“I governi africani dovrebbero garantire l’accesso all’istruzione a tutte le ragazze fornendo linee guida chiare alle scuole e alla comunità per aiutare le donne incinte o le madri a tornare e avere successo negli studi”. Anche se molti governi in Africa hanno già leggi e politiche in questo senso, il diritto all’istruzione di centinaia di migliaia di ragazze e giovani donne nel continente è ancora negato perché incinte, sposate o madri. Il Gabon e la Costa d’Avorio sono tra i Paesi che garantiscono loro il diritto a continuare la loro istruzione durante la gravidanza e dopo il parto ma altre nazioni, come la Tanzania, hanno pol... leggi tutto
Dall’Afghanistan arriva la notizia che il nuovo governo talebano ha deciso di chiudere il ministero per gli Affari Femminili per sostituirlo con quello della Promozione della virtù e la Prevenzione del vizio. E così chiude l’unico ministero, istituito nel 2001, che aveva garantito a migliaia di donne e famiglie di poter sperare in un futuro migliore. Il lavoro di Sima Samar e delle altre ministre che hanno ricoperto questa carica aveva permesso a tante donne e ragazze di studiare, di emanciparsi da tradizioni ancestrali che le volevano costrette in casa, e di entrare nel mercato del lavoro.Chiuderlo è come segnare la fine di un’era. Ancor più p... leggi tutto
Nei giorni del triduo pasquale le Chiese cristiane condensano l’essenza dell’insegnamento e della vita di un rabbino ebreo, Gesù di Nazareth. Dalla cena del giovedì alla sepoltura del venerdì sera, i Vangeli raccontano in dettaglio le sue ultime ore di vita: dal tradimento all’arresto, dal “processo farsa” alla crocifissione, supplizio atroce riservato a ribelli molto pericolosi e a omicidi.Poco emerge, invece, del perché Gesù sia stato così pericolosamente “sovversivo”. La condanna del rabbino di Nazareth scaturisce dall’odio di influenti sacerdoti e dottori della legge che lo accusano di “blas... leggi tutto
Durante la pandemia le disparità di genere in accademia sono emerse in maniera prepotente. Prima se ne è iniziato a parlare come un’ipotesi, legata in particolare alle difficoltà per le donne nel conciliare lavoro di cura e lavoro di ricerca. Poi, lavori sia quantitativi che qualitativi hanno mostrato come le donne con figli, specialmente piccoli, durante il primo lockdown hanno dedicato meno tempo alla ricerca, si sono maggiormente concentrate sulla didattica, con gli squilibri di carriera che questo comporta a lungo termine. Più di recente, sono stati pubblicati anche risultati sull’effetto che la pandemia ha avuto sulle pubblicazioni e sullo svantag... leggi tutto
In 2021 è iniziato con una grande urgenza: sentire voci differenti rispetto a quelle maschili nei duelli tra uomini in politica. Basta logiche di potere, basta obiettivi di dominio e appropriazione. L’Italia ha bisogno di chiarezza. E di differenti voci. Mentre guardiamo con preoccupazione - mista a stupore - alla nuova probabile crisi di governo e agli eventuali scenari possibili non possiamo fare a meno di notare che le voci – e i volti - sono sempre le stesse. Sono sempre maschili. Sono sempre meno credibili. Urgono allora differenti volti. Differenti voci, ma dove ascoltarle? Interessante, in questo tempo di incertezza, è la voce di Lucia Vantini che in una d... leggi tutto
Il Cile diventerà il primo paese al mondo ad avere una Costituzione redatta in modo paritario. Il plebiscito di domenica scorsa, che ha approvato il seppellimento di una delle principali eredità della dittatura, ha deciso anche che l’assemblea incaricata di redigere la nuova Costituzione sarà composta per il cinquanta per cento da donne. È un trionfo storico per le donne cilene che sono state protagoniste di alcuni dei momenti più importanti della recente lotta femminista. Sono loro, attraverso il collettivo Las Tesis, le autrici dell’inno, diventato globale, e della performance Un violador en tu camino (Uno stupratore sulla tua strada), cantat... leggi tutto
Nel 2015 si prospettavano «ancora 81 anni per raggiungere la parità nella partecipazione al mercato del lavoro, più di 75 anni per ottenere retribuzioni uguali a parità di lavoro e circa 50 anni per la parità nella rappresentanza politica».A un quarto di secolo, quali sono i bilanci di “Pechino”?Se per il Global Gender Gap Report 2020, pubblicato dal Forum economico mondiale il 16 dicembre 2019, la parità di genere avrebbe dovuto attendere ancora 99 anni per realizzarsi a livello mondiale, quanti di più se ne dovranno aggiungere adesso per gli effetti del covid sulla vita delle donne? Cenerentola dello “sviluppo”M... leggi tutto
Ottocentoquarantamila occupati in meno rispetto al secondo trimestre di un anno fa. Quasi tutti nei servizi. Mai successo. Nelle crisi precedenti era l’industria ad essere colpita di più, le costruzioni. È anomalo, ma è comprensibile, ristorazione, alberghi, servizi alle famiglie, commercio sono stati particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia. L’intervento massiccio di protezione con gli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti, ha permesso di tamponare la situazione per ampi settori di lavoratori, ma per i più precari è stato più difficile e anche per gli indipendenti. Sono 650 mila lavoratori in meno con contrat... leggi tutto
Nell’ampio dibattito sui diritti umani, un percorso specifico ha avuto l’affermazione dei diritti delle donne. Risultato di un lungo cammino a livello internazionale e regionale. Con la nascita delle Nazioni Unite nel 1945, la questione femminile acquista nuova rilevanza a livello internazionale. La Carta delle Nazioni Unite afferma la «fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell’uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne» e l’articolo 13 introduce «il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua e di rel... leggi tutto
Quale spazio alle donne in un mondo del lavoro che cambia? È in corso a New York la 61esima Commissione Onu sullo Status delle Donne. Un’assise con cui il Consiglio economico e sociale dell’Onu cerca di promuovere la parità di genere e il contributo delle donne nelle molteplici società del mondo.  Quest’anno l'incontro verte sul potere economico delle donne in un mondo del lavoro in rapido cambiamento. Ma il tema emergente è il ruolo delle donne nelle “popolazioni indigene”, quelle tenute ai margini della società dei consumi e degli sprechi. E sono proprio queste donne ad essere coinvolte da anni in iniziative su piccol... leggi tutto

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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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