“E’ durante il tempo dell’alluvione che bisogna mettere in salvo la semente”. Sollecitati da queste parole che abbiamo evocato attorno alla tomba di don Tonino Bello, profeta di pace e di accoglienza dei nostri giorni, anche noi sentiamo di non poter tacere di fronte ad affermazioni e scelte che minano le fondamenta della dignità umana e della convivenza civile.Insieme ad altre voci che in queste ore si sono levate vogliamo anche noi esprimere la nostra indignazione perché in pochi giorni alcuni Ministri di questo governo hanno provocato un’alluvione di paure, risentimenti, odii e violenze che rischia di travolgere le coscienze di tutti noi: ... leggi tutto
La festa del lavoro ricorda le battaglie operaie, in particolar modo quelle incentrate sul diritto ad avere un orario di lavoro quotidiano fissato in otte ore. La legge su approvata la prima volta nel 1866 nell’Illinois negli USA. In Italia il primo maggio è una ricorrenza annuale tra le più importanti e si svolge per ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dei lavoratori. Da noi venne soppressa durante il fascismo ma fu subito ripristinata dopo la fine della II Guerra Mondiale nel 1945. Di certo la celebrazione più famosa in Italia è il Concerto del 1° maggio organizzato a Roma dal 1991. M... leggi tutto
La riflessione che voglio condividere con voi è sulla scuola e sulle sue premesse culturali implicite, cioè di quel mondo nascosto di regole culturali che è sotteso al nostro agire quotidiano; quello che qualcuno in passato ha chiamato anche curricolo nascosto. Le premesse culturali modellano il nostro pensiero, orientando il nostro sguardo sulla realtà che percepiamo. La scuola è un’istituzione che fa uso di dispositivi che condividono le stesse leve che alimentano il razzismo: la semplificazione, l’etichettamento e la conseguente segregazione. Non voglio dire che la scuola spinga le persone a diventare razziste, ma che faremmo bene a esercita... leggi tutto
#PerúPaísDeVioladores rappresenta un grido di protesta ma, al tempo stesso, è una richiesta di aiuto che proviene dalle donne peruviane, costrette giorno dopo giorno ad affrontare una situazione insostenibile nella più totale indifferenza delle istituzioni e dei settori più reazionari della Chiesa. I centri “Emergenza donna” ricevono ogni giorno denunce provenienti in gran parte da minori di 17 anni per episodi di violenza sessuale. Spesso l’opinione pubblica condanna le donne per il loro modo di vestire o trova comunque qualche appiglio per ritenerle colpevoli; per questo provocatoriamente l’avvocata Fátima Toche ha rivolto a... leggi tutto
Dopo Macerata, mentre la destra grida ai «migranti bomba sociale», e si percepisce in Italia l’ombra di un razzismo avanzante. La senatrice Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, in un’intervista ha detto una frase densa di significato: «L’indifferenza è peggio della violenza». Abbiamo chiesto di commentarla a Laura Boella, docente di Filosofia morale all’Università Statale di Milano. «Liliana Segre – osserva Boella – ricorda l’epoca della persecuzione antiebraica, quando da un giorno all’altro intere famiglie ebree scomparivano e i vicini di casa voltavano la testa dall’altra parte, e non d... leggi tutto
L’Organizzazione chiede con urgenza la piena attuazione della legge Zampa per garantire condizioni di accoglienza adeguate e opportunità di inclusione sociale a bambini e ragazzi. Tra gli aspetti positivi della legge la figura del tutore volontario, con oltre 2.700 cittadini che hanno già dato la loro disponibilità “Nel suo messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato della Chiesa Cattolica, Papa Francesco ha sottolineato con forza quattro verbi chiave - accogliere, proteggere, promuovere e integrare – che devono rappresentare la bussola per la tutela in particolare dei gruppi più vulnerabili, come i minori stranieri non accom... leggi tutto
Restano seduti tutto il giorno, fino alle due o alle tre di notte, ai bordi delle strade, con le mani tese verso i passanti per chiedere qualche spicciolo. Non possono avere un pasto caldo, andare a scuola, giocare, lavarsi, sentirsi protetti e sicuri. Sono i bambini provenienti dalla zona di Karamoja, una delle più povere a nord est dell’Uganda, che vengono costretti dagli adulti a domandare l’elemosina nella capitale Kampala. Per contrastare questa vergognosa piaga sociale, alimentata dalle condizioni di assoluta miseria in cui vivono le famiglie dei piccoli, suor Fernanda Cristinelli, missionaria comboniana, si è impegnata nell’avviamento di un centro diur... leggi tutto
Rinnovare la didattica Ciò che conta è il punto di osservazione. Se gli alunni stranieri vengono visti solo come un problema, si attiva una sensazione di mancanza che produce interventi per andare a colmare presunti deficit. Se viceversa, gli alunni stranieri vengono visti anche come una risorsa, come una possibilità di interazione e di scambio nella prospettiva dell'apprendimento, ecco che il quadro cambia portando alla luce competenze e capacità.Da quasi trent’anni in Italia, grazie anche al lavoro pedagogico di tanti eccellenti colleghi, la dimensione interculturale è al centro dell'interesse scolastico. L'idea è questa: una scuola di qual... leggi tutto
Il rapporto è frutto dei dati raccolti dall’Oim presso i luoghi di sbarco e nei centri di accoglienza per migranti nelle regioni del sud Italia. Negli ultimi tre anni il numero delle potenziali vittime di Tratta a scopo di sfruttamento sessuale è aumentato del 600 per cento, almeno per coloro che sono approdati via mare. Un aumento che è continuato anche in questi primi sei mesi del 2017 e che coinvolge ragazze sempre più giovani - spesso minorenni - che diventano oggetto di violenza e di abusi già durante il viaggio verso l’Europa e anche all'arrivo. In particolare, il fenomeno riguarda circa l’80% delle ragazze arrivate dalla Nigeria, ... leggi tutto
La rapida crescita del numero di rifugiati e la complessità del processo di Sanctuary negli anni Ottanta, richiedeva un sistema centralizzato di coordinamento, una responsabilità presa nel 1982 dalla Chicago Religious Task Force, una coalizione di gruppi di azione, religiosi e sociali, che è stato formato dopo l'assassinio di quattro religiose statunitensi in El Salvador nel dicembre 1980. La prima Presidente del Comitato del Santuario era la sorella Jo'Ann De Quattro, membro del Centro di Pace e Giustizia della California meridionale (un'organizzazione di donne religiose che sono diventate sempre più importanti nel accoglienza dei rifugiati in America Centrale). ... leggi tutto
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Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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