Egregio signor presidente della Repubblica Sergio Mattarella,Egregio signor presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, siamo sorelle di alcuni monasteri di clarisse e carmelitane scalze, accomunate dall’unico desiderio di esprimere preoccupazione per il diffondersi in Italia di sentimenti di intolleranza, rifiuto e violenta discriminazione nei confronti dei migranti e rifugiati che cercano nelle nostre terre accoglienza e protezione. Non ci è stato possibile contattare tutte le fraternità monastiche esistenti sul territorio nazionale, ma sappiamo di essere in comunione con quante di loro condividono le stesse nostre preoccupazioni e il nostro stesso desiderio ... leggi tutto
Mentre i nostri giornali e telegiornali fanno girare il mondo intorno a Carola, alla manovra correttiva del governo per l’UE e guerre in Libia, le donne in sordina costruiscono strade, ponti e case. Così, se a Roma una Casa delle donne rischia di chiudere i battenti, a Modena nasce un’altra realtà. Finalmente lo spazio di Villa Ombrosa è pronto ad accogliere la nuova sede della Casa delle Donne di Modena. Finalmente un edificio storico e rappresentativo, appartenuto nel Settecento al letterato modenese Ludovico Antonio Muratori, viene messo a disposizione delle donne, in tutte le loro sfumature. Dopo anni di lavori di risistemazione, e dopo l’ina... leggi tutto
«Dispiace a tutti, ma è colpa nostra? Sapeva cosa rischiava. Se stava a casa sua sarebbe stata ancora viva!!! Dovete farci sentire responsabili delle libere scelte e rischi di qualcuno che non gli sta bene [sic] come e dove è nato?» La storia di Josefa, salvata dal naufragio lo scorso anno e ripresa dall’editoriale Combonifem, ha raccolto uno sfogo inatteso: «… è colpa nostra? Dovete farci sentire responsabili…?». L’intento dell’editoriale, in realtà, non è “colpevolizzare” bensì “responsabilizzare”, ovvero renderci tutti e tutte capaci di risposte adeguate per affronta... leggi tutto
È vissuta da famiglie, comunità religiose e singoli che ospitano e accompagnano tanti e tante richiedenti asilo; è garantita dalle associazioni di giuristi e dagli sportelli legali che prestano assistenza gratuita a chi ne ha bisogno; è offerta dalle centinaia di ambulatori che curano chi non ha accesso ad altre tutele sanitarie. È anche intessuta dagli enti che organizzano corridoi umanitari o si attivano a livello internazionale per alleviare la sofferenza di migliaia di migranti forzati privati della loro dignità.Da qualche mese questa solidarietà affianca anche coloro che il decreto sicurezza e certi comportamenti istituzionali hanno messo... leggi tutto
La prefettura di Palermo ha chiuso un altro Cas, quello di Altavilla, sia per la volontà del ministero dell’Interno di ridurre i numeri dell’accoglienza, sia per quella dell’ente gestore, che con numeri bassi non ha un ritorno economico che giustifichi un proseguimento. Le persone presenti, una ventina, sono state ricollocate a Piano Torre (Isnello) e Marineo, due località che, oltre a non essere ben collegate a Palermo, non offrono esperienze formative e lavorative ai ragazzi. Nessuno ha pensato all’integrazione portata avanti negli anni con sacrifici e difficoltà, nessuno ha badato alle persone: sono state invece attuate politiche disgregative ... leggi tutto
Gli effetti del decreto 113/2018 diventeranno evidenti con il passare degli anni, ma nell’associazione Ciac, che da anni opera nell’accoglienza a Parma, abbiamo già notato due gravi conseguenze. • Aumenta l’irregolarità, come certificato dall’Ispi e anche dalle domande d’asilo, che hanno registrato un crollo di riconoscimenti già a seguito di una circolare del ministero dell’Interno del luglio 2018, ovvero prima che il decreto 113/2018 venisse approvato. Nei primi due mesi del 2019 i riconoscimenti della protezione internazionale sono stati 15 su 165 domande, con più dell’80% di dinieghi. È preoccupante che mo... leggi tutto
Nel periodo maggio 2018-febbraio 2019 è progressivamente crollato il rilascio di nuovi permessi di soggiorno per motivi umanitari. Le Commissioni territoriali hanno cominciato a ridurne la concessione già a fine estate, in conseguenza di una direttiva del ministero dell’Interno che sul punto anticipava il decreto Salvini: le Commissioni erano invitate a concedere tali permessi solo in casi molto particolari.Da maggio ad agosto 2018, in linea con i mesi precedenti, circa un quarto dei richiedenti asilo avevano ottenuto un permesso di protezione umanitaria, mentre a partire da settembre 2018 la percentuale ha cominciato a ridursi decisamente: 17% in settembre, 12% in ottobr... leggi tutto
Luglio e agosto sono ancora per molti e molte un’occasione per uscire dalla routine e raggiungere altri luoghi. La vacanza, senza l’assillo delle incombenze quotidiane, permette di trascorrere più tempo con le persone care: offre incontri che nutrono la vita.Luglio e agosto, però, sono anche mesi densi di altre partenze, perché le favorevoli condizioni meteorologiche inducono a solcare il mare. E non si tratta di crociere: li chiamano “viaggi della speranza”. Eufemismo amaro. L’anno scorso, la mattina del 17 luglio, la nave Astral dell’ong spagnola Proactiva Open Arms recuperava nel Mediterraneo tre corpi appesi ai resti di un gommone... leggi tutto
Oggi risuona una buona notizia: comincia a emergere quella solidarietà diffusa e silenziosa che pervade tanta parte d’Italia. C’è, ma non si nota, perché non è spettacolare. È vissuta da quelle famiglie che ospitano stranieri messi in strada dal Decreto sicurezza; è garantita dalle associazioni di giuristi che prestano assistenza gratuita a chi ne ha bisogno o dalle centinaia di ambulatori che curano chi non ha accesso ad altre tutele sanitarie. È anche tessuta dagli enti che organizzano corridoi umanitari o si attivano a livello internazionale per alleviare il dolore di migliaia di migranti forzati. Da oggi questa solidariet&ag... leggi tutto
Sboccia la primavera e siamo nel bel mezzo di una settimana che, dal 18 al 24 marzo, diffonde una fragranza particolare: quella che apprezza le diversità e contrasta ogni forma di discriminazione. Ricorreva ieri la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali e l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) la celebra all’insegna di una offerta culturale ampia e diversificata, che tocca ogni lembo del nostro territorio: il motto è “Diversi perché unici”. Oggi sappiamo dalla scienza che le razze non esistono, ovvero, ne esiste soltanto una: quella “umana”, pervasa da una ricca varietà di tr... leggi tutto
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CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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