“Tutti gli elementi di cui dispone la comunità internazionale indicano che le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Alcuni le considerano una minaccia. Io, invece, vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace”. Sono parole che segnano, quelle pronunciate da papa Francesco all’Angelus del primo giorno dell’anno. Giorno nel quale, da anni, si celebra la Giornata mondiale della Pace. Giornata che il 1 gennaio 2018 il Pontefice ha dedicato ai migranti e ai rifugiati. Sono parole che coinvolgono tutti, perché sono rivolte ai politici, agli uomini di buona volont&agrav... leggi tutto
I nostri media si sono soffermati molto sul Muslim Ban, l’atto della Corte Suprema americana che ha dato il via libera al decreto di Trump sul limitare l’accesso ai cittadini di sei paesi mussulmani. C’è da dire, però, che anche sui nostri confini, quello che ci divide dalla Francia per esempio, a Ventimiglia, succedono cose che magari non vorremmo raccontare. Proprio a Ventimiglia 45mila persone soltanto nel 2017 sono state rimandate indietro, a dirlo sono i dati Oxfam riportati dal direttore del programma Italia, Alessandro Bechini. Ventimiglia è un confine difficile perché ci sono circa 200 persone che vivono sotto il cavalcavia del fiume Ro... leggi tutto
I migranti e i richiedenti asilo non saranno più obbligati a fare domanda di protezione internazionale nel primo paese d’approdo. Il meccanismo verrà sostituito da un sistema di ricollocamento, una vera e propria redistribuzione permanente e automatica. E’ questo il punto centrale della riforma del Regolamento Dublino, approvata oggi dalla Commissione Libe del Parlamento europeo, con 43 voti a favore e 16 contrari. “Il sistema europeo di asilo è una delle questioni chiave che determinano lo sviluppo futuro dell’Europa. In qualità di relatrice, il mio obiettivo è creare un sistema d’asilo veramente nuovo basato sulla solidariet... leggi tutto
Il 3 ottobre 2013, nella notte fra il 2 e il 3 ottobre, un barcone partito dalla Libia alla volta della Sicilia fece naufragio di fronte a Lampedusa. Furono 368 i morti accertati nel canale di Sicilia, una ventina i dispersi, 155 i migranti tratti in salvo: uno dei naufragi più gravi nel Mediterraneo (ad oggi si stimano in 5.000 in totale le vittime di naufragi fra i migranti). "Io qui sono nata una seconda volta, l'Italia mi ha dato un'altra vita. Ho lasciato a casa, in Svezia, il mio bambino di sei mesi pur di tornare a Lampedusa.....per riabbracciare gli altri superstiti ed i pescatori che ci hanno salvato" racconta Kebrat, la giovane eritrea creduta morta nel naufragio e salvata... leggi tutto
Noi missionari italiani, a lungo ospiti di tanti popoli d’Africa che ora bussano alla nostra porta, siamo profondamente indignati per quanto sta avvenendo ai migranti nel Mediterraneo, per noi «carne di Cristo», come ama ripetere Papa Francesco. Siamo inorriditi che Mare Nostrum si sia trasformato in Cimiterium Nostrum, tomba per oltre cinquantamila migranti. Davanti a questa immensa tragedia ci appare ancora più scandalosa la campagna contro le organizzazioni non governative (ong), accusate di collaborare con gli scafisti, mentre invece hanno salvato tante vite umane. Seguita ora dalla politica dell’Africa Compact: una serie di accordi per forzare i governi a... leggi tutto
EDITORIALE Volti di missione di Paola Moggi   LATITUDINI a cura di Elena Guerra PRIMO PIANO Verona / Moda sociale    Un "Quid" che fa la differenza di Paola Moggi   ATTUALITA' Brescia / Festival della Missione   Missione: ancora possibile?  Redazione   ***************************************************************************************************************************************************** DOSSIER 500 anni di Riforma Donne nel dialogo della vita Proteste, persecuzioni e dialogo Redazione Frammenti di storia/ Scontri di potere in nome di Dio  Redazione  Frammenti di sto... leggi tutto
In Italia, l’impresa multiculturale è donna. Basti pensare che il 9.3% delle imprese femminili sono gestite da donne immigrate, mentre quelle gestite da uomini, nell’imprenditoria maschile, sono circa l’8.5. Tra i settori più produttivi ci sono quello della moda e della ristorazione. I dati, rilevati dal Rapporto ImpresaInGenere, realizzato da Unioncamere, dimostrano che le donne che si mettono in proprio nella nostra Penisola non sono solo più multietniche, ma anche più dinamiche, più innovative e più giovani (quasi 14 imprese femminili su 100 sono guidate da donne con meno di 35 anni, a fronte delle circa 10 su 100 tra le imprese... leggi tutto
L’informazione sulle migrazioni fornita dai media più diffusi è molto spesso deontologicamente scorretta e irresponsabile, perché da una parte assolutizza dati che vanno relativizzati e dall’altra contribuisce non poco, schiacciata com’è sul disagio e la cronaca nera, ad alimentare paure che sono matrici di xenofobia e razzismo.Ci sono in questo dossier numeri che parlano da soli. E basterebbe tenerli presenti per la durata di un talk-show televisivo per rendersi conto della superficialità con cui quasi sempre, nei media, viene affrontato l’argomento immigrazione. Prendiamo il dato che, al posto dell’immagine conturbante dei ba... leggi tutto
L’Africa subsahariana ospita il 30% di rifugiati e sfollati del mondo. Un numero enorme, data la fragilità economica e politica del continente. Centinaia di migliaia di persone in fuga sono state accolte anzitutto nei Paesi limitrofi.La mappa dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, pubblicata nel “Rapporto globale 2016”, evidenzia in Africa le principali aree di crisi: Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Mali, Ciad e Nigeria; Burundi, Repubblica democratica del Congo, Somalia. Il sommario precisa: «I Paesi africani costituiscono un esempio encomiabile di offerta di asilo. Tengono aperti i confini e proteggono i rifugiati dai rimpatri coatti. Met&agr... leggi tutto
La migrazione è una realtà strutturale e strutturante: coloro che partono hanno nelle loro valigie illusioni e paure, mescolate in gradi di diversa intensità. Chi transita dal Costa Rica sogna un lavoro dignitoso e ben remunerato, ma subito affronta il dilemma di non sapere come potrà attraversare la frontiera tra Messico e Stati Uniti, principale destinazione dei flussi. Chi riesce a raggiungere la meta, vive l’ambivalenza fra opportunità di restare e rischio di espulsione.In tempi recenti, anche persone che provengono dall’Africa percorrono i meandri migratori dell’America Centrale. L’Africa è anche quiIl 15 aprile 2016, ce... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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