Noviziato intercontinentale: un’esperienza straordinaria! Gabriella e Primo insegnano italiano Suore Missionarie Comboniane
Lunedì, 26 Maggio 2025 15:42

Noviziato intercontinentale: un’esperienza straordinaria!

Dal 2008 al 2011 avevo fatto una bellissima esperienza di insegnamento della lingua italiana a Suore missionarie comboniane venute in Italia per prepararsi ai voti perpetui. Dopo il 2011, la Direzione centrale della Congregazione ritenne più pratico trattenerle a Roma per seguire un corso strutturato di lingua italiana. Pensavo quindi che un’esperienza del genere non si sarebbe più ripetuta. Invece si è ripetuta perché a Brescia, dopo un’assenza di quasi venti anni, è stato riaperto il Noviziato delle Comboniane.

A Brescia, l’8 dicembre 2025, sette giovani, sei africane e una brasiliana, hanno iniziato il cammino formativo di noviziato, che ha un evidente carattere intercontinentale.
Nessuna di loro sapeva parlare italiano e mi è stata chiesta la disponibilità per un corso di lingua italiana che è durato alcuni mesi.
Questa volta, però, l’esperienza è stata ancor più straordinaria, perché ho coinvolto anche mia moglie Gabriella, che mi ha aiutato soprattutto nella conversazione, didatticamente molto importante come parte rilevante delle lezioni.

Le “ragazze”, così le chiamiamo Gabriella ed io, si sono impegnate per due ore due volte la settimana: hanno seguito con grande interesse le lezioni, chiedendo sempre spiegazioni. Si è chiarito quando dare del tu e quando dare del lei, quando si dice «arrivederci» e quando «arrivederla», … e tante altre cose decisamente molto più importanti. Le battute e le barzellette hanno avuto valore didattico come esercitazioni di comprensione, alleggerendo al contempo le lezioni.
I progressi sono stati davvero notevoli. Le prime quattro: Gisele, Carmen, Tiresa e Nenita, arrivate a settembre, dopo sei mesi erano già in grado di conversare in italiano in modo scorrevole. Anche le tre arrivate a novembre e dicembre, Napoliana, Merline e Francoise, dopo lo stesso periodo di tempo hanno raggiunto il medesimo livello.
Oltre i soliti esercizi, il compito più importante che veniva loro assegnato durante la settimana era quello di conversare tra di loro e con le quattro suore della comunità rigorosamente e sempre in italiano.

L’italiano non è una lingua facile: verbi irregolari in gran quantità, preposizioni articolate, passati remoti strani, articoli che sono uguali ai pronomi, pronomi indefiniti che si sovrappongono nel significato, e tantissimo altro che sembra sia stato inserito nella lingua italiana per creare difficoltà a chi la studia. Ci sarebbe da scoraggiare chiunque, ma le nostre “ragazze” hanno continuato imperterrite il loro percorso, migliorando giorno dopo giorno.
Qualcuno sostiene che è la motivazione che porta a questi ottimi risultati. Sicuramente la motivazione è importante, ma ci vuole anche una bella testa, e queste novizie ce l’hanno.
Prima di concludere mi preme sottolineare che nel percorso di apprendimento della lingua è stato dato un buon contributo anche da parte di suor Cecilia, appartenente alla piccola comunità di suore Orsoline, che condividono la casa con le Comboniane. Anche il nostro amico Lodovico è intervenuto per un certo periodo, contribuendo al brillante risultato raggiunto dalle nostre “ragazze”.

Lo spirito comboniano della collaborazione è un ingrediente prezioso, nelle così dette “Terre di Missione” come in Italia.

Last modified on Lunedì, 26 Maggio 2025 16:16

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