Nel 2022 per la prima volta Pax Christi Internazionale, un movimento cristiano per la pace di cui fanno parte anche le Suore missionarie comboniane, ha organizzato un minicorso per le religiose sulla non-violenza come stile di vita. Lo scopo era quello di fornire alle suore una conoscenza critica del principio della non-violenza e della sua pratica, nella speranza che le 13 partecipanti potessero a loro volta diffondere questo messaggio tramite la rete di persone con cui sono in contatto attraverso i loro servizi e ministeri in Sud Sudan.
Le speranze di Pax Christi non sono state deluse e il desiderato ‘effetto a catena’ si sta verificando: le 13 suore sono attivamente impegnate a organizzare programmi e incontri in scuole di vario livello e nei gruppi parrocchiali. Non è facile presentare in maniera convincente metodi non violenti per ottenere la pace nei micro e macro conflitti, ma loro ci stanno provando.
L’aspettativa del gruppo è che papa Francesco, durante la sua visita in Sud Sudan, rafforzi il messaggio, perché la non-violenza è parte del suo insegnamento. La sua lettera per la giornata mondiale della pace 2017 aveva un significativo titolo: “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”, un appello indirizzato direttamente ai governanti per mostrare che la convivenza pacifica nel nostro mondo è possibile. Questo messaggio è più che mai di attualità in Sud Sudan, dove la pace è ancora una realtà elusiva. Incontrando i politici sud sudanesi con i quali ha mantenuto relazioni cordiali a partire dalla loro visita in Vaticano nel 2019, Francesco non si lascerà sfuggire l’occasione per promuovere i valori della non-violenza.
Elena Balatti
Suora Missionaria Comboniana – membro del Board di Pax Christi
