Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti e con il popolo ucraino e i suoi profughi Nigrizia
Martedì, 01 Marzo 2022 11:26

Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti e con il popolo ucraino e i suoi profughi

2 marzo 2022: digiuno e preghiera come indicati da papa Francesco

Papa Francesco ha invitato tutti, credenti e laici, a una giornata di digiuno il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, per gli “scenari sempre più allarmanti nella ‘crisi’ fra Russia e Ucraina.”

Il primo mercoledì del mese è anche la giornata del “Digiuno di Giustizia in solidarietà con i migranti” davanti al Parlamento italiano per sottolineare la dimensione politica di quanti digiunano quel giorno nelle loro case o nei monasteri.
Un digiuno che, oltre che essere un grido perchè cessi subito questa guerra fra Russia e Ucraina, è un urlo in difesa di oltre 82 milioni di profughi in cerca di una patria.

Un grido sopratutto per i profughi provenienti dall’Asia e dal Medio Oriente. In particolare i profughi dell’Afghanistan, che hanno subito una guerra spaventosa di vent’anni, condotta dalla NATO per esportarvi la democrazia ed ora caduta in mano ai Talebani.

Sono tanti quelli che fuggono, ma ad accoglierli sono solo muri e fili spinati.

L’Iran sta costruendo un muro con il confine afghano. La Grecia ne sta costruendo un altro sul confine con la Turchia. Senza parlare di tutti i fili spinati sulla ‘rotta balcanica’ in Macedonia del Nord, in Montenegro…. Se hanno la fortuna di arrivare in Croazia, la polizia li pesta, li rapina e li deporta in Bosnia. Per fare questo la Croazia ha ricevuto dalla UE oltre cento milioni che le ha permesso di comperare droni, high-tech ,rilevatori di movimento e fermo camere. E i profughi, che fra mille angherie, riescono ad arrivare in Slovenia ed entrare nel nostro paese, vengono arrestati dalla polizia italiana e consegnati a quella slovena che, a sua volta, li affida a quella croata e quest’ultima alla Bosnia, che diventa la tomba dei rifugiati. E tanti di questi profughi che camminano sulla ‘rotta balcanica’ sono afghani che fuggono da una situazione, che noi abbiamo creato con quella guerra assurda.

”Vanno accolti - ha deciso Bruxelles - ma in casa d’altri.” La UE purtroppo si è piegata alla dottrina razzista di Orban, Duda, Meloni e Salvini (adesso Salvini considera veri profughi solo gli ucraini!).
È il trionfo del cinismo. Mentre la Polonia accoglie ora i profughi ucraini (e dobbiamo accoglierli tutti!), si rifiuta di accogliere migranti africani e arabi.

“E’ triste sentir proporre come soluzione l’impiego di fondi comuni per costruire muri e fili spinati”, afferma Papa Francesco. Non è alzando barriere che si risolvono i problemi , o si migliora la convivenza.”

Padre Alex Zanotelli a nome del Digiuno di Giustizia in solidarietà con i migranti

Last modified on Martedì, 01 Marzo 2022 15:32

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.