Nel tempo della pandemia anche gli scioperi del Venerdì per il futuro, più noti come Fridays for Future, sono diventati “digitali”.
In ogni parte del mondo giovani e giovanissimi, ma anche “diversamente giovani”, postano le loro iniziative su più di 200 canali “social” nazionali, non sempre però accessibili a chi già non li utilizza: si soffre un po’ di frammentazione.
Lo slogan che risuona dal sito italiano è «Siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene alle persone».
Con la politica internazionale già inceppata dal fallimento dell’ultima Conferenza internazionale sul clima (Cop25) e adesso travolta dalla pandemia, «il vero potere appartiene alle persone», a ciascuno e ciascuna di noi, ma soltanto se disponiamo della conoscenza e della coscienza necessarie per avviare e sostenere i processi di cambiamento.
E poiché, come ha ben espresso l’enciclica Laudato si’ al n. 219, «per creare un dinamismo di cambiamento duraturo» è importante operare come comunità e non come individui isolati, plaudiamo all’iniziativa del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (Global Catholic Climate Movement - Gccm) che, in collaborazione con una ventina di enti e organismi italiani, dal 21 al 30 luglio 2020 offre gratuitamente un nuovo Corso online di formazione Animatori Laudato si’. Il modulo di iscrizione deve essere compilato entro il 18 luglio.
Il programma dettagliato delle quattro sessioni orienta al Tempo del Creato, iniziativa ecumenica che ogni anno, dal 1 settembre al 4 ottobre, pervade ogni continente con la creatività fattiva di migliaia di comunità locali. Quest’anno ha per tema “Giubileo per la Terra”, perché lo sviluppo umano, che è anche sociale ed economico, non può prescindere dalla cura del creato. La stessa pandemia lo dimostra.
Ogni giubileo invita a prendere coscienza degli errori commessi, ad “azzerare i debiti” che opprimono le persone svantaggiate e a ripartire, tutti e tutte, con una chiara consapevolezza: la Terra non è nostra, noi siamo soltanto ospiti.
E ogni comunità che coltiva continuativamente questa consapevolezza impara a convivere nell’armonia, si sente responsabile delle generazioni future e celebra ogni giorno il “giubilare” della Terra e dell’umanità.
