Oltre l’anonimatoNon è facile essere menzionate nei documenti scritti, a maggior ragione perché nel mondo antico si scriveva su supporti costosi e fragilissimi, di papiro o di pergamena. Il paradosso qui è però un altro: alcuni nomi, alcune vicende di donne ci sono: siamo “noi” che non li vediamo, assuefatte a una storia di “armi e cavalieri”.
Grapte, nella Roma cristiana della prima metà del II secolo, non solo viene nominata in uno scritto conosciuto, ma le viene affidato un compito, rivelatore di un ruolo importante. Il libro si chiama Il Pastore e contiene un messaggio di conversione, scritto in termini simbolici e visiona...
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