Lunedì, 10 Ottobre 2022 15:48

In cammino per...

Mi chiamo Caterina, vivo a Padova, ho 31 anni e attualmente lavoro come educatrice professionale nei servizi socio-sanitari del mio territorio.

Da quando ho iniziato a conoscere la Famiglia comboniana e l’inizio del cammino Giovani impegno missionario (Gim), detto Gim1, sono stata subito incuriosita dal percorso del Gim2: amici e amiche che già lo avevano concluso mi avevano affascinata con informazioni avvolte da un velo di mistero: «Eh, il Gim2 è un’altra cosa… Vedrai quando sarà il momento!».

Dopo due anni di percorso con il Gim1 di Padova, sempre carico di entusiasmo e nuovi spunti di riflessione, anche se condizionato dalla pandemia (con gli incontri online e il campo all’estero annullato), ero impaziente di cominciare questo anno così prezioso e unico.

SI PARTE!
Quando finalmente è arrivato anche per me il tempo del Gim2, accompagnato dall’équipe Gim (costituita da comboniani, comboniane e una giovane famiglia cresciuta nel Gim), sono partita insieme a 9 compagni e compagne di cammino, ognuno e ognuna con il proprio bagaglio di esperienze, relazioni e desideri.

Un gruppo variegato, sia per regioni di provenienza sia per esperienze precedenti. Proprio questa diversità è stata un arricchimento, e piano piano abbiamo anche creato un nostro “linguaggio comune”, frutto della condivisione e del confronto con le diverse esperienze di missione, di incontro, di spiritualità e di fede. Anche le motivazioni che ci hanno spinto a intraprendere il cammino erano molto diverse, con domande personali e tanto desiderio di fare chiarezza su alcuni “nodi” della propria vita.

VITA CONDIVISA
All’inizio ci è stata posta una domanda intrigante: “Per chi sono io?”. Così abbiamo accolto l’invito a metterci in gioco, a lasciarci accompagnare e ad ascoltare con cura ciò che si faceva spazio in noi come qualcosa che sta chiamando. Nonostante il covid abbia interferito pesantemente, imponendo talvolta qualche assenza, spostamento e cambio di programma, abbiamo comunque avuto la possibilità di trovarci ogni mese in presenza.

L’anno è trascorso tra un weekend e l’altro, grazie a un’ottima accoglienza offerta alternativamente nella casa delle comboniane e dei comboniani a Verona, e per il Triduo pasquale nella casa natale di san Daniele Comboni a Limone sul Garda. La condivisione dei pasti e di altri momenti di incontro con queste comunità ci hanno permesso di conoscere più da vicino la Famiglia comboniana, il suo spirito missionario e la vita di Comboni.

CREATIVITÀ MISSIONARIA
Sono state molto preziose le testimonianze di vita, sia organizzate che improvvisate, di persone che hanno condiviso il loro cammino di discernimento e di impegno missionario nelle realtà in cui operano. Ognuno di questi incontri è stato un invito a guardare con stupore la creatività con cui ogni persona, in sentieri ancora da esplorare, “si fa missione” con i propri interessi e le proprie abilità. Come siano arrivate a compiere le loro scelte, a continuare a viverle nella quotidianità e a coltivare le proprie passioni mettendole al servizio della comunità è stato uno stimolo per pensare con creatività anche alla nostra missione.

Così come loro hanno sentito il fascino della vita di Comboni, della professione medica, della teologia del quotidiano, della ricerca interiore, dello stare con giovani e adulti che vivono situazioni di marginalità sociale, della vita comunitaria o familiare, così anche noi abbiamo guardato con curiosità e creatività a qualche seme di missione presente nella nostra vita.

VERSO NUOVI SENTIERI
In questo percorso è fondamentale sia l’accompagnamento dell’équipe sia, a un livello più personale, l’accompagnamento spirituale: per me è stato un dono prezioso che mi ha aiutata a guardare con maggior consapevolezza, pazienza e gratitudine anche alcune zone d’ombra della mia vita adesso, per illuminare, si spera, la vita futura.

Tutti questi incontri, parole, spunti, condivisioni, tempi di preghiera e riflessione si traducono poi, con l’arrivo al termine del percorso, in scelte da valutare, impegni concreti da assumere nella vita quotidiana, nuove realtà e persone da incontrare, strade che non avevamo contemplato in precedenza: è un cammino che apre concretamente lo sguardo e l’impegno verso nuovi sentieri.

PIÙ IN PROFONDITÀ…
Il Gim2 è stato per me proprio un viaggio nella profondità dell’ascolto: nel silenzio, nell’incontro e condivisione con gli altri e nell’accompagnamento spirituale ho potuto lasciare emergere ed ascoltare desideri, resistenze, movimenti verso quella strada che si apre davanti a me e a ciascuno di noi. Molte parole hanno riecheggiato durante il mio cammino: ascolto, libertà, voce, cura di sé e delle altre persone, liberazione, relazione, scelta, missione… Tutte queste parole, accompagnate dalla Parola, hanno tracciato dei solchi sempre più profondi, a mano a mano che ci tornavo su durante l’anno.

… NEL “PROGETTO DI VITA”
Il Gim2 è un invito ad approfondire la conoscenza e la cura di sé per amare e lasciarsi amare davvero, così come siamo, in semplicità: siamo chiamati a farci missione con questo corpo, con il nostro particolare sguardo sul mondo, con le nostre caratteristiche e desideri, con i nostri spazi e i nostri tempi di crescita e maturazione futura.

L’anno del nostro Gim2 è giunto al termine e non abbiamo tutte le risposte alle nostre domande, ma abbiamo a poco a poco acquisito una maggiore consapevolezza di ciò che desideriamo, di ciò che ci rende “noi”, di quanto amore riceviamo e di quanto ne possiamo mettere in gioco. Abbiamo sogni, speranze e progetti per vivere la nostra esistenza, per farla fruttare e darle pienezza; abbiamo delineato alcuni tratti del nostro progetto di vita, che ci impegniamo a portare avanti con amore e in piena libertà.
Una libertà che si concretizza in quel “sì” all’incontro con il Signore attraverso l’incontro con l’altro e l’altra.

Last modified on Lunedì, 10 Ottobre 2022 15:54

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.