In difesa delle donne, ancora discriminate in ogni parte del mondo, Combonifem ha preso e prende posizione. Da sempre.
Anche a difesa di quelle, spesso costrette a lavorare senza limiti di orario. E non si tratta del servizio di cura “in famiglia”, che da sempre grava a ogni ora del giorno e della notte, seppur con sostanziali differenze nelle diverse parti del mondo, su chi se ne fa carico, ovvero le donne, ma di quello retribuito come lavoro “esterno”. Anche nella vita religiosa.
Per questo la scorsa settimana la sorpresa è stata grande per l’arrivo in redazione della lettera di un’affezionata lettrice che esprimeva vivo rammarico e indignazione...
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Ho una laurea in filosofia e un passato di insegnante. Ho scoperto l’Mfe e il federalismo europeo proprio negli anni dell’università grazie a Mario Albertini, che a Pavia insegnava Filosofia della politica: con la sua capacità di coniugare grandi obiettivi di cambiamento politico e sociale e sano realismo, indicava un progetto in grado di incidere in modo concreto sul futuro. Sin dai primi anni del mio attivismo federalista ho accettato molti incarichi nazionali ed europei a livello giovanile e nella sezione di Pavia, allora centro nazionale dell’Mfe.L’Mfe è un movimento politico particolare, che costruisce consenso e attenzione attorno alla progr...
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La pari dignità fra uomini e donne è alla radice di molte fedi, e civiltà antichissime, come quella cretese, ne hanno fatto esperienza. Eppure molte società continuano a emarginare le donne, relegandole a ruoli subordinati o a “oggetti di piacere” gestiti dagli uomini.La storia dell’umanità annovera donne che si sono distinte anche nella vita pubblica, ma risultano presenze singolari in un oceano maschile.Il cristianesimo aveva donne fra le discepole di Gesù e riconosceva anche il loro ruolo come responsabili di comunità. Nei Vangeli emergono figure femminili di grande rilievo: la centralità di Maria, madre di Ges&ugra...
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Saffo è una famosa poetessa greca. Nasce nell’isola di Lesbo nel 600 a.C.; di famiglia aristocratica e amica del poeta Alceo, raggiunge una lirica eccelsa per lingua e musicalità. I frammenti della sua poesia anticonformista brillano nell’antica Grecia come tesoro d’arte e d’umanità.
Fatima al-Fihri al-Qurashiyya è la fondatrice della prima grande scuola islamica, al-Qarawiyyin.Nata attorno all’800 nell’odierna Tunisia, è figlia di un ricco mercante arabo. Emigra con la famiglia a Fès, in Marocco, dove studia la giurisprudenza islamica e i detti (hadith) del profeta Muhammad. Con la cospicua ricchezza ereditata da...
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Ogni tanto capita di rivederlo: un vero e proprio cult-movie che le televisioni, giustamente, non riescono ad archiviare definitivamente. Speriamo che sia femmina, il film di Mario Monicelli (1986) con un cast di attori straordinari e una sceneggiatura intelligente e leggiadra, è stato rappresentativo di un’epoca. Il film ha alle spalle una storia vera, restituita con garbo attraverso una messa in scena sapientemente ironica, dominata dal realismo, espansivo e cordiale, di tre generazioni di donne e dall’inadeguatezza maschile, irritante ma, al contempo, disarmante. Il titolo riassume il messaggio e l’atmosfera del film: alla fine del racconto, di fronte all’in...
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Brexit è processo lungo ormai diventato fatto concreto.Tra le molte cose che cambieranno per i cittadini inglesi e per gli expat sarà l’istituzione di un sistema tutto nuovo per l’immigrazione.Una regolamentazione che mira a privilegiare le “menti brillanti” e lavoratori qualificati.
Ma qualificati in base a cosa? Si prevede un’attribuzione di punti in base alle competenze linguistiche, alle qualifiche e ai livelli salariali di ciascun lavoratore. Ed è proprio su quest’ultimo punto che le donne si sentono – e sono - particolarmente svantaggiate.
Secondo il Women’s Budget Group, una rete indipendente che promuove l’u...
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“Tutti i miei studi economici e politici nel momento del bisogno non mi sono serviti assolutamente a nulla. L’unica cosa che è stata in grado di salvarmi è stato il lavoro a maglia. Sferruzzare di diritto e di rovescio mi ha offerto una strada per uscire dall’abisso in cui ero precipitata, aiutandomi a tirarmene fuori”. A parlare a TPI è Loretta Napoleoni, consulente di governi, economista ed esperta di terrorismo internazionale.
Una donna di successo, affermata e potente che racconta a testa alta la sua passione segreta per il lavoro a maglia, un’arte femminile e delicata che le ha salvato la vita e a cui ha dedicato il suo ultimo libro &l...
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È proprio il bisogno di celebrare questa giornata che mette in evidenza quello che qualsiasi donna e scienziata sa benissimo e cioè che la scienza non è donna, non ancora abbastanza.
E questo indipendentemente dalle capacità personali, ma perché esiste ancora oggi una forte discriminazione di genere che le relega in secondo piano. Oltre al fatto che, soprattutto in età scolare, le ragazze hanno pochissimi modelli di riferimento di donne, scienziate di successo e in carriera.
Il primo obiettivo, quindi, è quello di allargare la narrazione: perché esempi storici importanti non vengano taciuti: Thabita Babbit, che nel 1800 inventò...
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“Parole fortissime dalle quali non emerge solo la violenza sessuale, ma anche quella domestica. Nei tribunali si ascoltano tante storie di donne abusate tra le mura di casa e tante donne vengono giudicate prima di essere ascoltate fino alla fine”. Yvette Samnick non nasconde la commozione che le ha provocato il monologo - “duro e meraviglioso”, scandisce - di Rula Jebreal durante la prima serata del Festival di Sanremo. Le violenze di cui ha parlato la giornalista palestinese, alternando il racconto della storia di sua madre a brani delle canzoni d’amore più belle della musica italiana, Yvette le conosce fin troppo bene, ne porta ancora i segni addosso.
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Tolleranza zero verso una delle forme più drammatiche di violenza sulle donne: le mutilazioni genitali femminili.
Tra le vittime, Amref Health Africa denuncia 44 milioni di bambine fino a 14 anni. 3 milioni a rischio ogni anno. Il fenomeno riguarda oggi più di 500mila donne e ragazze in Europa e 80.000 in Italia: questi i numeri, raccolti tramite uno studio dell’Università degli Studi Milano-Bicocca. Ben 91,5 milioni, invece, sono in Africa e in particolare in Costa d’Avorio, dove il 38% di donne e bambine sono state costrette all’infibulazione.
Dal 1998, in realtà, una legge ivoriana punisce tutti coloro che la praticano o si rendono complici ...
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