Dall’infanzia sento abitare in me come una forza che non si può spiegare, come un seme ignoto pronto a germinare.Qualcosa che mi chiamava, ma che prima non percepivo con chiarezza. Qualcosa di invisibile ai miei occhi già sussurrava alle mie orecchie, ma io mi impedivo di ascoltare.Quando mi sono iscritta alla Missão mais (Missione più), esperienza di una settimana a Camarate, zona di forte immigrazione nella periferia di Lisbona, non sapevo bene che cosa mi attendesse; conoscevo poco quel progetto e per me Lisbona era una città completamente nuova. Le missionarie comboniane, poi, erano una congregazione sconosciuta e con uno stile di vita totalmente ...
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Ingiustizia scandalosaMi ha profondamente toccato, in Centro America, l’incontro con chi vive in contesti di povertà e sfruttamento, in questi Paesi la cui storia è caratterizzata da una lunga catena di repressione, brutalità e violenza contro chi lotta per la giustizia sociale. A Città del Guatemala il nostro gruppo ha conosciuto la realtà del Mojoca, che è nata a partire da ragazzi e ragazze di strada per dare speranza, rinascita e un riscatto sociale a tante persone altrimenti condannate alla disperazione e al degrado. È meraviglioso quello che sta accadendo lì: che l’umanità resista per fiorire splendidamente dove...
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Il racconto inizia qui, dai primi passi...
Il miracolo del passaparola
Al cuor non si comanda, e io conobbi la famiglia comboniana grazie alle parole di un ragazzo per cui, ormai quasi dieci anni fa, avevo una cotta enorme. All’epoca lui ed altri amici stavano seguendo il percorso del Gim e mi invitarono a partecipare al primo incontro di settembre. Arrivai a messa quasi conclusa perché, per strada, mi si ruppe la bici e fui costretta a legarla a una rastrelliera e raggiungere a piedi la casa. Appena entrata in chiesa (ovviamente nel silenzio più totale), padre Daniele Zarantonello, dall’altare mi chiese come mi chiamavo e come mai ero lì; il che rese tutto...
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