Origine della proposta della Conferenza
La Conferenza sul futuro dell’Europa è un’iniziativa lanciata dal Presidente francese Emmanuel Macron il 4 marzo 2019, attraverso una lettera pubblica (Per un Rinascimento europeo) rivolta ai cittadini europei e pubblicata sui principali quotidiani europei. Macron motivava la sua proposta chiedendo agli Europei di resistere alle tentazioni del ripiego e delle divisioni (che da alcuni anni, prima che la pandemia costringesse ad uscire dall’immobilismo, stavano paralizzando e lacerando l’Unione europea – ndr) e di costruire insieme il Rinascimento europeo su tre ambizioni: “libertà, protezione e progress...
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Il 5 maggio, primo mercoledì del mese, dalle ore 15 alle 18, padre Alex Zanotelli tornerà in Piazza Montecitorio a Roma, davanti al Parlamento italiano, per esprimere la dimensione politica del Digiuno di giustizia, portato avanti da tre anni, una volta al mese, e il Digiuno a staffetta promosso dal Cantiere della Casa Comune.
«Mai come in questo momento – afferma il missionario – c’è bisogno di alzare la voce, di gridare la nostra indignazione per quanto sta avvenendo nel Mediterraneo dove, tra il 21 e il 22 aprile, sono naufragati due barconi: uno con 130 migranti, l’altro con 40. Tutte le autorità libiche, italiane, maltesi e dell...
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Di fronte all'ennesima tragedia nel Mediterraneo gridiamo la nostra vergogna verso l’Europa che lascia morire in mare persone che scappano da guerre, povertà, cambiamenti climatici e violazione dei diritti umani. Combonifem aderisce all’appello e invita tutti e tutte a non restare indifferenti
Mentre continuiamo il digiuno a staffetta in solidarietà con i migranti altri fratelli e sorelle muoiono nella fossa comune a cielo aperto del Mediterraneo. Giovedì 22/04 Alarm Phone aveva lanciato un tweet in cui parlava di tre imbarcazioni al largo della Libia con oltre 200 persone a bordo in situazione di stress in condizioni di mare estremamente difficili. Mentre n...
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Ogni epoca ha conosciuto il suo male del secolo. Nel Cinquecento l’epidemia della sifilide imperversava in Europa: era scoppiata a Napoli nel 1495, a seguito della venuta in Italia di Carlo VIII, il cui esercito era composto per lo più da migliaia di mercenari con prostitute al seguito. Il ritorno dell’esercito francese verso nord diffuse la malattia in tutta la penisola, per poi espanderla in Europa, giungendo sino in Oriente. Questa infezione trasmessa sessualmente era conosciuta per questo con il nome di mal francese, tranne in Francia, dove prese il nome di mal napolitain.
Incurabili? Non per loroCome si è reagito davanti a questo morbo ripugnante che straziava...
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“E’ il femminismo il vero umanismo, e il pensiero politico che unifica tutte le grandi utopie: quella socialista, quella pacifista, quella nonviolenta, quella anticapitalista”.Se fosse possibile riassumere in una frase il senso della visione politica di una pensatrice specchiatamente laica, attivista femminista, lottatrice tenace per i diritti delle donne in un paese dilaniato dalla ferocia del fondamentalismo islamico, ma anche capace di dare al mondo intellettuali straordinari, quella che avete letto sintetizzerebbe Nawal Al Saadawi, morta il 20 marzo scorso: a ottobre avrebbe compiuto 90 anni. E resta comunque difficile descrivere in poche righe la vita di un monumento v...
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Domenica la politica e avvocata Vjosa Osmani è stata nominata presidente del Kosovo, il piccolo paese della penisola balcanica indipendente dal 2008 ma ancora non riconosciuto da gran parte della comunità internazionale. Osmani occupava la carica di presidente ad interim già dallo scorso novembre ed è stata confermata nel suo ruolo dal Parlamento kosovaro. Hanno votato in suo favore 71 degli 82 parlamentari presenti in aula, sui 120 totali.
Le ultime elezioni parlamentari, tenute a febbraio, sono state vinte dalla coalizione formata dal partito di centrosinistra di Vetëvendosje – che ha espresso il nuovo primo ministro, Albin Kurti – e dal partit...
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Stiamo iniziando un tempo che i cristiani chiamano la Settimana Santa, con lo sguardo e il cuore rivolto al Crocifisso.
Su quel Crocifisso, all’entrata del Vaticano, Papa Francesco ha fatto mettere il salvagente di un migrante morto nel Mediterraneo per “ricordare a tutti l’impegno inderogabile di salvare ogni vita umana, un dovere morale che unisce credenti e non credenti.” Troppi cristiani, che nella settimana santa verseranno lacrime sul Crocifisso, non riescono a versarle sui crocifissi di oggi nel loro calvario sulla rotta sahariana, asiatica, balcanica, centroamericana per trovarsi poi davanti a muri e fili spinati eretti dalle nazioni ricche. Migliaia sono tor...
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Al Presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione della sua visita alla città di Bergamo di giovedì 18 Marzo 2021
Egregio Presidente del Consiglio,qualche semplice parola per chiederle coerenza per il bene di tutte e tutti noi. PIÙ SALUTE MENO ARMI.
Notiamo che il suo piano di ripartenza nazionale prevede un notevole aumento per le spese di armi e sottolineiamo che, ancora oggi, nessuno dei nostri governi ha firmato il trattato contro la proliferazione degli armamenti nucleari, come invece hanno fatto già molte altre nazioni. Domani sarà in visita a Bergamo, città dalla quale i camion militari hanno trasportato centinai...
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“Nei momenti più difficili della nostra storia, l’espressione più alta e nobile della politica si è tradotta in scelte coraggiose, in visioni che fino a un attimo prima sembravano impossibili. Perché prima di ogni nostra appartenenza, viene il dovere della cittadinanza” questa una delle frasi di apertura del discorso di insediamento del neopremier Draghi. Scelte difficili e coraggiose sono anche quelle che in questi mesi abbiamo chiesto con forza come Forum per cambiare l’ordine delle cose, in rete con oltre cinquanta associazioni della società civile, operatori sociali, docenti, giuristi e attivisti da sempre impegnati per la tutela...
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Le 3 di notte del 7 marzo. Si è appena chiuso il sipario su Sanremo, ed è la vigilia della Giornata internazionale della donna. Nessuna retorica: la coincidenza è evidentemente forzata ma qui, bene o male che si pensi del Festival, funziona da innesco di un pensiero, di un’immagine forse adeguata all’occasione.
Come da tradizione sanremese, infatti, durante la gara erano previsti fiori di ringraziamento solo per le concorrenti donne, e questa “galanteria” ha attirato l’attenzione di parecchi tra i concorrenti più giovani e più abituati alle tematiche di genere, che hanno reagito con piccoli ma detonanti accorgimenti. Già...
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