Giovedì, 15 Ottobre 2020 19:33

Un "cantiere" tutto da scoprire

La nuova ondata di contagi da covid-19 impone ancora misure di “isolamento”: sono prudenti azioni di distanziamento per preservarci reciprocamente dal virus che non annullano il desiderio di relazione e vicinanza.

La Giornata missionaria mondiale che ricorre il 18 ottobre ci invita a tessere “fraternità”, ovvero sentirci tutti e tutte parte della stessa famiglia. Non è scontato, soprattutto quando gli stili di vita, le convinzioni personali e il credo politico e religioso sono difformi. Eppure è possibile riconoscere quell’umanità che tutti e tutte accomuna e coltivare nuove modalità di relazione che rigenerino le persone anche in tempo di pandemia.

Per questo la Famiglia comboniana propone il Cantiere casa comune per costruire un’umanità plurale: si fonda sulla convinzione che tutte le persone sono «sulla stessa barca» e che nessuna possiede la verità, ma ognuna la ricerca. Lo ripeteva Pierre Claverie, vescovo di Orano (Algeria), ucciso insieme al suo autista musulmano da una bomba dei fondamentalisti islamici il 1° agosto 1996: «Non si possiede la verità, e io ho bisogno della verità degli altri».

Per il biennio 2020-2022 il Cantiere mette al bando egoismi e discriminazioni per realizzare ponti e percorsi di incontro a partire da migranti e rifugiati. A loro, che “irrompono” nella nostra quotidianità, è dovuta risposta. E allora si scoprono virus più contagiosi e mortiferi del covid-19: il razzismo che dilaga, la negazione del contributo che l’immigrazione apporta alla vita e all’economia italiana, e il rifiuto della cittadinanza a persone nate e cresciute in Italia.

L’iniziativa è rivolta a movimenti, gruppi e associazioni, parrocchie e diocesi che già operano a difesa dei diritti civili e sociali di coloro che scelgono di vivere in Italia e diventarne cittadinanza attiva. Favorirne l’interazione e la collaborazione rende le loro azioni più incisive ed efficaci.

Per saperne di più e aderire basta visitare il sito: è un cantiere che desidera trasformare il mondo in “casa comune”. Se anche tu hai questo sogno, ti aspettiamo!

I lavori sono in corso!

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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