Giovedì, 30 Dicembre 2021 16:09

150 anni di “miracolosa debolezza”

La congregazione della Pie Madri della Nigrizia, oggi conosciute come Suore missionarie comboniane, fa i suoi primi passi il 1° gennaio del 1872. Il giorno prima, Maria Caspi aveva varcato la soglia della casa che Luigia Zago e Isabella Zadrich avevano in parte messo a disposizione a Montorio, un paese vicino a Verona, per preparare giovani «che seguano le tracce e adempiano le funzioni delle pie donne del Vangelo», come precisava Daniele Comboni in riferimento alle missionarie che lo avrebbero affiancato nell’Africa Centrale.
Poco dopo giunge Maria Teresa Scandola, originaria della Lessinia, e con l’arrivo da Padova di Pia Galli, loro formatrice, il cammino comincia. Altre giovani si aggregano nei mesi seguenti: è una realtà minuta e fragile, ma inondata dalla fiducia che Daniele Comboni riponeva nelle donne. Le traversie non mancano, ma il piccolo virgulto cresce e diventa un albero con tanti rami e frutti.
Da allora sono trascorsi 150 anni, scanditi da tappe importanti del “percorso di fondazione” che nel suo naturale divenire continua ancora oggi.

Nel 1882, dopo appena un decennio dai primi passi, a causa della rivoluzione mahdista in Sudan la congregazione attraversa eventi drammatici segnati dal martirio. Altre demolizioni ne costellano l’esistenza, sempre però accompagnate da “nuove nascite”, che saranno raccontate nelle pagine riservate quest’anno allo sviluppo storico della congregazione: “Comboniane tra passato e futuro”.
150 sarà una nuova rubrica del nostro magazine, che apre con l’augurio della superiora generale, dedicata al passaggio di testimone tra generazioni di missionarie che hanno donato la loro esistenza per incontrare e condividere con persone di altri popoli e culture la ricerca di vivere in pienezza. È ciò che Gesù di Nazaret esprime per tutti e tutte con queste parole: «Sono venuto perché abbiano vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10).

Oggi il cammino della congregazione si trova ancora una volta a un bivio: è tempo di scelte. Ma l’energia raccolta dal passato alimenta il presente e dissolve la paura dell’incognito. Quale futuro?
«La fede porta all’esistenza ciò che non esiste» (cfr. Rm 4,17), e lo conferma un’esperienza lunga 150 anni!

 

Leggi altri articoli

Last modified on Giovedì, 30 Dicembre 2021 16:28

CHI SIAMO

Il Centro di Comunicazione Combonifem è un stato costituito a Verona dalle Suore missionarie comboniane nel 2008.

Attraverso una rivista, un sito web e social media correlati promuove la dignità di ogni persona nel rispetto delle differenze di genere, di cultura e di religione, per far crescere società inclusive attente al bene comune.

Il nome stesso, “Comboni-fem”, esprime il valore della prospettiva femminile nella comunicazione ...

 

Leggi Tutto

Instagram

YOUTUBE

All for Joomla All for Webmasters
Utilizziamo i cookies per facilitare una migliore esperienza sul nostro sito. Se continui la navigazione riteniamo confermato il tuo assenso. Clicca qui per sapere di più sulla policy.