Sabato, 22 Aprile 2017 15:06

L'impegno comune libera dalla prepotenza

Festeggiamo il 72° anniversario della Liberazione dal fascismo e dal nazismo e della fine della Seconda Guerra Mondiale. Mentre ricordiamo i cruenti sacrifici di chi si è opposto alla dittatura, celebriamo con riconoscenza il valore della Resistenza e dei suoi ideali di Verità e di Giustizia. Non possiamo però nascondere che troppo spesso la storia della Resistenza è taciuta, deformata o sminuita.

La memoria è un patrimonio prezioso da preservare trasmettendo, soprattutto ai giovani, i valori di Pace e fratellanza e la straordinaria attualità dei principi democratici sanciti nella Costituzione.

Oggi, invece, l'elenco di guerre, conflitti, attentati, violenze, è ogni giorno più lungo: Siria, Libia, Yemen, Turchia, Afghanistan, Iraq, Pakistan, Indonesia, Somalia, Nigeria, Repubblica democratica del Congo, Corea del Nord, e poi nel cuore dell'Europa e nel fondo del Mediterraneo. Una tragica catena di guerra, che è terrorismo, e di terrorismo, che è guerra, che deve essere spezzata.

Mancano accoglienza, integrazione e diritti per chi, per i più diversi motivi, fugge alla ricerca di una vita possibile e entra invece in un ingranaggio che produce lavoro nero, sfruttamento e quindi criminalità; è impedita loro una partecipazione attiva alla vita democratica; ancora vediamo deportati con i rimpatri coloro che le leggi rendono ‘clandestini’, in una china pericolosa fino all’ingresso nell’ordinamento italiano di un diritto ridotto per chi chiede asilo, un diritto etnico che richiama i tempi minacciosi di 80 anni fa.

Le associazioni e i movimenti firmatari - ognuno con la propria storia, con i propri ideali, le proprie convinzioni, le proprie pratiche - riuniti dai valori della Resistenza: pace, libertà di pensiero, uguaglianza, rispetto reciproco, solidarietà, giustizia, democrazia rivolgono un appello ai cittadini e alle cittadine e ai nuovi veronesi perché partecipino alla Manifestazione ufficiale e corteo che inizierà alle ore 10,00 in Piazza Bra per ricordare le persecuzioni razziali, religiose, sociali, culturali e politiche per rendere consapevoli del valore della democrazia per diventare argine contro la nuova barbarie oggi in Italia, in Europa e nel mondo.

Vogliamo impegnarci per i diritti, la libertà, la pace di tutte e tutti, proprio come fecero coloro che si opposero al nazi-fascismo per consegnarci un'Italia democratica. Continuiamo, ora e sempre, a seguire l’esempio della Resistenza.

“L’impegno comune ha liberato il mondo dalla prepotenza hitleriana e la Libertà conseguita è un bene comune di tutti i popoli che va vissuta nel rispetto reciproco, nella collaborazione per un mondo nuovo, libero, giusto per tutti” (dal giuramento di Mauthausen).

Su iniziativa di: Aned (Ass. Naz.le ex Deportati nei Campi nazisti), Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Arci, Cgil Cisl Uil, Movimento Nonviolento, Cestim (Centro Studi Immigrazioni), IVrR Istituto V.se Storia della Resistenza e età contemporanea, Rete degli Studenti Medi, Unione Degli Universitari, Veronetta 129, Uarr, Mag Soc. Mutua Autogestione, Ass.ne Gap Gruppo Acquisto Popolare, Emergency Gruppo di Verona, Emmaus Villafranca, Avvocato di Strada, Libera, Ass.ne per la Pace tra i Popoli.

 

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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