Mercoledì, 27 Aprile 2022 13:08

Vulnerabilità da abbracciare, insieme

Il 14 marzo è iniziato il percorso che l’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg) ha organizzato per vivere “a tappe” la sua XXII Assemblea plenaria sul tema “Abbracciare la vulnerabilità nel cammino sinodale”.
Il tema scaturisce dalla pandemia da covid-19 e invita a riflettere su come le sue conseguenze hanno inciso sulla vita del mondo, della Chiesa e della vita religiosa.
Le partecipanti sono quasi 600 e provengono da 60 Paesi; la traduzione simultanea in 12 lingue facilita l’incontro, l’ascolto, il confronto per “camminare insieme”, in “sinodalità”.
Il 14 marzo e il 4 aprile si sono svolti due incontri online in vista dell’evento in presenza, a Roma, e online dal mondo che ha luogo dal 2 al 6 maggio. La sessione conclusiva, sempre online, si svolgerà l’11 luglio prossimo.

Non avere paura
Suor Jolanta Kafka, missionaria claretiana e presidente della Uisg, afferma: «Il tema che abbiamo scelto per la nostra plenaria è un invito a non aver paura, ad accogliere e ad abitare la vulnerabilità, all’interno dell’esperienza sia della Chiesa sia del mondo, affinché il cammino che percorriamo come donne consacrate, a fianco delle sorelle e dei fratelli, diventi sempre più un cammino sinodale. Dobbiamo intendere l’abbraccio come l’ascolto di ciò che sentono le nostre congregazioni e le tante persone colpite da questa pandemia per rinascere totalmente sorelle e fratelli, e la vulnerabilità come il bisogno che abbiamo gli uni degli altri, consapevoli che il paradosso della fragilità è che, quando la accogliamo, ci rafforziamo».

Dalle partecipanti emergono elementi comuni:
• la fragilità e la vulnerabilità, dovute alla pandemia e alla riduzione di numero delle religiose, invitano a essere essenziali e sempre più vicine alle altre persone;
• la sinodalità è un modo di essere che già appartiene alla vita religiosa femminile nello stile di governo e di discernimento.

«Penso che il cammino sinodale sia stato appreso nella vita consacrata sin dalle sue origini», dice suor Juana Ángeles Zárate. Ma non si finisce mai di impararlo.

Ascoltare chi non è d’accordo con me
Suor Patricia Murray, dell’Istituto della Beata Vergine Maria e segretaria esecutiva della Uisg, precisa: «Il tema della plenaria significa che, quando abbraccio la vulnerabilità, quando ascolto profondamente, quando cammino in mezzo agli altri e alle altre, sono chiamata a cambiare. In qualche modo alla nostra assemblea siamo tutte invitate al cambiamento. Quale sarà? Non lo so. Non è un cambiamento pianificato. E questo è il significato profondo del cammino sinodale: prepararci a essere sorprese dallo Spirito Santo. Se cammino con un’altra persona, è perché voglio veramente incontrarla e ascoltarla. Mi sento, in questo senso, invitata ad ascoltare la voce di coloro che non la pensano come me. È facile ascoltare coloro che sono d’accordo con me, è molto più difficile ascoltare coloro che hanno prospettive e visioni diverse, o modi differenti di vedere il mondo».

Last modified on Martedì, 24 Maggio 2022 12:57

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