She-cession è il neologismo creato per raccontare lo stop dell'economia femminile in questo anno di pandemia. Gli si oppone, in questo momento di “ripartenza”, un termine che ci piace molto di più: la She-covery, un rilancio post crisi, ma al femminile. Al Women’s Forum Global Meeting 2020 qualche dato positivo, tra i molti non proprio incoraggianti, è venuto fuori grazie un sondaggio realizzato da Ipsos su 3.500 cittadini delle nazioni G7 (Italia, Usa, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Giappone): il 91% considera una priorità superare il gender gap, il 78% sostiene che un maggiore accesso delle donne al settore Stem e Ai potrebbe portare... leggi tutto
Brexit è processo lungo ormai diventato fatto concreto.Tra le molte cose che cambieranno per i cittadini inglesi e per gli expat sarà l’istituzione di un sistema tutto nuovo per l’immigrazione.Una regolamentazione che mira a privilegiare le “menti brillanti” e lavoratori qualificati. Ma qualificati in base a cosa? Si prevede un’attribuzione di punti in base alle competenze linguistiche, alle qualifiche e ai livelli salariali di ciascun lavoratore. Ed è proprio su quest’ultimo punto che le donne si sentono – e sono - particolarmente svantaggiate. Secondo il Women’s Budget Group, una rete indipendente che promuove l’u... leggi tutto
Donne e oceano. Quale collegamento?Basta, forse, sapere che il 34% degli scienziati marini sono donne? Basta, riconoscere le comprovate capacità di leadership che le donne hanno nella gestione e nella conservazione dei beni ambientali? Basta, sapere che costituiscono oltre la metà della forza lavoro nel settore, eppure guadagnano il 64% rispetto agli uomini e hanno meno accesso alle posizioni decisionali? Basta. Se non altro basta per spiegare come la parità di genere, in un settore come l’ambiente, sia l’unica vera chiave per la sostenibilità. Solo insieme possiamo proteggere le ultime risorse vitali della terra.L’8 giugno, l’Onu ha ospit... leggi tutto
Dall’inizio del mese di gennaio, l’Islanda ha fatto un passo in avanti rispetto al resto del mondo. Ha fatto, in realtà, ciò che aveva promesso lo scorso 8 marzo: ha reso illegale pagare gli uomini più delle donne. Aziende e uffici pubblici con più di 25 dipendenti dovranno dimostrare che le donne sono pagate quanto i loro colleghi. Per chi non adempie alla norma è prevista un’ammenda di 400 euro per ogni giorno di paga non equa. Un passo che è frutto di un cammino che tutto il Paese sta facendo verso l’uguaglianza di genere.In ottobre migliaia di donne in tutta l’Islanda avevano abbandonato il posto di lavoro alla ste... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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