femminili su 100 sono guidate da donne con meno di 35 anni, a fronte delle circa 10 su 100 tra le imprese... leggi tutto
Energia ed empatia, sono le caratteristiche che contraddistinguono le imprese guidate dalle donne. Sono proprio queste le imprese che, in Italia, guidano il Paese verso l’uscita dalla crisi. Le libere professioniste e le donne imprenditrici fanno registrare risultati in continua ascesa con un +71mila occupate nel periodo di rilevazione 2007-2016. Ad affermarlo è lo studio Censis-Confcooperative dal titolo “Donne al lavoro, la scelta di fare impresa” che tiene conto dei dati sulle imprese femminili finanziate grazie agli incentivi di Invitalia. Questo focus è stato utile per capire come si sono sviluppati gli ideali di pari opportunità nel lavoro. "La... leggi tutto
L’Europa ha accettato. Ha accettato la proposta di stanziare più fondi per istallare in Libia un centro di coordinamento marittimo, ha appoggiato le mozioni di implementazione del fondo di garanzia Ue-Africa, di un coordinamento per il rilascio di visti per i Paesi che si impegnano a contrastare l’immigrazione clandestina e l’incremento delle quote di ricollocamento in altri Paesi dei richiedenti asilo sbarcati in Italia. Impegni importanti, che però erano già stati accolti dalla comunità europea nel maggio del 2015, come ad esempio quello del ricollocamento di 40mila richiedenti asilo in due anni da Italia e Grecia. Impegni che, ad oggi, sono ... leggi tutto
Una delle donne più amate e rispettate di Francia per la sua propensione alla speranza e la sua attenzione ai diritti umani, Simone Veil (Nizza, 13 luglio 1927) si è spenta lo scorso venerdì, a 89 anni. La sua vita straordinaria, che l’ha portata a diventare più volte ministra e l’unica donna fino ad ora ad essere eletta alla presidenza del Parlamento europeo, può in parte essere letta alla luce di quel che accadeva da bambina in quel piccolo appartamento di rue Cluvier. Il padre André Jacob, quando aveva sposato la madre Yvonne, aveva subito chiesto alla moglie di abbandonare gli studi di chimica per dedicarsi alla famiglia. «&Egr... leggi tutto
Allarme siccità, purtroppo prevedibile. E il rischio, è di tutti. Nel nostro paese mancano all’appello circa 20 miliardi di metri cubi di acqua, con un volume pari all’intero lago di Como. L’Italia tocca un deficit idrico del 48% che Coldiretti trasforma in circa un milione di euro di danni per quanto riguarda agricoltura e allevamento, oltre a costringerci a razionalizzarne l’utilizzo. Ma razionalizzare ora serve a poco. E’ una soluzione momentanea che nel corso degli anni potrebbe non bastare. Si dà peso solo a ciò che è stato prodotto dagli affaristi dell'acqua (i cui danni ricadranno sui cittadini) ma come mai, vista la ... leggi tutto
Secondo i dati riportati dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), circa il 50% della popolazione mondiale di rifugiati è costituita da donne e bambine. Oggi, in prossimità della ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno), ci aggrappiamo a questo dato per provare metterci nei panni di chi si carica di questo attributo, che è responsabilità e coraggio. Essere rifugiato significa rinunciare ad una sensazione che non dovrebbe mai essere data per scontata: quella di sentirsi a casa. Essere una donna o una bambina rifugiata, significa lasciarsi dietro padri, mariti e fratelli che combattono in guerra, che giacciono ... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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