Giovedì, 21 Marzo 2019 19:52

Differenze che non spaventano

Sboccia la primavera e siamo nel bel mezzo di una settimana che, dal 18 al 24 marzo, diffonde una fragranza particolare: quella che apprezza le diversità e contrasta ogni forma di discriminazione.

Ricorreva ieri la Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali e l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) la celebra all’insegna di una offerta culturale ampia e diversificata, che tocca ogni lembo del nostro territorio: il motto è “Diversi perché unici”.

Oggi sappiamo dalla scienza che le razze non esistono, ovvero, ne esiste soltanto una: quella “umana”, pervasa da una ricca varietà di tratti somatici, culturali e linguistici. Unicità che non dovrebbero costituire pretesto per emarginare o escludere.

L’invito ad accogliersi e rispettarsi nelle nostre molteplicità è particolarmente attuale in questi giorni, segnati dalla tensione per l’attentato di Ousseynou Syallo a Milano e lo sbarco di migranti irregolari a Lampedusa.

Sotto sequestro è la nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, che il 19 marzo ha soccorso 49 persone a rischio naufragio. Se fossero state di cittadinanza europea, si sarebbe parlato di “coraggioso salvataggio”, ma non lo sono: provengono da Guinea, Senegal, Nigeria, Gambia, Camerun e Benin. Per questo Pietro Marrone, comandante della nave, è accusato di “traffico di essere umani”.

Se ne avessero avuto la possibilità, queste 49 persone avrebbero scelto di lasciare il loro Paese in modo più sicuro ed economico. Si sono trovate in balia delle onde perché non hanno il nostro passaporto e non possono spostarsi liberamente, come facciamo noi.

Il 23 marzo, fra le tante iniziative della settimana che contrasta le discriminazioni, la marcia #PassaPorti colorerà Verona di amicizia fra popoli, chiedendo politiche di buon senso per canali di ingresso regolari.

Dalle ore 15.00 nel Piazzale della Stazione di Porta Nuova sfilerà fino a Piazza Bra, allietata da momenti di musica e letture.

Un vero tocco di primavera, da cogliere con vivace partecipazione per dissolvere rancori e recriminazioni che disgregano e feriscono la nostra comune “razza umana”.

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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