Papa Francesco ha invitato tutti, credenti e laici, a una giornata di digiuno il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, per gli “scenari sempre più allarmanti nella ‘crisi’ fra Russia e Ucraina.”
Il primo mercoledì del mese è anche la giornata del “Digiuno di Giustizia in solidarietà con i migranti” davanti al Parlamento italiano per sottolineare la dimensione politica di quanti digiunano quel giorno nelle loro case o nei monasteri.Un digiuno che, oltre che essere un grido perchè cessi subito questa guerra fra Russia e Ucraina, è un urlo in difesa di oltre 82 milioni di profughi in cerca di una patria.
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Per il 26 febbraio sono previsti presìdi per la pace in varie città d'Italia per manifestare contro l'escalation militare in Ucraina.Cosa occorre fare:
1) realizzare un incontro fra associazioni e cittadini per individuare il luogo (municipio, prefettura o una piazza) del presidio; si consiglia di annunciare l'incontro su https://www.peacelink.it/segnala (PeaceLink si incaricherà di inviare data, ora e luogo dell'incontro a tutti coloro che in quella provincia hanno firmato l'appello per la pace);
2) comunicare con congruo anticipo l'iniziativa alle autorità competenti (https://www.laleggepertutti.it/164018_come-si-chiede-il-permesso-per-una-manifestazione)
3) ...
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La Costituzione italiana è nata dopo il dramma dei totalitarismi e di una guerra mondiale e ha saputo trasfondere in un testo giuridico la speranza di una società pacifica, condivisa da uomini e donne – le ventuno madri costituenti – di diversa ispirazione ideologica e politica. Doppiato il secolo e dunque il millennio, mantiene il suo orizzonte luminoso, e le recenti modifiche ne interpretano lo spirito. L’approvazione definitiva della proposta di modifiche agli articoli 9 e 41 in materia di tutela dell'ambiente aggiunge nell’articolo 9, alla promozione della cultura e della ricerca e alla tutela del paesaggio e patrimonio storico e artistico, un nuovo ...
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Giorgia, il nome è di fantasia, ha ventiquattro anni ed è originaria di un piccolo paesino della Romania. Oltre alla mamma, viveva con due sorelle più piccole, e in casa si stava male, non c’erano soldi: non si poteva comprare il cibo, non si poteva pagare la bolletta della luce né quella del riscaldamento. E’ arrivata in Italia quando di anni ne aveva solo 14, convinta da alcune persone che credeva amiche che nel Belpaese avrebbe potuto trovare un lavoro dignitoso, prendere uno stipendio e quindi mandare soldi a casa. Solo mentre era in viaggio ha scoperto di essere stata venduta come un oggetto: non era più libera, era diventata la propriet&ag...
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Anche lei, per i canoni afghani, non è perfetta avendo una mano semiparalizzata, motivo per il quale quando le hanno proposto un uomo analfabeta di 24 anni più grande, come marito, ha dovuto accettare. Aveva 15 anni in un mondo in cui le donne, in Afghanistan, o sono figlie di qualcuno o sono mogli di qualcuno. Da sole non esistono, e con l’arrivo dei talebani che hanno conquistato il paese lo scorso agosto, quei piccoli progressi di emancipazione che avevano fatto, sono volati via come foglie al vento in una giornata d’autunno.
Ialda ci racconta di come aiuta la madre, di come accudisce i fratelli ora che lei sta invecchiando. Fratelli difficili, dai 15 ai 38 anni...
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L’anno scorso vi abbiamo raccontato in questo articolo origini, significato e scopo del Black History Month, il periodo che ogni anno promuove e onora il prezioso contributo della diaspora africana nella storia.
Il mese, celebrato ogni anno nel mese di febbraio negli Stati Uniti e Canada, è un’occasione per ricordare l’enorme impatto che afroamericani e comunità nere hanno avuto in quella che è la storia di tutti noi, provando a recuperare storie, fatti, racconti di vite che meritano di far parte della nostra memoria collettiva. Un tentativo che mira, tra l’altro, a non perpetuare l’annosa assenza della storia dei neri nei libri di storia.
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Mentre si negozia il pacchetto climatico dell'UE "Fit-for-55", si profila una decisione fatale. È in gioco la neutralità climatica e la sostenibilità dell'approvvigionamento energetico dell'Europa. In particolare: Le nuove centrali nucleari e a gas potrebbero essere classificate come "investimenti sostenibili". Questo significherebbe che il gas e il nucleare verrebbero etichettate come energie verdi e che grossi flussi finanziari si dirigerebbero verso queste fonti di energia. Questo porterebbe la politica climatica ed energetica dell'UE su una strada completamente sbagliata!
Ecco di cosa si tratta in dettaglio: La Commissione europea sta lavorando da mesi a un nuovo st...
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Non una donna purchessia. In Italia ci sono donne che hanno le qualità morali, le competenze politiche e l' autorevolezza necessaria per essere delle buone Presidenti della Republica.
Rosy Bindi è una di loro e non solo può rappresentare una vasta area di donne e di uomini di orientamento democratico ma con la sua saggezza e la sua apertura mentale può riuscire a parlare al cuore dell' intero paese.
Rosy Bindi sarebbe una buona custode della Costituzione e potrebbe garantire che la Carta Costituzionale sia non solo rispettata ma attuata anche nelle sue parti più progressive.Per l'integrità, l'onestà, la coerenza che ha sempre dimostrato nell...
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Di cosa si occupa ènostra – l’energia buona?ènostra è una cooperativa che produce e fornisce elettricità rinnovabile, sostenibile ed etica a famiglie, imprese e organizzazioni del terzo settore. Si fonda sulla partecipazione attiva e sul coinvolgimento delle comunità per cambiare dal basso il modo di produrre e consumare energia.
Per quale ragione credete in questo progetto?Abbiamo creato ènostra perché crediamo che oggi sia fondamentale favorire la transizione energetica dall'attuale modello basato sull'utilizzo delle fonti fossili a un modello energetico democratico, equo e accessibile a tutti, 100% rinnovabile tale da produrre ...
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La violenza sulle donne? Interessa innanzitutto gli uomini. È da questo principio che nasce il manifesto del Comitato civico “Impariamo a dire noi” che rappresenta la sintesi dell’elaborazione, fin qui compiuta, in oltre un anno di lavoro a Firenze da un gruppo di donne e uomini che sentirono la necessità di confrontarsi sul fenomeno del femminicidio e della violenza domestica, spinti da un forte preoccupazione e indignazione per quanto era avvenuto nella fase del lockdown (si ricorda che durante il lockdown furono 5.031 le telefonate valide al 1522, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019).
Il comitato è promosso tra gli altri dal sociologo...
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