Nella settimana in cui si ricorda il genocidio peggiore della storia del mondo, riportiamo all’attenzione un altro sterminio di cui poco si parla, ma che è accaduto e nel passato e si sta svolgendo anche oggi.Secondo l’opinione pubblica, mai prima della Rivoluzione d’Ottobre, né dopo la fine della Seconda guerra mondiale, si sono verificati crimini contro l’umanità paragonabili al genocidio nazista. «Ma non è questo l’unico olocausto. Accanto al dramma della Shoah esistono altri massacri di cui nessuno parla, drammi come quello degli Indiani d’America, che portò allo sterminio di gran parte delle etnie indie che po... leggi tutto
Sono Giorgia, ho 29 anni, padovana e dottoranda in Scienze forestali. Dopo un’esperienza in America Latina, sono tornata con il bisogno di comprendermi. Sento forte in me quel senso di appartenenza a un’unica umanità, parte di quel creato tanto amato da san Francesco. Così da tre anni seguo il percorso giovani della Famiglia Comboniana, il Gim (Giovani impegno missionario). La spiritualità incontrata mi ha fatto sentire “a casa” e la proposta lanciata da un comboniano, assieme ad altre “dioincidenze”, ha fatto il resto: il 3 agosto 2019 parto con altre 7 persone per il “campo Gim” in Mozambico, devastato pochi mesi prima da... leggi tutto
In un momento della sua passeggiata per il mondo condividendo le chiavi e diffondendo la forza, Silvia ci ha incontrato nella sua casa di New York per discutere delle attuali lotte femministe, delle rivolte popolari degli ultimi mesi, delle tensioni del femminismo con la sinistra e i momenti salienti del suo ultimo libro. Negli ultimi anni sei stata in viaggio e in contatto permanente con partner e organizzazioni femministe in America Latina ed Europa. Come vedi la lotta femminista oggi? È un momento molto importante, molto particolare. Non solo in America Latina, anche se lì c'è più impatto, è un momento in cui il movimento femminista si incontra, con tu... leggi tutto
Il sogno di Daniele Comboni, “Salvare l’Africa con l’Africa”, si vive anche nel continente americano: da Esmeraldas a Carpuela, nel cuore della Valle del Chota, la popolazione deportata dall’Africa ha vissuto secoli di schiavitù e le missionarie comboniane hanno avuto la fortuna di condividerne un tratto di storia.Dal 1959, sulla costa ecuadoriana sono spuntate varie comunità di comboniane: dopo Esmeraldas, San Lorenzo e Limones nel 1963, Las Palmas nel 1965 e Muisne nel 1966. Santa María de los Cayapas nasce nel 1975 lungo il fiume omonimo; Rocafuerte nel 1976, e nel 1979 El Carmen, nella provincia di Manabí. Dalla Costa alla Sierra... leggi tutto
Tutto inizia con l’appello che papa Pio XII rivolge agli Istituti missionari che ancora non erano presenti in America Latina: era il 1945.All’inizio del 1948 i missionari comboniani arrivano in Messico, a Tijuana, Bassa California.Le giovani interessate alla vita religiosa missionaria vengono indirizzate inizialmente ad altre congregazioni, mentre i comboniani sollecitano le comboniane a iniziare una presenza nel Paese. Le prime sei giovani messicane che chiedono di diventare missionarie comboniane iniziano il percorso formativo in Italia e negli Stati Uniti: la pioniera è Concepción Vallarta Marrón, seguita a Verona da Rosa María Baza Vega e Teresita... leggi tutto
Nel mese di marzo 2016 l’Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) ha pubblicato un rapporto sulle migrazioni nel continente. Il titolo stesso, Verso il Sud. La costruzione della cittadinanza sudamericana e la migrazione intra-regionale, ben esprime la prospettiva del documento.Attingendo ai dati di un rapporto dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), che nel 2013 valutava i flussi in quattro principali direzioni, Sud-Nord, Nord-Nord, Nord-Sud e Sud-Sud, il rapporto ha evidenziato negli ultimi anni una prevalenza di flussi Sud-Sud. Questi avrebbero ormai raggiunto a livello mondiale il 34-41% delle migrazioni totali, per le due diverse fonti: Banca mondiale e P... leggi tutto

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

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