«Possiamo solo immaginare quanto stia soffrendo la comunità a causa di questo omicidio insensato. Il vescovo O'Connell è stato una luce guida per così tante persone e la sua eredità continuerà a vivere attraverso la comunità che ha contribuito a costruire».
Così si esprime lo sceriffo di Los Angeles, Robert Luna, rivolgendosi alla comunità in lutto.
David O’Connell, vescovo ausiliare di Los Angeles David dal 2015, era noto per il suo lavoro con le comunità immigrate, le gang di strada e le comunità di giovani in difficoltà.
Originario dell’Irlanda, 69 anni, sacerdote da 45, monsignor O’Connell ha lavorato per anni nel Sud di Los Angeles, concentrandosi proprio sul lavoro con le gang. Il giornale diocesano “Angelo News” ricorda, tra i tanti ponti di pace gettati dal vescovo, quello costruito tra residenti e forze dell’ordine a seguito della violenta rivolta del 1992, quando una giuria aveva assolto quattro agenti di polizia bianchi di Los Angeles per il pestaggio dell’afroamericano Rodney King. O’Connell, due decenni dopo quel tragico momento, aveva convinto la comunità di Saint Gabriel Valley a ricostruire una missione dopo un incendio doloso avvenuto nell’area.
«Era un pacificatore e aveva una passione per servire i bisognosi mentre cercava di migliorare la nostra comunità», ha scritto lo sceriffo, assicurando che il suo dipartimento «è impegnato ad arrestare i responsabili di questo orribile crimine».
Anche l’arcivescovo di Los Angeles, José Gomez, ha ricordato che il vescovo David era appassionato nel costruire una comunità in cui la santità e la dignità di ogni vita umana fossero onorate e protette.