Mercoledì, 04 Luglio 2018 09:03

Questioni aperte dalla riunione pre-sinodale

Questo documento è concepito come un riassunto di tutti i contributi dei partecipanti, basati 
sul lavoro di 20 gruppi linguistici, e di ulteriori 
6 gruppi tramite i social media

I giovani cercano il senso di sé stessi in comunità che siano di sostegno, edificanti, autentiche e accessibili, cioè comunità in grado di valorizzarli.

I modelli della famiglia tradizionale sono in declino in vari luoghi. Questo reca con sé sofferenza, anche nei giovani. Alcuni si allontanano dalle tradizioni famigliari, sperando di essere più originali di ciò che considerano come “bloccato nel passato” o “fuori moda”. In alcune zone del mondo, invece, i giovani cercano la loro identità rimanendo saldi nelle loro tradizioni famigliari, sforzandosi di essere fedeli al modo in cui sono cresciuti.
L’esclusione sociale è un fattore che contribuisce alla perdita di autostima e di identità sperimentata da molti. Questo è sentito fortemente anche dalle comunità di migranti in Europa, che soffrono inoltre il peso dell’esclusione sociale e dell’abbandono della loro identità culturale per assimilarsi alla cultura dominante.

Per alcuni, la religione è ormai considerata una questione privata. A volte sentiamo che il sacro sembra qualcosa di separato della vita quotidiana. Molte volte la Chiesa appare come troppo severa ed è spesso associata ad un eccessivo moralismo.
Luoghi chiave di appartenenza sono i gruppi, come i social network, gli amici e i compagni di classe, così come i contesti sociali e l’ambiente naturale. Questi sono luoghi in cui molti di noi passano la maggior parte del tempo. Spesso le nostre scuole non ci educano a sviluppare un pensiero critico.

I giovani sono profondamente coinvolti e interessati da argomenti come la sessualità, le dipendenze, i matrimoni falliti, le famiglie disgregate, così come i grandi problemi sociali, quali la criminalità organizzata e la tratta di esseri umani, la violenza, la corruzione, lo sfruttamento, il femminicidio, ogni forma di persecuzione e il degrado del nostro ambiente naturale. Abbiamo paura perché in molti dei nostri Paesi troviamo instabilità sociale, politica ed economica.
Non c’è ancora un consenso vincolante sulla questione dell’accoglienza dei migranti e dei rifugiati e nemmeno sulle problematiche che causano questo fenomeno – tutto questo nonostante il riconoscimento del dovere universale alla cura per la dignità di ogni persona umana.

I giovani sognano sicurezza, stabilità e pienezza. Molti sperano in una vita migliore per la loro famiglia. In molte parti del mondo, questo significa la sicurezza per la propria persona; per altri più specificatamente cercare un buon lavoro e un certo stile di vita.
Trovare un luogo di appartenenza è invece un sogno condiviso che oltrepassa continenti e oceani.

Abbiamo bisogno di rivitalizzare il senso di comunità che ci guida a un senso di appartenenza.
A volte, finiamo per rinunciare ai nostri sogni. Abbiamo troppa paura, e alcuni di noi hanno smesso di sognare.
Per i giovani che vivono in regioni del mondo instabili e vulnerabili, c’è la speranza e l’aspettativa di azioni concrete da parte dei governi e della società: mettere fine ai conflitti e alla corruzione, occuparsi dei cambiamenti climatici, delle disuguaglianze sociali e della sicurezza.
Molti sono obbligati a emigrare per trovare una situazione economica e ambientale migliore. Desiderano la pace, e sono in particolar modo attratti dal “mito dell’Occidente”, così come è rappresentato attraverso i media.

Molti giovani non sanno rispondere alla domanda «qual è il senso della tua vita?».
Oggi la religione non è più vista come il mezzo principale attraverso il quale un giovane si incammina verso la ricerca di senso.
La cristianità è spesso vista come qualcosa che appartiene al passato, e il suo valore o la sua rilevanza per le nostre vite non sono più compresi. Allo stesso tempo, in alcune comunità si dà priorità al sacro in quanto la vita quotidiana è strutturata intorno alla religione. In alcuni contesti asiatici il senso dell’esistenza può essere associato a filosofie orientali.

C’è spesso grande disaccordo tra i giovani, sia nella Chiesa che nel mondo, riguardo a quegli insegnamenti che oggi sono particolarmente dibattuti. Tra questi troviamo: contraccezione, aborto, omosessualità, convivenza, matrimonio e anche come viene percepito il sacerdozio nelle diverse realtà della Chiesa.

Continua...

Last modified on Mercoledì, 04 Luglio 2018 09:14

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